Il volume è la prima opera sistematizzata dedicata allo strumento Toronto Structured Interview for Alexithymia (TSIA). La TSIA, nata dalle riflessioni teoriche e dalla ricerca empirica di Graeme J. Taylor e R. Michael Bagby, è considerata oggi il criterio più affidabile per la misurazione del costrutto di alessitimia. Il testo consta di due parti. La prima parte, il manuale dell'Intervista, presenta una rassegna sulle basi teoriche ed empiriche da cui la TSIA si sviluppa, descrive lo strumento e ne fornisce le modalità di somministrazione, scoring e interpretazione. La seconda parte propone un approfondimento sul costrutto di alessitimia e illustra i primi lavori di ricerca effettuati in Italia con la TSIA. Al volume è allegato un CD, che contiene la versione digitale dell'Intervista e potrà aiutare il clinico e il ricercatore nello scoring e nella registrazione dei casi analizzati.
"Questo è un libro-testimonianza che si propone l'obiettivo di fare luce su uno dei misteri più impenetrabili della spiritualità dei nostri tempi, il Terzo Segreto di Fatima, solo parzialmente reso noto nei suoi più intimi contenuti, anche a causa dell'ostracismo dell'istituzione ecclesiastica. Padre Pio ha voluto rendere pubblico, attraverso la vita e l'esperienza di uno dei suoi più devoti e autorevoli figli spirituali, Luigi Gaspari, il cuore del Segreto. Contiene inserto fotografico a colori...".
Una nuova traduzione per i cristiani di tutte le confessioni, ma anche per il lettore laico.
La nuova edizione Einaudi della Bibbia si caratterizza innanzitutto per la nuova traduzione, non confessionale, frutto del lavoro di un'équipe di filologi ed esegeti fra i più autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell'ebraico, dell'aramaico e del greco. Una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperità linguistiche, culturali e teologiche.
La Bibbia è sempre disponibile a una lettura infinita, e non solo per le interpretazioni che sono sempre molte, come testimonia tutta la copiosissima letteratura dei commenti biblici, ma infinita perché diventa diversa a partire da chi la legge. Ci sono letture diverse nella fede ebraica, letture diverse nella fede cristiana, letture diverse di chi non è credente né in Dio, né in Gesú Cristo e legge la Bibbia come «il grande codice» secondo la ben nota espressione di Northrop Frye. Grande codice della cultura occidentale soprattutto, ma non solo! Per il non ebreo e il non cristiano, la Bibbia non contiene «la parola di Dio», ma resta una testimonianza scritta del pensiero umano che si esprime imputando al soggetto «Dio» parole e azioni che hanno un significato alto per l’umanità. Ma non si dimentichi che nella lettura della Bibbia anche il credente non potrà fare a meno di tutti gli strumenti umani necessari per leggerla, interpretarla e comprenderla. Nella lettura infinita c’è un cammino comune del credente e del non credente che deve assolutamente essere messo in rilievo e praticato senza sospetti. D’altronde, le chiese oggi riconoscono che la Bibbia, pur contenendo la parola di Dio, è innanzitutto parola umana, che gli autori sono autori umani, e che la Bibbia è un testo che va interpretato rifuggendo ogni lettura fondamentalista. Oggi possiamo dire che la Bibbia è la biblioteca che non divide, non separa, non apre a fondamentalismi, chiede l’affermazione della diversità, delle pluralità e dunque del dialogo perché essa è strutturalmente dialogica!
dalla Prefazione di Enzo Bianchi
La riflessione sulla formazione permanente in corso nella Chiesa e nelle sue istituzioni educative coinvolge consacrati, presbiteri e laici in una sorta di zona mista - sia teorica che pratica - in cui si cercano gli elementi teologico-spirituali in grado di innescare atteggiamenti psicopedagogici. Questo volume invita pertanto il versante teologico a confrontarsi con quello pedagogico e a superare una certa sufficienza un po' clericale che tende a farsi rapire da intuizioni molto elevate, ma anche a sottovalutarne i riflessi educativi. Le due prospettive si sono distanziate progressivamente, anche sul piano epistemologico: da un lato le scienze «architettoniche», deputate per statuto ad affrontare le questioni fondamentali della vita, gli interrogativi essenziali (il senso della vita, della morte, dell'amore, della sofferenza); dall'altro le scienze «ermeneutiche», competenti a spiegare e indicare i cammini esistenziali degli individui, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. Eppure questi due profili non possono restare disgiunti e tanto meno in posizioni conflittuali o di vassallaggio poiché un aspetto non può essere compreso senza l'altro. Più che nell'ambito di una pedagogia «metodologica», impegnata a tracciare percorsi ormai collaudati, oggettivi, con tappe precise intermedie e finali, l'autore si muove nello spazio di una pedagogia «sapienziale» e «strategica», orientata alla contemplazione della verità, alla passione, al desiderio e al sapore dell'obiettivo finale.
Natività in resina altezza cm 4.
"Comprendiamo a che cosa serviva questo testo nella comunità o nelle comunità che l'hanno visto nascere? Possiamo determinare il modo in cui questo testo giocava esattamente e funzionava nei riguardi dei primi ascoltatori?" (dalla Prefazione). Sono queste le grandi domande che p. Standaert pone sul Vangelo di Marco, in un commentario che è frutto di quindici anni di lavoro. A suo modo di vedere, sul piano letterario il testo contiene tutti i segni distintivi che ne fanno un discorso convenzionale e un'azione drammatica, che richiede di essere proclamata in una sola volta, d'un fiato. L'ipotesi guida della sua lettura è la seguente: Marco veniva letto durante la notte pasquale cristiana, nella veglia fra il sabato e la domenica. I suoi destinatari erano una comunità mista, a maggioranza di gentili. Per alcuni nuovi membri della comunità tale notte era il punto d'approdo della propria iniziazione: al termine della lettura integrale del racconto evangelico venivano battezzati e partecipavano per la prima volta al banchetto eucaristico. Il volume offre l'intero commentario inizialmente pubblicato in tre parti.
La vita della beata Anna Maria Taigi è costellata di prodigi straordinari, pesanti croci ed eccezionali virtù carismatiche. Oltre alle doti mistiche e al dono della guarigione, tra i suoi carismi spicca quello di un sole luminoso che la beata vide splendere davanti ai suoi occhi per 47 anni, fino alla sua morte, e nel quale vedeva avvenimenti passati e futuri e le anime dei defunti.
In questo libro viene rivelato, attraverso gli Arcangeli: il tempo dell'Anticristo e la vanuta del Signore; gli ultimi eventi del calendario di Dio; il nuovo cielo e la nuova terra; lo Spirito Santo rivelato; la città di Dio.
Il capolavoro di teologia spirituale di P. Garrigou-Lagrange continua ad esercitare un indiscusso fascino sull'uomo contemporaneo che cerca una più intima unione con Dio.
Frutto di un progetto unitario, il Manuale di storia della Chiesa diretto da Umberto Dell'Orto e Saverio Xeres, in quattro volumi, si propone come strumento di consultazione e di sintesi per conoscere lo sviluppo della Chiesa nel corso della storia. Le pagine iniziali di ogni volume presentano il relativo periodo storico: l'Antichità cristiana, dalle origini della Chiesa alla divaricazione tra Oriente e Occidente (secoli l-V); il Medioevo, dalla presenza dei barbari (secoli IV/V) in Occidente al Papato avignonese (1309-1377); l'epoca moderna, dallo Scisma d'Occidente (1378-1417) alla vigilia della Rivoluzione francese (1780-1790); l'epoca contemporanea, dalla Rivoluzione francese al Vaticano II e alla sua recezione (1789-2005). Nell'opera vengono evidenziati i collegamenti tra le varie epoche e tematiche, mentre alcuni inserti approfondiscono vicende o concetti particolari. Ogni capitolo è arricchito da una bibliografia selezionata che indica tanto i testi utilizzati per elaborare l'esposizione quanto quelli che permettono di meglio conoscere e comprendere gli argomenti trattati.
La parabola di Marcel Lefebvre (1905-1991) segna una bella linea ascendente. Il Papa Pio XII lo nomina Vescovo del Senegal e poi, un anno dopo, Delegato apostolico della Santa Sede per tutta l’Africa francofona (l’equivalente di un nunzio). Nel 1962 viene eletto Superiore della Congregazione dello Spirito Santo. Tuttavia, nell’ottobre 1968, si vedrà costretto a dare le dimissioni dal suo incarico di Superiore generale e, il 1° novembre 1970, fonda a Ecône (Svizzera) la Fraternità Sacerdotale San Pio X. Nel 1988 conquista una nuova celebrità consacrando quattro Vescovi ad Ecône, malgrado la proibizione del Papa Giovanni Paolo II, ma davanti alle telecamere di televisioni del mondo intero. Leggendo le pagine di questa affascinante biografia si svela, a poco a poco, il mistero di un uomo fuori del comune che fu così straordinariamente sicuro di sé perché fu assolutamente sicuro di Dio.
La guida contiene il cammino annuale che l’Azione cattolica propone oggi ai ragazzi dai 9 agli 11 anni, un percorso di Iniziazione cristiana approvato dall’Ufficio catechistico nazionale.
Il sussidio aiuta l’educatore nell’impegno di accompagnare i ragazzi a diventare, come protagonisti della loro crescita, discepoli missionari.