Questo volume 9 della Nuova Introduzione allo Studio della Bibbia fornisce una presentazione ragionata e approfondita, oltre che aggiornata, della ricca letteratura giudaica che per convenzione viene anche detta intertestamentaria, grosso modo contemporanea al Nuovo Testamento: i testi di Qumran, i cosiddetti apocrifi dell'Antico Testamento, la letteratura rabbinica. In questa nuova edizione ? aggiornata soprattutto sotto l'aspetto bibliografico (fondamentale, in particolare per gli scritti qumranici e le loro edizioni) ? i singoli testi sono presentati nei loro contenuti, situati nel contesto in cui videro la luce e presero forma, e messi in rapporto con la letteratura coeva, affine o per contenuto o per genere letterario.
Che rapporto esiste fra parola di Dio e liturgia? L'espressione "sacramentalità della Parola", comparsa in un recente testo del magistero (Verbum Domini, n. 56), costituisce il frutto di un lungo cammino di ripensamento di quel rapporto. Il presente volume, scritto a quattro mani da un biblista e da un teologo, intende mettere a fuoco il significato dell'espressione attraverso un itinerario strutturato in quattro momenti. Il primo ricostruisce il percorso che ha condotto il magistero a formulare il tema, seguendo le tappe principali della sua acquisizione. Il secondo si interroga sulla possibilità di un discorso biblico sul carattere sacramentale della parola di Dio, alla luce di alcuni passi scelti dell'Antico e del Nuovo Testamento. Il terzo momento esamina criticamente le proposte teoriche più rilevanti che, nel corso del Novecento, hanno offerto un'elaborazione coerente dell'argomento. La sezione conclusiva è infine dedicata a una ripresa delle questioni bibliche e teologiche implicate nel tema.
Libro biblico insuperabile nella celebrazione dell'amore nuziale, il Cantico dei Cantici non è estraneo alla Passione del venerdì santo. Le meditazioni che derivano da questa Via Crucis non stemperano i toni del dramma, ma agiscono come balsamo su cadute e colpe umane.
Mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, Paolo fu "afferrato, ghermito, conquistato, impugnato" da Cristo. È questa la linea di demarcazione tra il prima e il poi, tra il persecutore e l'apostolo del cristianesimo. Da quel giorno, a poca distanza dalla morte di Cristo, Paolo diventa il più appassionato missionario cristiano. L'evangelo che egli annuncia però non è solo una teoria, è anche un modo di esistere: le sue Lettere sono questo intreccio tra parole e vita. Per scoprire il contenuto del messaggio di Paolo e la stessa trama della sua esistenza è dunque necessario rifarsi al suo epistolario. Si tratta di lettere genuine e non solo rivestite fittiziamente del carattere epistolare: la trattazione teologica è sempre aperta alla proposta etica, pastorale, esistenziale. Questo itinerario nel mondo personale e ideale dell' "Apostolo per eccellenza" è un invito a staccare Paolo dalle pagine agiografiche per farlo scendere nel nostro mondo secolarizzato.
L'approccio pastorale alla Bibbia, ispirato dalla fede ecclesiale nella Parola di Dio e motivato dalla finalità salvifica che si attua nel mistero pasquale di Gesù Cristo, Figlio di Dio, costituisce l'orizzonte e insieme il fondamento teologico del libro. Esso riflette criticamente sul binomio Bibbia-catechesi, che è parte costitutiva del dinamismo missionario della Chiesa inviata ad evangelizzare. La materia è articolata in tre parti. Nella Parte Prima: Profili si offre l'analisi dei profili che compongono il rapporto tra Bibbia e catechesi (Identità e metodologie; Interdisciplinarietà; Forme e contenuti della catechesi nella Bibbia). Nella Parte Seconda: Percorsi nell'Antico Testamento, si propone il commento di dodici pagine anticotestamentarie articolate in tre capitoli (Pentateuco e Libri storici; Libri profetici; Libri sapienziali). La terza Parte Terza: Percorsi nel Nuovo Testamento analizza ventinove pagine neotestamentarie articolate in tre capitoli (Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli; Lettere paoline e scritti apostolici; Scritti giovannei). Oltre all'ambito propriamente accademico, il libro si rivolge a tutti i protagonisti della pastorale, con particolare attenzione a quanti operano nell'ambito dell'insegnamento, della catechesi e della formazione dei gruppi biblici. Prefazione di Luis Antonio Tagle.
Con un testo sempre coinvolgente e di facile lettura, monsignor Luigi Mistò ripercorre il Vangelo alla ricerca degli "amici" di Gesù, persone vive che si presentano come testimoni privilegiati di un'esperienza, di una relazione diretta e particolare con Lui. Nascono così dieci "lectiones" del Vangelo, frutto maturo di un amore appassionato alla Parola di Dio, di una profonda sensibilità pastorale, di una singolare carica umana e di un animo genuinamente sacerdotale. È davvero una grazia inestimabile e un tesoro ineguagliabile poter leggere e rileggere gli incontri che Gesù ha avuto e tentare di entrare nel mistero della vita delle persone che sono state singolarmente toccate dall'averlo incrociato sul proprio cammino e, a partire dall'incontro con Lui, hanno trovato la stella polare, il senso autentico, la gioia incontenibile, la realizzazione piena della vita. Persone vive, che si stagliano davanti a noi come testimoni e maestri. Per imparare da loro, far tesoro del loro insegnamento e della loro esperienza, imitarli come ideali di vita e, sulla loro scia, accompagnati dal loro esempio e anche dalla loro intercessione, approfondire sempre di più il nostro personale e irripetibile rapporto di amore e di amicizia con Gesù, l'innamorarci di Lui, giorno dopo giorno, sempre da capo.
Come intendere i numerosi passi della Scrittura in cui si parla del peccato dei progenitori e dei castighi che Dio impone o minaccia come conseguenza di questa catena di peccato che si perpetua da quell'evento in poi? Yannaras afferma che la caduta dell'uomo è una verità non semplicemente giuridica, ma è una perversione della vita, a cui Dio reagisce non come un giustiziere che punisce, ma rispettando in maniera assoluta la libertà dell'uomo. Non interviene per distruggere i frutti, per quanto amari, della libera scelta fatta dall'uomo, ma per trasformare l'autocastigo dell'uomo in una pedagogia salvatrice.
Caino e Abele. I figli di Noè: Sem, Cam e Jafet. Giuseppe e i suoi fratelli. Esaù e Giacobbe. Tutto il racconto della Genesi è abbracciato da una grande parentesi di fraternità fallite. La Bibbia mette queste vicende proprio all'inizio perché nella parte più profonda dell'uomo è sedimentata una ferita, un fallimento, un anello debole, non la capacità ideale di essere in relazione e in comunione. C'è una parte di noi che va presa in considerazione, offerta a Dio e redenta, affinché non diventi famelica e omicida. Soltanto questo farà di noi persone libere e capaci di amarsi. Figli (quindi fratelli) e non servi.
In queste pagine viene presentato un itinerario di nuova evangelizzazione e di rinnovamento spirituale basato sulla Lettera di san Paolo ai Romani. Si tratta di un cammino alla luce della parola di Dio, che vuole essere un aiuto al credente per approfondire il mistero cristiano e le implicazioni del proprio battesimo. «Non basta leggere, studiare, imparare anche a memoria la parola di Dio. Bisogna “mangiarne il rotolo, divorarlo, sentirne l’amarezza nelle viscere e la dolcezza sulle labbra" (cf Ez 3, 1 ss; Ap 10, 12), cioè assimilarla, farla diventare carne della propria carne e sangue del proprio sangue, lasciare che essa ferisca e purifi chi interiormente anzitutto colui che è chiamato ad annunciarla ad altri. È quello che ci accingiamo a fare con il testo dell’Apostolo» (dall’introduzione).
Padre Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è originario della provincia di Ascoli Piceno. Laureato in Teologia e in Lettere classiche, già professore di Storia delle origini cristiane presso l’Università Cattolica di Milano e membro della Commissione Teologica Internazionale, nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi alla predicazione in varie nazioni del mondo. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È stato creato cardinale da papa Francesco nel concistoro del 28 novembre 2020. Ha condotto per 14 anni, su RAI 1, il programma di cultura religiosa "Le ragioni della speranza". Con Àncora ha pubblicato molti libri di successo, tradotti in tutto il mondo.
Il mistero di una tomba vuota, un cadavere scomparso. Un fatto di cronaca come tanti, duemila anni fa, in una città periferica dell'impero romano. Se non fosse che quel corpo introvabile, per un gruppo di seguaci e fedelissimi, costituisce il segno della resurrezione di Gesù di Nazaret. Da queste premesse prende il via l'indagine di un moderno criminologo: cosa trovarono i primi testimoni che giunsero al sepolcro? La pietra era davvero impossibile da rotolare via, oppure il suo spostamento fa parte del più grande "complotto" mai ordito? La Sindone può essere recata come prova? In definitiva, è possibile ricostruire una scena del crimine a più di duemila anni dai fatti accaduti e dipanare un caso ancora irrisolto? Immagineremo di essere nella tomba di Cristo all'indomani della sua apertura, e lo faremo come se lavorassimo attraverso la realtà virtuale per avere la possibilità di raccogliere gli elementi che le memorie del passato ci hanno riportato; cercheremo di recuperare le notizie più attendibili su oggetti, armi, effetti personali delle persone coinvolte, oltre che le voci dei testimoni oculari. Saremo sostenuti dal metodo indiziario, ricorrendo a discipline come la criminologia e l'anatomia patologica; chiederemo aiuto alle fonti scritte (non solo evangeliche) e ai reperti arrivati sino a noi che in qualche modo conservano un legame con le ultime ore della vita terrena di Cristo. Tra indizi, testimonianze e analisi, un'indagine condotta con rigoroso metodo scientifico per fare chiarezza su uno dei primi cold case della storia.
Un testo sulla storia della salvezza, attraverso la Sacra Scrittura e il Magistero della Chiesa. Indice: - Abramo, Esodo, Deserto, Alleanza, Terra Promessa (Giosue'), Davide e il Regno, Esilio, Profeta, Le origini (Creazione-Male-Peccato), Messianesimo, Risurrezione, Chiesa (Sacramento di salvezza), la Chiesa primitiva (primi tre secoli), La Chiesa da Costantino al Concilio di Trento, La Chiesa dal Concilio di Trento al Vaticano II, Il Concilio Vaticano II, Parusia.