Traduzione revisione e note di T. Mariucci e V. Tarulli.
La passione del Signore – secondo le visioni di A.K. Emmerick (prossimamente beata) e con il racconto curato da un valente scrittore quale fu Clemens Brentano – si snoda visivamente davanti agli occhi del lettore come in un film, seguendo fedelmente il racconto evangelico.
I personaggi che vi appaiono, da Gesù Cristo a Maria… a Pilato, risultano vivi e realistici. – Chi è il vero autore di questo racconto? La questione critica non è ancora risolta e forse non lo sarà mai. In genere gli studiosi attribuiscono una parte importante alla penna e all’arte di Brentano; e tuttavia alla base di tutto ammettono l’umile monaca e mistica A.K. Emmerick.
Anna Katharina Emmerick nacque nel 1774 a Flamske (o Flamschen), presso Münster, in Germania, e fin da giovane manifestò una particolare devozione alla passione del Signore. Entrata nel 1802 fra le agostiniane di Agnetenberg, subì non pochi contrasti a motivo degli speciali doni soprannaturali di cui era favorita. Quando, nel 1811, le leggi napoleoniche soppressero il convento, venne accolta in una casa privata a Dülmen. Nel 1812 ricevette le stimmate ai piedi e alle mani. Costretta sempre a letto dalle malattie e da una debolezza continua, conobbe nel 1818 Clemens Brentano, che prese a registrare le visioni-contemplazioni della passione del Signore, di cui la Emmerick, in mezzo a gravi sofferenze, fu a lungo favorita. Morì il 9 febbraio 1824.
Tutto il nucleo della speculazione teologica del Nisseno si trova nelle Omelie al Cantico dei Cantici, il culmine a cui e giunta la sua produzione omiletica, con il pregio dell'immediatezza.
I Padri della Chiesa commentano brani dei Salmi 51-150 dell'Antico Testamento.
«Lettura, meditazione, preghiera, contemplazione. Questa è la scala dei monaci, mediante la quale essi sono sollevati dalla terra al cielo». Così scriveva Guigo II, priore della Certosa di Grenoble, intorno agli ultimi anni del XII secolo. E questo continua ad essere l'esercizio d'ascesi a cui ogni monaco certosino è quotidianamente chiamato. Questo volume raccoglie i frutti spirituali di oltre nove secoli di contemplazione e li offre al lettore d'oggi alla ricerca di uno strumento di preghiera e meditazione. Da San Bruno di Colonia a Guigo I e II, da Marguerite d'Oyngt a Nicolò Albergati e ancora a Dionigi, Lanspergio, Le Masson e, più vicini a noi nel tempo, a Pollien, Simoni, Guillerand, Poisson, i brani proposti sono suddivisi per grandi temi che guidano il lettore nel suo cammino. Alla fine del volume un indice tematico e un denso profilo biografico di ciascuno degli autori presenti consentono di attraversare le pagine del libro anche secondo itinerari personali, che lasciano a chi le legge la libertà di costruire il proprio percorso. Il libro si propone, così, come un piccolo scrigno capace di rivelare i suoi innumerevoli tesori a chi voglia coglierli con cuore puro e aperto al dialogo con l'Assoluto.
Ricchissimo di spunti teologici e riferimenti patristici, similitudini tra la preghiera del cuore e le pratiche di altre religioni; un utilissimo ausilio per chi voglia studiare in modo approfondito il “classico” della letteratura religiosa russa.
“Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me!”
L'Adversus haereses, intitolato originariamente da Ireneo di Lione Smascheramento e confutazione della pretesa gnosi, è un'opera in cinque libri nella quale il vescovo di Lione si propone di confutare lo gnosticismo, del quale era un ottimo conoscitore e del quale avvertiva tutti i pericoli. Lo stile brillante e la profonda cultura sia biblica sia classica, uniti a una solida formazione cristiana, fanno di quest'opera una delle fonti più antiche e autorevoli sulle dottrine gnostiche e al tempo stesso un'ampia esposizione della dottrina cristiana e della fede della Chiesa.
I Padri della Chiesa commentano brani i Salmi 1-50.
Traduzione integrale italiana dei Sermoni per l'anno liturgico, con la quale si conclude la pubblicazione delle opere di san Bernardo.
La vita spirituale e terrena, le opere espiatorie e le visioni di Suor Anna Caterina Emmerick. La prima biografia completa in italiano tratta dalle fonti dei suoi biografi contemporanei.
È una devozione che ci conduce all’unione con nostro Signore.
Questa devozione è una via facile, breve, perfetta e sicura per unirsi a nostro Signore: la perfezione di ogni Cristiano consiste in questa unione.
È la via che Gesù Cristo ha aperto per venire a noi e in cui non vi è ostacolo per raggiungerLo... È vero che dobbiamo superare grandi battaglie e difficoltà, ma quella buona Madre è sempre così presente e vicina ai Suoi fedeli servi, che rischiara le loro tenebre e i loro dubbi, infonde forza nel momento della debolezza e sostiene il loro braccio nella battaglia e nelle difficoltà. In verità, questo sentiero verginale che porta a Gesù Cristo è un sentiero di rose e miele al confronto di altre vie.