"Agli studenti bisogna dire di non leggere le critiche, ma di leggere i testi. Tutto il mio libro è un grido d'orrore per ciò che accade nel mondo universitario. I miei studenti a Cambridge hanno un esame in cui discutono l'opinione di T.S. Elliot su Dante senza dovere leggere Dante, un solo verso di Dante. (...) Quello che ci vuole è un'interpretazione dinamica, un'interpretazione che sia azione e non passività. Leggere la critica, leggere i testi "secondari", significa essere passivi, come davanti alla televisione; significa rinunciare alla responsabilità dell'azione. (George Steiner da un'intervista su "Linea d'ombra")
Una chiara e originale trattazione dei problemi e degli interrogativi dell'ermeneutica, uno stile filosofico che ha caratterizzato la cultura contemporanea. Maurizio Ferraris insegna Filosofia teoretica nell'Università di Torino.