“Ed io farò scendere lo Spirito Santo nell’anima tua, affinché ti bruci ciò che è umano e col suo soffio refrigerante imperi sopra di te e ti confermi nella Divina Volontà”.
“In questo giorno della mia Ascensione Io Mi sentivo vittorioso e trionfante, le mie pene erano già finite, anzi lasciavo le mie pene già sofferte in mezzo ai miei figli che lasciavo sulla terra, per aiuto, per forza e per sostegno e come rifugio dove nascondersi nelle loro pene, per attingere dalle mie l’eroismo nei loro sacrifizi. Posso dire che lasciavo le mie pene, i miei esempi e la mia stessa vita come semenza, che maturandosi e crescendo doveva [far] sorgere il Regno della mia Divina Volontà”.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro possiede un fascino del tutto particolare: è la Porta Santa più conosciuta al mondo, ma soprattutto è la prima Porta che viene aperta nell'occasione dell'Anno Santo. Con l'originalità che lo caratterizza, il card. Comastri, per tanti anni Arciprete della Basilica Vaticana e quindi suo "custode", vuole far attraversare questa Porta - soprattutto a chi non potrà recarsi fisicamente a Roma - commentando le 16 formelle che la costituiscono, attraverso la Parola di Dio e la preghiera. In ogni formella c'è una parte dell'esistenza di fede del pellegrino, inserita nel cammino della salvezza portata da Cristo, speranza tangibile per tutti.
Gesù rivela a Catalina Rivas il significato delle ultime sette parole da Lui pronunciate sulla croce per la conversione del genere umano.
Contenuto
Gli Atti degli Apostoli ci mostrano un’immagine di Chiesa che può oggi essere un modello anche per noi. Il libro degli Atti è un invito a riflettere su come possiamo annunciare la fede, in modo che ne vengano toccati i membri attivi delle comunità cristiane, ma anche le persone che cercano nella filosofia, nella psicologia, nelle religioni orientali e nell’esoterismo una risposta alle loro domande. Anselm Grün offre un’interpretazione dei più importanti racconti degli Atti con l’aiuto dei commentari esegetici di Ernst Haenchen, Franz Mußner, Gerhard Schneider, Rudolf Pesch e Josef Zmijewski. Medita questi racconti tenendo sempre lo sguardo sulla nostra attualità, chiedendosi ciò che intendono dire personalmente a lui e alle persone che incontra.
Destinatari
Tutti
Autore
Anselm GRÜN, monaco benedettino e dottore in teologia, è uno degli autori spirituali più conosciuto al mondo. Con i suoi libri e le sue conferenze raggiunge un pubblico di milioni di persone ed è un modello e compagno spirituale per molti cristiani e non. P. Grün ha trovato orientamento e fiducia nel proprio cammino di fede proprio nelle esperienze delle prime comunità cristiane. Molte delle sue opere, bestseller internazionali, sono state pubblicate in Italia dalle Edizioni Messaggero Padova.
L'opuscolo suggerisce come prepararsi a vivere il Giubileo 2025; spiega il significato dell'anno giubilare, il valore del pellegrinaggio, il logo scelto come simbolo e offre i consigli ai catechisti su come parlarne ai bambini e ai ragazzi. L'autore, ricorrendo alla sua grande esperienza di uomo e prete "stagionato", imposta le sue riflessioni partendo dall'antico adagio "Finché c'è vita, c'è speranza» e trasformandolo in «Finché c'è speranza, c'è vita!». Riflessioni che vengono successivamente rivissute nel racconto di uomini e donne che hanno spinto in avanti il mondo. La Speranza è «la bambina che prende per mano le altre due bambine, la Fede e la Carità» (Jacques Peguy). È ciò che tiene in piedi la vita. Soprattutto in un tempo come il nostro. Sarà anche per questo che Papa Francesco ha messo questa virtù al centro del prossimo Giubileo.
Ampia e articolata riflessione di Papa Francesco sulla figura e la spiritualità del presbitero secondo quattro atteggiamenti di vicinanza che il prete deve assumere: vicinanza a Dio, vicinanza al vescovo, vicinanza al presbiterio e al popolo di Dio. Completano il volume la Lettera sulla sinodalità della Segreteria del Sinodo dei vescovi e della Congregazione per il clero, due commenti di Timothy Radcliffe e Luigi Maria Epicoco, e alcune schede per la formazione permanente del clero a cura di Ezio Falavegna.
I pellegrinaggio in Terra Santa e per chiunque il viaggio di una vita.
In questo libro si ricostruisce lo storico e poetico pellegrinaggio del '63-'64 in Terra Santa della serva di Dio Carmen Hernandez Barrera, co-iniziatrice con Kiko Arguello del Cammino Neocatecumenale, nelle stesse sue parole, note, racconti, aneddoti e foto. La Chiesa è nata a Gerusalemme: "Sarete miei testimoni, cominciando da Gerusalemme, e fino agli estremi confini della terra" (At 1,8) e ogni rinnovamento non può che venire per essa da un ritorno alle fonti, comprese quelle di Gerusalemme e della Terra Santa, perché "sono in essa tutte le nostre fonti" (Sal 87,7). Una poesia di Tagore cara a Carmen recita: "Sono rotti i miei legami, pagati i miei debiti, le mie porte spalancate: me ne vado da ogni parte". Cosi, cominciando da Gerusalemme e dalla Terra Santa, Carmen divenne una testimone della fede "fino ai confini della terra". I] lettore troverà qui la sua avvincente esperienza di pellegrinaggio dal Libano alla Siria, attraversando deserti esteriori e interiori, fino alla Terra Santa, al lago di Galilea, alla consolazione di Gerusalemme: "In Gerusalemme sarete consolati" (Is 66,13). Così, il pellegrinaggio di Carmen diviene un aiuto per ogni pellegrino nel suo cammino di fede verso la Gerusalemme Celeste.
Una guida preziosa per gli amanti dell'iconografia e della storia del cristianesimo; un approccio semplice per imparare a riconoscere, contemplare e pregare con le icone; un raffinato volume d'arte religiosa corredato da una eccezionale documentazione fotografica. Il volume offre una galleria delle icone più suggestive e significative della tradizione ortodossa raccontate attraverso diverse angolature: storia, arte, teologia, antropologia, cosmologia, liturgia e spiritualità. Un viaggio alla scoperta della tecnica pittorica, delle concezioni estetiche e delle principali scuole di produzione delle icone con uno sguardo agli artisti più importanti e alle loro opere.