Il capitano Giovanni Gheddo, ufficiale di artiglieria della Divisione Cosseria, è uno dei quasi 100.000 militari italiani che non sono tornati dalla “Campagna di Russia” (1941-1943). È stato dato come “disperso” nella “ritirata del Don” (dicembre 1942), quando il termometro segnava 20-30-40 sottozero. L’apocalittica e disumana tragedia della guerra, di tutte le guerre, è il tema di queste pagine.
Sessant’anni dopo, i figli Piero e Mario pubblicano le lettere di papà dal servizio militare e dalla Russia, inquadrandole nella vita civile e militare di quel tempo: risalta il profondo spirito religioso a cui venivano formati i membri dell’Azione cattolica a Tronzano Vercellese, dove la famiglia Gheddo abitava; e la luminosa testimonianza cristiana di un padre di famiglia e soldato di Cristo, che ha saputo mantenersi fedele nelle condizioni più avverse.
Piero Gheddo, nato a Tronzano Vercellese nel 1929, è sacerdote del Pime (Pontificio istituto missioni estere) di Milano dal 1953. È stato direttore di Mondo e Missione (mensile di informazione e cultura missionaria), di Italia Missionaria (per ragazzi) e di Missionari del Pime (con le lettere dei missionari); ha fondato e diretto Asia News (agenzia d’informazioni sull’Asia) e collabora con diversi giornali e radio-televisioni. Dal 1994 è direttore dell’Ufficio storico del Pime. Ha scritto diversi libri; l’ultimo, in ordine di tempo – insieme con Roberto Beretta – è Davide Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione (Cinisello Balsamo, 20022).
L'Europa incontra la cultura cinese mediante viaggiatori laici e missionari, soprattutto francescani. Disponibile a breve fra l'europa e l'asia orientale vi furono contatti fin dall' antichita. Il volume ricostruisce l'immagine dell'asia pro dotta e trasmessa in occidente dall'epoca della grecia prec lassica fino agli inizi dell' eta moderna. Le conoscenze riguardo a quelle terre lontane e sconosciute rimasero per lungo tempo limitate al ricordo del viaggio leggendario di alessandro magno e alla letteratura fantastica sulle meraviglie dell'india. I primi viaggiator i che giunsero a karakorum furono i francescani giovanni di pian del carpine e guglielmo di rubruck. Dopo di loro la storia e le narrazioni proseguono. Ci sono tracce di quei racconti anche fra le letture di colombo e, contribuiscono a spiegare origine e presupposti della sua impresa. Complet ata da numersoe tavole a colori, dalle carte geografiche con i principali itinerari di viaggio e da un elenco completo dei viaggiatori in asia centrale e orientale nei secoli xiii-xv, la ricerca offre una sintesi ricchissima di storia dei viaggi reali e immaginari e delle modifiche da essi introdotte nella mentalita, cultura e costume degli europei.
L'autore ricostruisce l'esemplare impegno dei Frati in ambito sociale e politico, in favore della pace fra i comuni d'Italia nel Medioevo. Nel 1233 alcuni abili e brillanti esponenti dei nuovi ordini mendicanti danno avvio a una ben concertata campagna di predicazione di massa, che nel giro di pochi mesi raggiunge numerose citta dell'italia sette ntrionale, in primo luogo dell'emilia e del veneto. Il fran cescano gerardo da modena e il domenicano giovanni da vicenza ne sono i protagonisti piu`famosi. Essi diffondono un'imm agine dell'autorita divina c he sanziona, grazie anche a prodigi e miracoli, la loro stessa autorita e ne legittima gli interventi nella sfera civile; i predicatori si impegnano a risolvere dispute tra le fazioni e fungono da arbitri in conflitti sociali e politici, attingendo alle forme del diritto romano e intervenendo sugli statuti cittadini per creare procedure flessibili di mediazione, giungono a riformare gli ordinamenti comunali per inserirvi il loro messaggio di armonia sociale.
Un dizionario nutritissimo di nomi vecchi e nuovi, con il relativo significato etimologico, date degli onomastici e brev Con apposite premesse" i futuri genitori saranno aiutati da questo libro a scelte mirate. Completano il volume appendici con i "Patroni delle città", "Santi Patroni di arti e mestieri" e i "Santi del Martirologio Romano". "
I volti storici del povero.
Ricordare per capire. Da un viaggio ad Auschwitz attraverso questa motivazione è nato questo libro, che nella sua brevità tratta una grande ricchezza di temi: da una riflessione sul silenzio di Dio e dell'uomo ad Auschwitz, al racconto del viaggio dei deportati, al "caso Pio XII", alla lettera recentemente resa nota di Edith Stein a papa Pio XI, fino al caso del successo del film "Il pianista" di Roman Polanski.