La beata Maria Teresa Fasce (1881-1947), monaca agostiniana, ha vissuto la sua vocazione sulle orme di santa Rita nel monastero di Cascia e, aderendo sempre alla volontà di Dio, diventa propagatrice della devozione a santa Rita, anche grazie al periodico «Dalle Api alle rose» Il nome della beata Fasce è legato a opere concrete che hanno cambiato il volto alla città di santa Rita: la Basilica, l’Alveare, la Casa del Pellegrino (oggi Hotel delle Rose), il Seminario di Sant’Agostino (oggi, Ospedale), la Casa per i Confessori e l’ampliamento del viale del Santuario. Il libro ripercorre con un sintetico profilo biografico la sua vita e offre novene, tridui, preghiere, suppliche, litanie e inni per affidarsi all’intercessione di questa Beata, che ci insegna come l’amore e l’abbandono totale a Dio, in qualsiasi circostanza della vita, siano il segreto per fare cantare sempre il cuore di gioia.
Per la celebrazione della preghiera quotidiana in famiglia nel tempo dell'Avvento e del Natale, durante la gioiosa attesa della nascita di Gesù.
Anima mia benedici il Signore aiuta le famiglie a vivere in pienezza il dono battesimale. È un libro adatto alla vita odierna, dove i ritmi rendono difficile la fedeltà all'invito del Signore a pregare sempre, senza stancarsi. Il volume consente alla coppia, così come a genitori e figli, di trovarsi insieme nel «piccolo santuario» che è la casa, luogo del silenzio e della conoscenza, per esprimere, ciascuno nella propria condizione, la tipica esperienza dell'amore sponsale di Cristo, che trova la sua fonte nell'Eucaristia domenicale. Un testo indispensabile per aiutare la famiglia a compiere progressivamente la ricchezza e la fecondità della preghiera della Chiesa.
************* LE DIMENSIONI, IL FORMATO E I CONTENUTI SONO GLI STESSI DEL MESSALE ROMANO 2020 DA € 110 - SI DIFFERENZIA PER LA PRESENZA DEL TAGLIO ORO *************
Messale Romano da altare, taglio oro. Nuovi testi Cei III edizione (2020)
Il nuovo messale romano, pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana, sarà obbligatorio dalla Pasqua del 2021, che cadrà il giorno 4 aprile, ma i parroci potranno usarlo fin da subito.
Si tratta della nuova traduzione in italiano della terza edizione tipica - in latino - del Messale Romano scaturito dal Concilio Vaticano II, nella quale cambiano alcune formule con cui viene celebrata l’Eucaristia nella nostra lingua.
Fra le novità introdotte quelle sul Padre Nostro: non diremo più «e non ci indurre in tentazione», ma «non abbandonarci alla tentazione». Inoltre, sempre nella stessa preghiera, è previsto l’inserimento di un «anche» («come anche noi li rimettiamo»). In questo modo il testo del Padre Nostro contenuto nella versione italiana della Bibbia, approvata dalla Cei nel 2008, e già recepito nella rinnovata edizione italiana del Lezionario, entrerà anche nell’ordinamento della Messa.
Altra modifica riguarda il Gloria dove il classico «pace in terra agli uomini di buona volontà» è sostituito con il nuovo «pace in terra agli uomini, amati dal Signore».
Se queste sono le principali variazioni che riguardano il popolo e quindi dovranno essere “imparate” da tutti, si annunciano anche altre modifiche in ciò che viene pronunciato dal sacerdote, anche ad esempio nelle Preghiere eucaristiche, vale a dire quelle della consacrazione del pane e del vino.
Oltre ai ritocchi e agli arricchimenti della terza edizione tipica latina, il volume propone altri testi facoltativi di nuova composizione, maggiormente rispondenti al linguaggio e alle situazioni pastorali delle comunità e in gran parte già utilizzati a partire dalla seconda edizione in lingua italiana del 1983.
Il tempo che intercorre tra la morte e il funerale è un tempo sospeso, ma altrettanto prezioso. È il tempo delle lacrime che esprimono il dolore, ma è anche il tempo per riprendere le fila di una preghiera, magari un po’ trascurata, per riallacciare un dialogo con il Signore che viene per consolarci e per darci una speranza rinnovata proprio nel momento della perdita.
Questo libretto vuole accompagnare le persone nel difficile esperienza della perdita di una persona cara.
Un invito alla lettura quotidiana della Bibbia
Uno strumento di comunione spirituale intorno al testo biblico
Un lezionario ecumenico di passi biblici e meditazioni giornaliere
Paolo Ricca
ha insegnato Storia del cristianesimo presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma. Ha conseguito il dottorato in Teologia presso la Facoltà teologica dell’Università di Basilea, con una tesi diretta dal prof. Oscar Cullmann. La Facoltà di Teologia dell’Università di Heidelberg gli ha conferito la laurea honoris causa. È stato spesso ospite della trasmissione radiofonica di Rai 3 Uomini e profeti. Ha insegnato come professore ospite presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma.È direttore della Collana «M. Lutero - Opere scelte» della Claudiana, di cui ha curato i seguenti volumi: Gli articoli di Smalcalda. I fondamenti della fede (1537-38) (1992), La libertà del cristiano (1520) (2005), Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca (1520) (2008), Le Resolutiones. Commento alle 95 Tesi (1518) (2013), L’autorità secolare, fino a che punto le si debba ubbidienza (1523) (2015) e Da monaco a marito. Due scritti sul matrimonio (1522 e 1530) (2017).
La devozione a Maria ha radici profonde nella tradizione religiosa popolare italiana. Se poi si considerano i numerosi titoli con cui viene onorata la madre del Signore, ci si accorge della diffusione capillare di alcune famiglie religiose. Uno di questi è senza dubbio la devozione dell'Immacolata Concezione di Maria, promossa dalla predicazione dei Frati Minori. Non meraviglia dunque che in Abruzzo, dove la presenza della famiglia francescana nei suoi diversi rami è stata e rimane ancora assai forte e diffusa, ci siano esempi molto belli di espressione di devozione a Maria Immacolata.
In seguito alla solenne proclamazione del dogma da parte di Pio IX, l'8 dicembre 1854, la festa già celebrata in forma devozionale in molte parti del mondo divenne comune a tutta la Chiesa acquistano in tal modo un crescente rilievo nella considerazione del popolo cristiano.
Il calendario, che per il rito romano va dal 1° dicembre 2020 al 31 dicembre 2021, riporta per ogni giorno la festa o la solennità prevista dalla liturgia, la memoria obbligatoria o facoltativa del santo, l’indicazione delle letture e il ritornello del salmo responsoriale, nonché la settimana del Salterio della liturgia delle ore.
Mensile di preghiera con le lodi del mattino e della sera. Celebrazione eucaristica giornaliera.
L'essere umano si percepisce da sempre creatura fragile e fin dalla preistoria ha sentito in sé l'anelito verso un Essere superiore a cui confidare le proprie paure, le proprie speranze, i propri desideri e, sovente, anche la propria sofferenza. La preghiera si è servita nei secoli - e si serve tutt'oggi - di modalità espressive diverse. Eppure, la preghiera che si nutre di parole resta il mezzo principe di questo dialogo con l'Altissimo, uno dei linguaggi più utilizzati in ogni epoca e latitudine. In questo piccolo breviario di oltre trecento preghiere, attinte a tutte le tradizioni religiose, sono riunite invocazioni per richiedere sostegno nei momenti difficili di malattia, sventura e afflizione, ma anche magnifiche espressioni di lode e ringraziamento per gioie inaspettate, guarigioni insperate, consolazioni ricevute. Dal cristianesimo all'ebraismo, dal buddhismo all'islam, dalla spiritualità induista fino alle culture dei nativi d'America, senza tralasciare i culti di antiche civiltà o le formule di devozione più "laica" di filosofi e scrittori moderni, questo libro ci accompagna in un lungo viaggio attraverso le religioni dell'umanità e la loro costante ricerca di un senso al grande mistero del dolore.
• Un agile libro che racchiude delle gemme: preghiere accorate da rivolgere alla santissima Madre di Dio nella presente situazione drammatica.
• Semplicità e chiarezza della struttura del libro e del linguaggio.
• Nella parte conclusiva del libro vengono presentate due preghiere di papa Francesco da lui pronunciate in questo periodo di pandemia. Le sue parole illuminanti e cariche di sincera umanità favoriscono una preghiera autentica.
• Grafica raffinata.
"Dov'è la parola del Signore? Si compia finalmente! (Ger 17,15)'. Se è forte e qualche volta incomprensibile l'invadenza del diavolo nella nostra vita, è pure vero che Dio "è scudo per chi in lui si rifugia" (Sal 17,31) e che "non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d'Israele" (Sai 120,4). Una via di difesa, un addestramento divino alla battaglia (Sai 17,35), è allora sempre offerto alla nostra debolezza, poiché [... ] Dio colpisce 1 nostri nemici in svariatissimi modi(Sap 12,22) e mai ci abbandona a noi stessi.
La strada privilegiata che Dio stesso ci illustra per difenderei da Satana e dalle sue infatuazioni è quella dì restare costantemente alla sua presenza attraverso la relazione della preghiera, che è in grado non soltanto di "liberare" l'uomo dal turbamento del proprio male, ma addirittura di trasformare quello che in prima istanza sembra una grave imposizione di sofferenza in una proposta di purificazione [... ]".
Francesco G. SiUetta è dottore in Teologia dogmatica. Autore di diverse opere in ambito teologico e spirituale.