Dal 1977 al 1988 il card. José Saraiva Martins, attuale Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha ricoperto il ruolo di Rettore Magnifico della Pontificia Università Urbaniana. Il volume raccoglie il contributo di docenti dell'Università Urbaniana, studiosi di chiara fama provenienti da diverse parti del mondo e da diverse istituzioni universitarie. Ecclesiologia, sacramentaria ed escatologia, missiologia e dialogo interreligioso, santità e formazione sacerdotale nella Chiesa d'oggi: attorno a queste aree tematiche si organizza il volume che affronta un'ampia gamma di tematiche di evidente attualità e, per la ricchezza dei contributi, presenta un interesse che va ampiamente oltre la circostanza celebrativa.
Il mondo degli affari e il mondo della religione sono davvero distanti come qualcuno vuol far credere? Un originale e appassionato commento alla Vocazione di Matteo, dipinta dal Caravaggio per la chiesa romana di San Luigi dei Francesi (1599-1600), consente di approfondire una tematica anticonformista, nella convinzione che la chiamata vocazionale alla santità è davvero universale.Eduardo Camino è docente di Morale economica nella Pontificia Università della Santa Croce, a Roma. Avvocato, prima del dottorato in Teologia ha lavorato in Borsa per conto di una Merchant Bank internazionale (pp. 168).
La Nota offre precise indicazioni volte a far maturare nella comunità cristiana un'apertura missionaria e un ascolto attento e disponibile delle domande ad essa rivolte, ed è una prima risposta all'impegno di mettere in atto un impegno di primo annuncio su cui innestare un vero e proprio itinerario di iniziazione o di ripresa della vita cristiana di quei battezzati che desiderano ricominciare un cammino di riscoperta della fede.
Il volto autentico della carità e gli aiuti internazionali di solidarietà: è questo il filo conduttore di questo sussidio, orientato a rintracciare il significato delle presenza Caritas, le modalità di intervento, gli itinerari pastorali di riflessione e di ricerca, scaturiti dal riferimento e dal confronto con il Vangelo, la missione della Chiesa e il cammino delle comunità ecclesiali locali.
«Mi congratulo con i promotori di questa iniziativa e mi auguro che la nuova opera contribuisca a far conoscere sempre meglio l’impegno della Santa Sede nel promuovere vie nuove di collaborazione con le Autorità civili, dando così a Cesare ciò che è di Cesare e chiedendo pure a Cesare di dare a Dio ciò che è di Dio. […] Non mi resta che augurare il più grande successo a questo sforzo editoriale delle Edizioni Dehoniane, nella speranza che esso faccia meglio conoscere il contributo della Santa Sede per un’armonica collaborazione fra Chiesa e Stato». (Dalla Prefazione del card. Angelo Sodano, segretario di stato).
I rapporti fra la Chiesa e gli Stati nel corso dei secoli si possono analizzare attraverso una serie di fonti legislative specifiche, che costituiscono il «corpus» del diritto pubblico ecclesiastico. Taluni compilatori di raccolte di queste fonti hanno trovato spunti interessanti addirittura a partire dai libri del Nuovo Testamento o dall’epoca costantiniana o da quella carolingia. A. Mercati ha impostato la sua Raccolta di Concordati (1919) a partire da quello di Worms (1122: fine della lotta per le investiture e recupero dell’autonomia del potere ecclesiastico da quello civile), che sanciva la pace tra l’imperatore e il papa. Nel tempo i concordati divennero lo strumento negoziale destinato a disciplinare le materie di comune interesse nell’ambito della sovranità territoriale dello Stato stipulante.
Il volume offre, in ordine cronologico, il testo originale – con versione italiana a fronte – di tutti gli accordi conclusi dalla Santa Sede con gli Stati negli ultimi due secoli, a partire da quello tra Pio VII e Napoleone Bonaparte. Le mutazioni interne ai vari Paesi consigliarono talora aggiornamenti o trattative che sfociarono in nuovi concordati: un indice alfabetico per Nazione mostra l’evolversi dei rapporti tra la Santa Sede e un singolo Stato. Infine l’indice tematico permette di comparare le soluzioni adottate bilateralmente su singoli argomenti di particolare interesse.
Confido che questa mia Lettera enciclica possa contribuire efficacemente a che vengano dissipate le ombre di dottrine e pratiche non accettabili, affinché l'Eucaristia continui a risplendere in tutto il fulgore del suo mistero".
Interruzione volontaria di gravidanza, procreazione assistita, salute riproduttiva, sesso sicuro: qual è il significato di queste e molte altre espressioni ormai entrate nel lessico comune di media e istituzioni internazionali? Fare chiarezza tra le parole costituisce l’obiettivo primo del volume, al fine di evitare che il diffondersi nell’uso di alcune formule finisca con l’occultare aspetti importanti della realtà e, in definitiva, con l’ingannare i meno esperti in materia, tra cui si colloca, evidentemente, la maggioranza dell’opinione pubblica.
Il testo, che già nella sua prima edizione aveva suscitato largo interesse, si arricchisce di oltre venti voci, perché continuano ad allargarsi i contesti in cui i valori della vita e della famiglia vengono chiamati in causa e spesso in maniera distorta.
Nuove voci. Ricerca ed etica (C. Amigo Vallejo). Le confusioni affettive e ideologiche che attraversano la coppia contemporanea (T. Anatrella). I giovani di fronte alla norma morale (T. Anatrella). Riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali (T. Anatrella). Rivalorizzare il rapporto educativo (T. Anatrella). Capitale umano e povertà (G.S. Becker). Morale o etica? (J.L. Bruguès). I diritti umani: loro fondamento. Il magistero di papa Giovanni Paolo II, luce chiarificatrice in mezzo alla crisi (A. Cañizares Llovera). Famiglia e democrazia (P. de Viguerie). La «sovrappopolazione»: mito o realtà? (G.-F. Dumont). La famiglia cristiana in un momento di mutamento culturale (R. Fisichella). Testamenti biologici (Dichiarazioni anticipate di trattamento) (J.-R. Flecha Andrés). Istituti della famiglia (L. Jiménez). Ha un senso il termine «omogenitorialità»? (X. Lacroix). L’azione della diplomazia della Santa Sede in difesa della famiglia nelle Organizzazioni internazionali (G. Lajolo). Il dibattito sul potenziale terapeutico delle cellule staminali (N. López Moratalla). Clonazione: perdita della paternità e negazione della famiglia (card. A. López Trujillo). La pastorale dei divorziati risposati (É. Marcus). Etica e mezzi di comunicazione (S. Martín). I consultori per donne in stato di gravidanza in Germania (H. Reis). Accanimento terapeutico e cure palliative (M. Schooyans). Tolleranza e inquisizione laica (M. Schooyans). L’obiezione di coscienza in politica (M. Schooyans). Il matrimonio unico e definitivo (A. Vingt-Trois).
Studio teologico del Diario" di Santa Faustina Kowalska sul tema del Culto della Divina Misericordia. " Questo libro e la traduzione di una parte dello studio del defunto Padre Prof. Ignazio Rozycki. Il testo fu presentato alla Congregazione per le Cause dei Santi e accettato come atto in funzione della causa per Sr. Faustina. Questo e il primo studio approfondito sul Culto", grazie al quale furono superati i primi dubbi relativi al suo contenuto teologico, il che ha reso possibile la sua diffusione nella Chiesa. Questo preziosissimo studio aiuta a capire il legame del Culto con la pubblica Rivelazione Divina e spiega le condizioni per un'autentica devozione alla Divina Misericordia. "
Un commento in forma di meditazione alla Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II, Rosarium Virginis Mariae. Il presente volumetto vuole essere un commento in forma di meditazione alla Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II, Rosarium Virginis Mariae. Seguendo il suo svolgimento nella riflessione sulla preghiera del rosario, come una scuola mariana di contemplazione del mistero di Cristo, offre una chiave di lettura dei nuovi misteri della luce. Nella Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae il Santo Padre ci offre all'inizio del terzo millennio una preziosa lezione di spiritualita mariana, concentrata sul pio esercizio del rosario. Il linguaggio semplice e brillante e l'indole profondamente autobiografica fanno di questo documento una delle pagine piu ispirate del magistero di Giovanni Paolo II". "
Si può essere un buon imprenditore e un buon cristiano. A testimoniarlo sono le esperienze di Laura Biagiotti, Giancarlo Abete, Ettore Bernabei, Vincenzo Divella, Alberto Falck, Angelo Ferro, Francesco Merloni, Flavio Repetto, cattolici ferventi e titolari di aziende leader nei rispettivi campi di attività. I nove imprenditori raccontano come coniugano fede e mercato, come riescono a far crescere le loro società e a mantenerle competitive rispettando non soltando le leggi, ma anche i precetti evangelici. Parlano delle tentazioni che si presentano nel mondo degli affari, rispondono alla domanda se la coerenza agli insegnamenti di Gesù si rivela, nel business, un vantaggio oppure un impedimento.
GLI AUTORI
Rodolfo Bosio, ligure-piemontese (è nato a Bussana di Sanremo nel 1951, ma vive a Torino dal 1978),laureato in Scienze politiche, giornalista professionista dal 1977, è caporedattore de Il Sole-24 Ore. Ha ricevuto i premi Sanremo, Saint-Vincent, Bojanen. È autore dei libri I giovani e la banca (Fabbri Editore, 1992) e Giugiaro, l'auto e Torino (Edizioni del Sole 24 Ore, 1994).