Il mistero del corpo intatto di san Charbel Makhlouf, monaco eremita libanese (1828-1898), non smette di suscitare curiosità e stupore. Per 67 anni dopo la sua morte è rimasto morbido e flessibile, trasudando una quantità impressionante di liquido rossastro dalle proprietà taumaturgiche, che sfida le leggi della scienza. Studi recenti hanno svelato la composizione e stimato il volume dell'essudato in decine di tonnellate! In questo libro sveliamo i fenomeni mistici, le indagini teologiche e le perizie medico-legali, insieme alle testimonianze di coloro che hanno toccato il corpo del santo, costantemente inumidito dal fluido misterioso per quasi settant’anni. Scopri con noi l’eccezionale mistero del corpo di san Charbel!
La frase del titolo è di san Pio X e continua a essere vera anche oggi: in Italia, negli ultimi anni, tanti bambini hanno ricevuto grazie singolari. Il volume presenta le brevi biografie di alcuni di essi. Sono bambini che hanno testimoniato la bellezza e la felicità della fede cristiana a quanti li hanno conosciuti. E stanno suscitando una devozione sempre più ampia tra quanti si imbattono nelle loro storie, anche per le tante grazie, piccole e grandi, che iniziano a essere attribuite alla loro intercessione. Le loro sono vite ignote ai più ma iniziano a essere portate all'attenzione della Chiesa per un eventuale riconoscimento di quella santità che tanti già attribuiscono loro. Nel caso di Carlo Acutis, dichiarato beato nel 2020, questo è avvenuto. Il nostro è un tempo in cui il Signore sembra voler confortare la sua Chiesa non attraverso santi grandi, ma privilegiando i più piccoli.
“Come bisogna andare a Dio? Amico mio,
diritti come una palla di schioppo”
“Fra poco, figli miei, quando io terrò Nostro Signore tra le mie mani, quando Egli vi benedirà, domandategli che vi apra gli occhi del cuore,
ditegli, come il cieco di Gerico: «Signore, fate che io veda!»,
e otterrete di certo quello che desiderate, poiché Egli vuole solo
il vostro bene. Ha le mani colme di grazie,
e cerca solo di distribuirle, ma nessuno le vuole”
San Giovanni Maria Vianney
In queste pagine si leva alta la voce del santo Curato d’Ars: le omelie, le orazioni, i catechismi, ma anche le conversazioni, le sue citazioni preferite e gli incoraggiamenti fraterni, rivivono così come sono stati raccolti in presa diretta dall’abbé Alfred Monnin, sacerdote della diocesi di Belley che ebbe la fortuna di conoscere direttamente Jean Marie Vianney, di cui fu ospite, divenendone discepolo e amico. Esprit du Curé d’Ars uscì infatti in prima edizione francese, con l’autorizzazione del vescovo di Belley, il 4 agosto 1864, nel quarto anniversario della morte del santo, e da allora è considerato «il suo libro».
Patrono dei parroci, patrono di tutti i sacerdoti del mondo, san Giovanni Maria Vianney spese interamente la sua missione terrena dividendosi fra la celebrazione dell’Eucaristia, l’adorazione davanti al tabernacolo, e l’ascolto dei penitenti nel confessionale, dove negli ultimi tempi passò fino a 17 ore al giorno. Del resto ad Ars si presentavano ogni anno per confessarsi circa 100 mila pellegrini provenienti anche d’oltre confine e Vianney voleva tutti ricevere. Di lui veramente si può dire che non avesse altra preoccupazione al di fuori della salvezza delle anime.
Giovanni Paolo II, che lesse e consigliò questo libro, definì Vianney «un rivoluzionario, sullo sfondo della laicizzazione e dell’anticlericalismo del XIX secolo» e un grandissimo santo, perché nelle molteplici conversioni e guarigioni attribuite alla sua intercessione si è manifestata «la potenza della grazia che agisce nella povertà dei mezzi umani». E l’attuale Pontefice, nell’indire nel 2008 l’anno sacerdotale, l’ha indicato come il modello da seguire, per aver vissuto il suo ministero nella piena comprensione che «Dio è la sola ricchezza che gli uomini desiderano trovare in un sacerdote». «Il presente testo», ha scritto don Michele Dolz nella Prefazione, «potrà aiutare, dalla viva voce del santo Curato, a comprendere meglio il suo stile e a imitarlo».
Di Alfred Monnin esiste anche una pregevole Vie de M. Jean Marie Vianney, pubblicata nel 1861. Da essa si è tratto spunto per la biografia breve del santo curato che completa il volume.
Il Santo Rosario con testi tratti dalle lettere e dagli scritti di Carlo Acutis con le foto dei misteri del Rosario appena istallati nel cento Carlo Acutis in Assisi, vicino all’eremo delle carceri dalla famiglia.
A corredo del Rosario pubblichiamo anche la Novena e il Triduo, una breve biografia, diverse foto di Carlo per gentile concessione della famiglia e alcuni testi di spiritualità.
L'acuto storico Mauro Papalini esplora la vita e la spiritualità della "Santa dei casi impossibili" attraverso ricerche approfondite e documenti trascurati fino ad ora. Grazie a una prospettiva nuova e autentica, il libro presenta Santa Rita in modo sorprendente e affascinante, catturando l'attenzione del grande pubblico. Basandosi su fonti primarie, il racconto rivela l'incredibile impatto che Santa Rita ha avuto nel suo tempo, un'eredità che continua a influenzare anche oggi. Con abilità storica, l'opera intreccia passato e presente, presentando Santa Rita come una figura ancora attuale e capace di ispirare e guidare in ogni epoca.
La storia di santa Filomena, vergine e martire, è una storia meravigliosa, straordinaria, ed è forse il caso di agiografia più misterioso, affascinante, strano e intrigante nella storia della Chiesa. La sua stessa esistenza, infatti, è stata del tutto sconosciuta per 1700 anni. Il mistero inizia a schiarirsi il 25 maggio 1802 quando alcuni archeologi scoprono una tomba nelle catacombe di Santa Priscilla a Roma. È questo l'inizio della storia sorprendente della "Santina" oggi conosciuta e invocata ovunque, le cui immagini e racconti di miracoli ottenuti per sua intercessione, popolano le chiese di tutto il mondo. Prefazione del card. Angelo Comastri.
Charbel Makhluf, al secolo Youssef Antoun, (1828- 1898) è stato un monaco cristiano e presbitero libanese, proclamato santo da Paolo VI nel 1977. Cattolico, monaco dell'Ordine libanese maronita, è stato definito il "Padre Pio del Libano", la sua fama infatti è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte. è un vero taumaturgo, ha guarito persone affette da cancro alla gola, da paralisi della testa e della colonna vertebrale e da cecità ad entrambi gli occhi.
La confezione contiene: una corona del Rosario, 6 immaginette di santa Rita, 1 libretto con preghiere a santa Rita.
Le vie del Signore a volte sono veramente misteriose: Benedetto Giuseppe Labre (1748-1783) sentiva forte e attraente la vocazione alla vita consacrata e tra i 19 e i 23 anni provò in tutti i modi a diventare monaco bussando alla porta di vari conventi certosini, trappisti, cistercensi, ma senza fortuna. Capì allora di essere chiamato ad una vita da contemplativo della strada, facendosi pellegrino in Francia, Germania, Polonia, Svizzera, Spagna e Italia, e terminando la sua breve vita a Roma. Si calcola che in 14 anni abbia percorso circa 30.000 chilometri. Diventa così uno dei santi più straordinari dell'epoca moderna: pellegrino a vita, laico, senza casa e senza famiglia, vive per la strada e tra i più poveri per occuparsi solo della ricerca di Dio.
Queste pagine testimoniano «la luce e la fiamma che si sprigionò dal cuore del Santo, per illuminare e infiammare anche altri cuori».
Si può essere santi su un campo da calcio, si può raggiungere la perfezione interiore suonando un violino, si può seguire le tracce di Dio attraverso i bit dei linguaggi digitali, si può far esplodere di colori la propria vita anche mentre si lotta con un tumore... È ciò che tanti giovani hanno fatto, lasciandosi coinvolgere nell’abbraccio infinito dell’amore di Dio senza timore di perdere sé stessi, credendo, fidandosi e affidandosi.
In questo libro sono raccolte le storie di giovani che hanno scelto di fare del Vangelo il loro punto di riferimento, soprattutto nei momenti difficili, a dimostrazione che la santità è un orizzonte di vita che sa ancora affascinare, che continua a parlare alle nuove generazioni e che muove verso ideali di vita controcorrente.
Armando Conforti nasce a Roma il 7 ottobre 1980 da una famiglia cattolica praticante; cresce nella dottrina da bimbo, frequenta il catechismo nella chiesa dedicata a San Francesco a Nettuno e frequenta il gruppo dei giovani francescani. Durante l’adolescenza si allontana dalla Chiesa rimanendo tuttavia sempre legato alla figura della Santa Vergine, alla quale è devoto. Nel 2002 ha la vera conversione del cuore e decide di cambiare la propria vita dedicandosi al Vangelo, non sapendo che questo l’avrebbe portato non solo a conoscere Gesù ma anche all’amore verso il prossimo. Studioso di demonologia cristiana, è ausiliario della comunità Nome Dolcissimo di Maria e formatore della stessa comunità dei fratelli novizi. È autore del libro "Il segreto di satana".
In occasione della canonizzazione di San Cesare de Bus, apostolo del catechismo, viene pubblicata la sua opera Istruzioni Familiari, commento al Catechismo Romano.
Questo terzo volume ha come tema "I PRECETTI DELLA CHIESA E IL PADRE NOSTRO".
Si tratta di un manuale di metodologia catechistica nel quale San Cesare offre ai lettori, in particolare ai catechisti, una guida con le seguenti caratteristiche: la concretezza del discorso, i frequenti ricorsi alla storia biblica, l'aderenza all'attualità, il coinvolgimento personale del catechista e degli uditori, la comune aspirazione a una maggior conoscenza e a un più coerente e intenso impegno religioso, la tensione a una spiritualità cristiana più elevata e socialmente feconda nella carità.
Le Istruzioni Familiari risentono certamente della teologia e del contesto storico del periodo in cui sono state scritte, ma offrono una grande ricchezza di contenuto e di metodo catechistico, utilizzati da San Cesare per rispondere alle domande ed esigenze della Chiesa e della società del suo tempo.