Si può incontrare Dio? Qual è il suo volto? Queste domande animano il cuore di Astro, un giovane magio e di Giuda, un pastore giudeo. Insieme ai tre Magi sono in cammino verso Gerusalemme per ritrovare Gesù che questi ultimi visitarono 30 anni prima. Si imbattono nelle voci su Gesù e in alcune persone che lo hanno conosciuto. Astro è impaziente e dubbioso, Giuda desidera trovare un roveto ardente. Faranno esperienza di Dio? Cosa troveranno a Gerusalemme?
Una straordinaria immersione nell'underground religioso della tarda antichità dove eresie cristiane e giudaismo si confondono nella magia di antichi culti egizi e mediorientali.
Benvenuti nella "Terra delle Fiabe!". Qui incontrerete i vostri personaggi preferiti, leggerete le loro storie, che vi sorprenderanno con un finale un po' diverso, e vi smarrirete nei loro mondi. Sbirciate dentro la casetta di Hansel e Gretel, esplorate il palazzo della Bella e la Bestia, tuffatevi nelle profondità sottomarine in compagnia della Sirenetta per approdare infine all'Isola del Tesoro... Con 12 grandi classici: La Sirenetta, Il Libro della Giungla, La Bella e la Bestia, Hansel e Gretel, Robin Hood, Lo Schiaccianoci, La Regina delle Nevi, Cenerentola, Biancaneve, L'Isola del Tesoro, Il Mago di Oz, Alice nel Paese delle Meraviglie. Età di lettura: da 8 anni.
Maria Rita Mazzanti
Alla scoperta del Fuoco Magico
seconda edizione
Un viaggio per ragazzi e per quanti lo sono ancora nel cuore, verso terre e cieli nuovi, alla scoperta della cosa più importante del mondo. A guidarci sono dei pelosetti, insieme ad altre simpatiche creature, che tanta gioia riescono a regalarci perché capaci solo di amare. Li ritroveremo in Cielo? San Giovanni Paolo II disse: “La Genesi ci mostra Dio che soffia sull’uomo il suo alito di vita. C’è dunque un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo Spirito di Dio. Non solo l’uomo ma anche gli animali hanno un soffio Divino”.
Note sull'autore
Maria Rita Mazzanti è nata a Recanati, dove vive, dopo un periodo trascorso in Toscana. Per le Edizioni Segno ha pubblicato “Un giorno a Loreto – Storie, misteri e ricette della tradizione” e il romanzo “Artemide”.
Provate a immaginare una Grande Città Nera, avvolta da una coltre di fumo e fuliggine, dove i tetti si susseguono all'infinito. Laggiù, in una casetta lunga e stretta, vivono Clementine e i suoi perfidi zii. Confinata nell'umida cantina che le fa da cameretta, Clementine è felice solo quando sogna un posto lontano, molto lontano, dove al posto dei tetti ci sono colline, al posto delle strade ruscelli. Clementine è convinta che esista davvero, quel suo Posto Magico, e che prima o poi riuscirà a raggiungerlo. Così un giorno, con l'aiuto del suo migliore amico - un gatto molto intelligente di nome Gilbert - decide di scappare per sempre dalla città e di arrivare finalmente lì dove ha sempre sognato di stare. Età di lettura: da 7 anni.
Età di lettura: da 3 anni.
"Capolavoro della letteratura tamil, la lingua principale tra quelle preariane sopravvissute nel sud dell'India, il Manimekhalai racconta, sotto forma di romanzo didattico, le disavventure di una danzatrice che si converte al buddismo. Il Manimekhalai rappresenta un documento unico, deliziosamente fresco e poetico, che illustra appieno le usanze e i piaceri, le sette religiose e filosofiche di una civiltà raffinata, e pone in questione molti nostri cliché sull'India antica e le nostre interpretazioni delle fonti dell'India moderna". (A. Daniélou)
Le aspirazioni semidivine del transumanesimo; l'attesa messianica nei confronti della «singolarità tecnologica»; il culto millenarista di un'intelligenza artificiale in grado di redimere il genere umano dai suoi limiti e le sue imperfezioni. Dagli albori nella Silicon Valley di fine Novecento ai deliri di onnipotenza dei giorni nostri, la tecnocultura sembra ruotare attorno a una convinzione al contempo infantile e terrificante: quella che vede nella Macchina il mezzo attraverso il quale il genere umano trascenderà finalmente sé stesso, elevandosi al rango di essere superiore. Di questo parla Techgnosis, il classico che Erik Davis scrisse nel pieno della rivoluzione dot.com, e che da allora è diventato un vero e proprio testo sacro della letteratura futuribile. Dai tempi di AltaVista e Yahoo agli attuali proclami dei vari Elon Musk e Peter Thiel, nulla sembra essere cambiato: il gergo tecnocratico dei geek si condisce di pensiero magico e sfumature occulte che trasformano il codice informatico in una lingua esoterica per iniziati, e solo «chi sa» può legittimamente sperare di sopravvivere in un futuro dominato dallo sguardo onnisciente dell'Automa Cosmico.
Il saggio raccoglie articoli composti per il Quaderno di spiritualità "Santa Maria Regina Martyrum" pubblicato dall'Ordine dei Servi di Maria, rivista divulgativa di cultura mariologica fondata nel 1905, con la direzione editoriale dal 1983 del Padre servita Angelo Maria Gila. Gli articoli sono redatti sul filone della "mariologia sociale" con l'intento di dare una lettura contemporanea delle grandi tematiche del dibattito pubblico e investono in particolare l'area del Magistero riletto nelle sue specifiche implicazioni mariologiche. L'arco temporale di riferimento risulta essere quello del pontificato di Papa Bergoglio a cui quasi esclusivamente gli approfondimenti rimandano. Lo scopo della raccolta è di diffondere la riflessione mariologica calandola nella realtà sociale dei nostri tempi per scoprire come essa risulti essere di profonda attualità, chiave privilegiata di comprensione del messaggio evangelico e linea di indirizzo vincente nel cammino della itineranza spirituale.
Una storia giovani. Ispirata ai “pelosetti” che tanta gioia riescono a regalarci. Come non amarli profondamente, gli umani possono anche farci del male, tradirci, deluderci, loro mai. Sono solo capaci di amare, se necessario, anche donando la loro vita per noi. Li ritroveremo in Cielo? San Giovanni Paolo II, così si espresse: “La Genesi ci mostra Dio che soffia sull’uomo il suo alito di vita. C’è dunque un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo Spirito di Dio. Non solo l’uomo, ma anche gli animali hanno un soffio Divino”.
Note sull'autore
Maria Rita Mazzanti è nata a Recanati. Dopo un periodo trascorso in Toscana, vive a Recanati. È autrice di “Artemide” e “Quale Amore – l’Amore vero non finisce, cambia, si trasforma”. Per le Edizioni Segno ha pubblicato “Un giorno a Loreto. Storie, misteri e ricette della tradizione”.
Nel "Flauto magico", nella "Creazione", nel "Fidelio", nella "Quinta" e nella "Nona Sinfonia" si esprimono i valori illuministi per eccellenza: la libertà, la fratellanza, l'uguaglianza. Valori che vanno conquistati passo dopo passo, che devono essere raggiunti attraverso un percorso graduale; e il processo musicale rispecchia questo percorso di conoscenza e di consapevolezza. Molte composizioni dei tre musicisti, e in particolare le cinque prese in esame in questo libro, sono articolate come una grande realizzazione musicale della metafora illuminista più nota, quella che ha dato il nome all'intera corrente di pensiero settecentesca: il passaggio dal buio alla luce, dall'oscurità dell'ignoranza e dell'oppressione alla luce del sapere e della libertà. Giovanni Bietti, stimato divulgatore musicale italiano, è convinto che oggi sia particolarmente importante ascoltare, eseguire, spiegare una musica che ci invita a usare la nostra intelligenza. Tanto più importante in quanto viviamo in un'epoca in cui molto spesso si cerca di addormentare il nostro intelletto.
La forza di queste pagine, che compongono il ritratto a figura intera di una protagonista della grande stagione della lotta alla mafia - intesa essenzialmente come lotta per smascherare il legame profondo in Italia tra criminalità e potere; mafia, massoneria, servizi deviati e destra eversiva - sta nella loro capacità di offrire al lettore occhi per ripercorrere oltre quaranta anni tragici e straordinari. Sono gli anni di Chinnici e Caponnetto, di Falcone e Borsellino, del pool antimafia e del palazzo dei veleni di Palermo, dei processi a carico di protagonisti della politica, del caso Luigi Ilardo, della caccia ai grandi boss e delle azioni che per troppo tempo ne hanno impedito la cattura. Teresa Principato ha visto e vissuto tutto in prima persona, da protagonista, e ha deciso attraverso questo libro autobiografico per la prima volta di mettere a disposizione dei lettori la sua memoria storica. Una memoria che parte dagli anni giovanili, in una Sicilia patriarcale e sessista che ha lasciato un segno indelebile nella storia personale e professionale dell'autrice. Siciliana è il racconto sincero e senza filtri di una donna tenace e rigorosa, che ha combattuto per la giustizia, per onorare il suo lavoro e la memoria di amici e colleghi barbaramente uccisi, per essere semplicemente sé stessa, in un ambiente tutto maschile e machista, capace di cattiverie spietate.