Non vi è nulla di più difficile del trattare la spiritualità protestante: è curioso infatti notare che sono soltanto i protestanti più o meno cattolicizzanti ad ammettere l'esistenza di una spiritualità protestante. Gli altri, tra i quali Barth, Ebeling, Nygren, Brunner, affermano che la mistica è la realtà più lontana dal vero protestantesimo. Il motivo addotto è una forma di religiosità essenzialmente pagana, estranea alla Bibbia e inconciliabile col Vangelo. L'autore mostra che tale tesi si basa su degli a priori giustificati solo da una serie di confusioni e controsensi. Partendo dai principi spirituali dei riformatori, si sofferma in modo particolare su figure del pietismo protestante e del movimento religioso romantico. Mette in evidenza come lo sviluppo della spiritualità anglicana sia strettamente legato a quello della spiritualità protestante, pur non coincidendo, come taluni cattolici sono portati a pensare. L'opera contribuisce a dissipare dubbi, chiarire equivoci, attenuare criteri di giudizio troppo rigidi, e quindi, ad approfondire il dialogo tra fratelli separati.
Quaderno N° 3923 del 07/12/2013 - (Civ. Catt. IV 417-520 )
Articolo
«EVANGELII GAUDIUM». Radici, struttura e significato della prima Esortazione apostolica di Papa Francesco
Antonio Spadaro S.I.
Articolo
TEORIA E PRASSI DELL'INTERVENTO UMANITARIODOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Giovanni Sale S.I.
Articolo
LA MATURITÀ DELL'ESPERIENZA DI FEDE: POSSIBILI OSTACOLI
Giovanni Cucci S.I.
Articolo
IL VOCABOLARIO SPIRITUALE DI PIETRO FAVRE. «DESIDERIUM», «AFFECTUS», «DEVOTIO», «COR»
Brian O'Leary S.I.
Focus
AZERBAIGIAN: CONFLITTUALITÀ IRRISOLTE E TIMORI PER LO SVILUPPO
Luciano Larivera S.I.
Vita della Chiesa
PAPA FRANCESCO IN VISITA AL QUIRINALE
GianPaolo Salvini S.I.
Vita della Chiesa
IL PROSSIMO SINODO DEI VESCOVI SULLA FAMIGLIA
GianPaolo Salvini S.I.
Rivista della Stampa
IL CASO TORTORA E IL GIORNALISMO GIUDIZIARIO
Francesco Occhetta S.I.
Arte Musica Spettacolo
NOSTALGIA DI FELLINI
Virgilio Fantuzzi S.I.
Rassegna bibliografica
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Questo manuale, nel proporre una trattazione completa della parte generale del diritto penale, da un lato informa sugli orientamenti di fondo dell'attuale dibattito penalistico e, dall'altro, fa propria la tendenza a scomporre l'analisi del reato in tanti capitoli "autonomi", quanti sono i principali modelli criminosi: e cioè, commissivo doloso, commissivo colposo, omissivo proprio (doloso e colposo) e omissivo improprio (doloso e colposo). Da qui il tentativo di compendiare, e mettere a punto, i risultati cui sfocia la costruzione c.d. separata dei fondamentali tipi di illecito penale, nella convinzione che i tempi siano ormai maturi per trasformare in acquisizioni non solo degli studenti, ma anche degli operatori in genere, i meno caduchi esiti di un processo evolutivo che vede impegnata la dottrina penalistica europea da circa un quarantennio. La scelta di premettere esemplificazioni "casistiche" all'analisi dei più importanti istituti obbedisce ad esigenze di efficacia didattica e mira a soddisfare la necessità - sempre più avvertita specie dagli studenti - di rendere meglio comprensibile il nesso tra elaborazione teorica e prassi applicativa. Il volume, in questa settima edizione, tiene conto delle innovazioni normative che sono intervenute nel corso degli ultimi anni (in tema di diritto penale e Unione europea, reato colposo, reato omissivo, sospensione del procedimento con messa alla prova, misure di sicurezza, ecc.).
Le quattro avventure classiche dei personaggi di Boscodirovo pubblicate in un formato tascabile. Età di lettura: da 5 anni.
"Mi apro alla chiusura": è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. E la saga stessa, giunta alla sua conclusione, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che sembravano già noti, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, un caleidoscopio di avventure apparentemente già vissute, piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste. La conclusione, piena di luce e vapore, sembra indurre a rileggere tutto dall'inizio, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai gli interrogativi sono stati così tanti; mai come in questo ultimo volume si ha la piena soddisfazione di una risposta che vada oltre l'apparenza; mai come in questo episodio l'autrice dimostra la sua capacità di sorprendere i lettori, di alimentare un fuoco d'artificio che non cessa di ammaliare il lettore. Età di lettura: da 12 anni.
VERSO IL MEETING
Il sito
FRANCIA
Alcuni video delle veglie
ESERCIZI FRATERNITÀ /1
«Il mio primo amore» - Mauro Biondi
ESERCIZI FRATERNITÀ /2
«Il mio primo amore» - John Kinder
ESERCIZI FRATERNITÀ /3
«Il mio primo amore» - Aguayo Bolivar
EUTANASIA
Intervista a Daniel Sulmasy
SIERRA LEONE
Chi era padre Berton
GMG IN BRASILE
Il messaggio di Benedetto XVI
PADRE GHEDDO
Alcune pagine dal suo ultimo libro
VENEZIA, LA BIENNALE /1
Il sito
VENEZIA, LA BIENNALE /2
Alcuni video
ELENA BONO /1
Alcuni scritti
ELENA BONO /2
Il saggio di Giovanni Casoli e un'intervista da "La nuova Europa"
VARESE
Gli spettacoli al Sacro Monte
BRASILE
Quello che cambia il cuore dell'uomo
IRAN
Rohani e la partita del Medio Oriente
VON BALTHASAR
L'uomo dell'«essenziale»
Pier Damiani è il più prolifico ed elegante scrittore dell'XI secolo. Nelle sue lettere, qui tradotte per la prima volta integralmente in italiano, affronta i temi più scottanti della sua epoca, in un momento di grandi rivolgimenti politici, economici, sociali e religiosi, mentre i tempi nuovi della civiltà Occidentale si affacciano con prepotenza. Nutrito di cultura letteraria e patristica eccezionale per il suo tempo, in questo gruppo di lettere affronta problemi teologici (l'onnipotenza di Dio), esegetici, di riforma monastica ed ecclesiale e di direzione spirituale (di rilievo le lettere alla imperatrice Agnese).
Il sussidio propone sette momenti formativi in cui la narrazione diventa strumento per riflettere sui valori e, attraverso il dialogo, educare a viverli nella realtà della vita quotidiana. Per ogni storia viene proposto un gioco illustrato, la cui soluzione consente di evidenziare un aspetto significativo del racconto stesso. Età di lettura: da 6 anni.