In una nuova edizione le catechesi che Giovanni Paolo II ha pronunciato dal 1979 al 1984 sulla tematica dell'amore umano. A più di trent'anni dalla loro elaborazione, queste catechesi risultano essere ancora attuali ed originali. Rappresentano uno degli argomenti più caratteristici e singolari del magistero di Giovanni Paolo II e sono tuttora oggetto di studio e approfondimento da parte di critici ed esperti nei diversi ambiti dei saperi trattati qui (Teologia, Filosofia, Antropologia). Il curatore è Rettore del Pont.Collegium Lateranense Beato Giovanni XXIII". "
Questo testo, che inaugura la quarta serie della collana «Pensieri e Consigli spirituali», contiene testi assolutamente inediti di Dossetti. Si tratta di manoscritti, trovati casualmente dopo la sua morte, che raccolgono riflessioni, esami di coscienza, approfondimenti e propositi fatti in occasione di momenti di particolare raccoglimento, e in periodi di esercizi spirituali. Non hanno una continuità cronologica, anche se hanno una continuità profonda ininterrotta. Coprono un arco di tempo particolarmente importante della vita di Dossetti: dal 1939 all’aprile del 1955. Questi scritti non fanno quasi mai riferimento diretto ai molti e vari avvenimenti della vita pubblica di Dossetti, perciò si è ritenuto necessario accompagnare con quattro schede biografiche i diversi periodi di questa raccolta.
Punti forti
Per la prima volta il grande patrimonio spirituale di Dossetti, nel quale molti scritti inediti, è reso pubblico in una collana articolata secondo la natura degli scritti. E' un volume che fa luce sulla scelta dell'autore di lasciare la politica.
Destinatari
Cristiani «adulti», quanti vogliono conoscere o approfondire la figura umana e spirituale di Dossetti.
Autore
Giuseppe Dossetti (1913-1996), giurista, canonista, professore di diritto ecclesiastico all’Università di Modena, dirigente politico nella Resistenza, deputato all’Assemblea Costituente e nella I Legislatura, vicesegretario della Democrazia cristiana, lascia la vita politica nel luglio del 1952. Nei mesi successivi promuove un progetto per la formazione, a Bologna, di una biblioteca per la ricerca storica e teologica per laici (Centro di documentazione). Nel 1956, ancora laico, dà vita alla comunità Piccola Famiglia dell’Annunziata, con l’assenso dell’allora arcivescovo di Bologna card. Giacomo Lercaro. Nel 1957 lascia la cattedra universitaria. Nel 1959 viene ordinato sacerdote. Diventa stretto collaboratore, durante il Vaticano II e il post-concilio, del card. Lercaro, fino alla conclusione del suo episcopato bolognese nel 1968. Dal 1968 fino alla morte, avvenuta il 15 dicembre 1996, ha vissuto come monaco nelle comunità della Famiglia da lui fondata, in Italia e in Medio Oriente.
Molte ragioni e autorevoli direttive spingono oggi i preti a cercare un esercizio collegiale e coordinato del ministero. È urgenza dei tempi, ma ancor più è coerente esercizio di fedeltà all’ecclesiologia del Vaticano II. Ma quale forma dare, secondo quali linee disegnare oggi la figura del presbiterio in cui questa spinta si riconosce e si esprime? La storia dei due trascorsi millenni, con le sue grandezze e i suoi errori, presenta una grande varietà di esperienze, di riflessioni, di suggerimenti per un discernimento nuovo ma non inesperto, e aiuta a identificare i fattori teologici e storici in gioco e gli esiti del loro intreccio. Questo vorrebbe essere il primo di una serie di volumi che percorrano la storia dell’identità teologica, pastorale, spirituale del presbiterio e del presbiterato, entro la domanda, che cosa a questo proposito oggi lo Spirito dica alle chiese.
Contenuto
Più che un devoto, don Tonino è un innamorato di Maria, archetipo di femminilità e modello della chiesa. La elegge a compagna di viaggio. La invoca con una litania tutta nuova di titoli affettuosi rubati al quotidiano. È donna del popolo: «Il Signore l’ha scelta proprio lì, nell’intreccio dei vicoli». Senza retorica: «È di poche parole, perché afferrata dalla Parola». Di parte: «Basta leggere il Magnificat per rendersi conto che si è schierata». È donna innamorata: «Serva di Dio e del mondo».
Autore
DON TONINO BELLO (Alessano 1935 - Molfetta 1993), vescovo di Molfetta dal 1982, presidente della sezione italiana del movimento internazionale «Pax Christi» dal 1985, intriso di spiritualità francescana, ha indicato con la parola, con lo scritto e la testimonianza un sentiero di autentico rinnovamento della vita cristiana aperto alle sfide del terzo millennio. Testimone di Cristo nel tempo. Amante dei poveri e della povertà. Campione del dialogo e infaticabile costruttore di pace. Cantore della bellezza nella molteplicità delle sue espressioni.
Meditazioni per i misteri del Rosario.
Contenuto
Questo libro affronta la questione: il rito deve essere stabile e immutabile o può essere modificato a seconda dei tempi e delle stagioni storiche? La forza del rito sta nei suoi codici, nella sua tradizione, nella sapiente elaborazione che ha trovato, ad esempio, la liturgia eucaristica durante secoli e secoli di esperienza. Questa la tesi che qui si riscopre attraverso un’attenta analisi antropologica e teologica della natura e delle componenti del rito stesso, in un grande e complesso dialogo sia con la teologia che con le scienze umane.
Destinatari
Sacerdoti, e chi opera nel settore della liturgia.
Autore
Aldo Natale Terrin (curatore) è docente di storia delle religioni e antropologia culturale all’Università di Urbino e ordinario di scienza delle religioni all’Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina, Padova. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità (1999); Antropologia e orizzonti del sacro (2001); Religione e neuroscienze (2004); L’Oriente e noi. Orientalismo e post-moderno (2007); La religione. Temi e problemi (2008). Ha curato inoltre: Estetica e Liturgia (2006); Riti religiosi, riti secolari (2007); Liturgia e inculturazione (2009).
Contenuto
In questo volume si esplora un tema incandescente dell'attuale agenda politico-filosofica: il ruolo pubblico della religione nelle democrazie liberali. Gli autori cercano una via intermedia tra due chine egualmente perniciose: da un lato, il radicato sospetto che circonda, nelle società aperte, la professione di valori «non negoziabili»; dall'altro, l'apologia della differenza culturale che finisce per disconoscere il senso della comunanza nell’umano largamente attestata da tutti i grandi retaggi sapienziali. Contro la «neutralità liberale» si scommette sulla possibilità di una benefica «fusione di orizzonti», in un regime di ospitalità e di fiducia reciproca.
Destinatari
Il volume interessa gli studiosi dei problemi sociali, etici e politici del nostro tempo e chiunque voglia essere aggiornato sulle nuove problematiche culturali connesse al rapporto politica-religione.
Autore
I contributi sono di P. Bovati, S. Capo, A. Ferrara, G.L. Brena, R. Gatti, S. Di Giulio, C., Mandolini, L. Risio.
Ogni società, in ogni epoca storica, si pone la domanda "dov'è Dio?" e dà una risposta che indica un modo prevalente di intendere la religione. Questa è la sua "matrice teologica". La società moderna ha dato una risposta altamente ambivalente, non sapendo reggere la distinzione fra immanenza e trascendenza di Dio. Oggi, c'è chi è compiaciuto e chi rimane deluso da come la religione viene configurandosi in Occidente, ma un fatto è certo: né l'attuale danza degli dei, né il riemergere dei fondamentalismi possono caratterizzare la matrice teologica della società in via di globalizzazione. La tesi del libro è che la società dopo-moderna dia una risposta tanto semplice quanto enigmatica: Dio è nella relazione perché è relazione. La matrice teologica della società dopo-moderna è all'insegna di una trascendenza che non è solo un "andare oltre" (un oltrepassamento), ma anche e soprattutto uno "scendere fra", nel senso di andare alla radice delle relazioni umane e sociali.
Collana audiolibri in mp3
BARUC
EZECHIELE
DANIELE
OSEA
GIOELE
AMOS
ABDIA
GIONA
MICHEA
NAUM
ABACUC
SOFONIA
AGGEO
ZACCARIA
MALACHIA
Con i migliori speaker.
Testo: La Bibbia – nuovissima edizione Edizioni San Paolo