Nella memoria degli Italiani la figura di Vittorio Bachelet (?), uomo di così alte virtù morali, di così splendente bontà, di così grande fede civile e religiosa, è rimasta scolpita come un'immagine luminosa.CARLO AZEGLIO CIAMPIIl volume, fortemente voluto sia dall'Associazione "V. Bachelet" del Consiglio Superiore della Magistratura che dall'omonimo Istituto di studi dell'Azione Cattolica Italiana, propone i messaggi, le relazioni e gli interventi principali pronunziati al Convegno su L'insegnamento di Vittorio Bachelet vent'anni dopo: giustizia e garanzie nei rapporti con le istituzioni, tenutosi a Roma nel febbraio 2000, nel ventesimo anniversario della scomparsa di Vittorio Bachelet.La fede nella democrazia professata da Bachelet e il suo impegno civile, resi autorevoli da una coerenza cristallina di vita, sono a distanza di un ventennio esempio per molti, lezione per tutti.
Il volume è un invito per il mondo cattolico e per ciascuno di noi a conoscere meglio l'attualità del pensiero ma anche la santità di vita del venerabile Giuseppe Toniolo. I contributi sono interventi e relazioni di emerite personalità (Giulio Andreotti, Luigi Bobba, Dino De Poli, Francesco Giacomin, Ernesto Preziosi, Domenico Sorrentino, Giulio Tremonti), provenienti sia dal mondo ecclesiale che sociale, politico ed economico, sul laico Toniolo. Egli, economista professore trevigiano fedele alla dottrina della Chiesa, evidenziava la centralità della persona umana e riteneva il connubio tra etica ed economia chiave efficace per risolvere adeguatamente i problemi del lavoro e per costruire una società libera all'insegna della solidarietà e della sussidiarietà. Grande studioso di rilevanza internazionale, Toniolo ha elaborato un pensiero sociale e cattolico per il terzo millennio. Temi che oggi, nell'era della globalizzazione, sono di grande attualità per affrontare con giustizia nuove sfide.
"La missione di comunicare la fede cristiana oggi impone la competenza di saper rendere culturalmente appetibile e rilevante la salvezza evangelica, permettendo l’incontro degli uomini con Cristo, quale vera e autentica risposta alle eterne e sempre diverse domande del mondo che cambia. […] Ragionare allora sulla comunicazione della fede alla luce della missione evangelica dell’annuncio significa non tanto e non solo risolvere le domande sulle tecniche comunicative, ma andare alla radice dello stesso mistero di Dio che si è rivelato e comunicato all’umanità, al fine di realizzare una vera comunione" (dalla Prefazione).
In questo contesto, l’autore vuole offrire un contributo alla possibile assimilazione degli Orientamenti pastorali della Chiesa in Italia "Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia", alla luce della Lettera apostolica di Giovanni Paolo II Novo millennio ineunte. A tale scopo, le affermazioni del papa e dell’episcopato non vengono tanto ripetute, quanto accompagnate, conducendo in modo progressivo e convincente all’interno delle ragioni e delle opzioni che giustificano e rendono comprensibili alcuni principi pastorali di fondo e talune dinamiche ecclesiali.
Note sull’autore
Antonio Staglianò (Isola di Capo Rizzuto - KR, 1959) ha conseguito il dottorato di ricerca in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1986 e la laurea in Filosofia all'Università della Calabria nel 1995. Insegna Teologia sistematica (cristologia e teologia trinitaria) all'Istituto teologico calabro, della cui rivista di scienze teologiche Vivarium è direttore, ed è professore invitato nei corsi di specializzazione di Teologia fondamentale della Pontificia Università Gregoriana. Dal 1989 al 1995 membro del Consiglio nazionale dell'Associazione teologica italiana. Dal 1997 è teologo consulente del Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI. È parroco, nonché direttore dell'Ufficio catechistico e dell'Ufficio cultura nella diocesi di Crotone-S. Severina. Tra le sue pubblicazioni: La teologia secondo A. Rosmini. Sistematica-critica-interpretazione del rapporto fede e ragione, Brescia 1988; La teologia "che serve". Sul compito scientifico ecclesiale del teologo per una nuova evangelizzazione, Torino 1996; La mente umana alla prova di Dio. Filosofia e teologia nel dibattito contemporaneo sull'argomento di Anselmo d'Aosta, Bologna 1996; Il mistero del Dio vivente. Per una teologia dell'Assoluto trinitario, Bologna 1996.
Meditazioni per giovani a partire dall'espressione evangelica "Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo".
Forte esperienza di incontro con il Risorto che entra in dialogo con tutti e gradualmente conduce ciascuno alla convinta adesione di fede. Tre sono gli itinerari proposti: 1. Incontro "Prima c'è la grazia della rivelazione: un intimo, un inesprimibile concedersi di Dio all'uomo" 2. Chiamata "Segue poi la chiamata a dare una risposta"; 3. risposta "Infine, c'è la risposta dell'uomo, una risposta che d'ora in poi dovrà dare senso e forma a tutta la sua vita" (Giovanni Paolo II) in continuità con la veglia di Tor Vergata (Giornata Mondiale della Gioventù 2000). Prefazione di Ivano Valagussa. Appendice di Carlo Maria Martini.
Sono passati 35 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II. Non pochi cristiani sono nati dopo, e forse non riescono a percepire il suo ruolo profondamente innovatore. Nati in un periodo che viene definito "postconciliare", non hanno punti di riferimento che li orientino a coglierne il valore. Questo agile libretto contribuisce a farlo.
La diffusione di Internet solleva anche un certo numero di questioni etiche circa la riservatezza, la sicurezza e la confidenzialità dei dati, il diritto d'autore e la proprietà intellettuale, la pornografia; siti che incitano all'odio, la diffusione di pettegolezzi e di diffamazioni mascherati da notizie e altro. In questo documento del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, se ne affrontano alcune che richiedono un'analisi e un dibattito costanti da parte di tutte le parti in causa.
Internet contribuisce ad apportare cambiamenti rivoluzionari nel commercio, nell'educazione, nella politica, nel giornalismo, nel rapporto fra nazione e nazione e cultura e cultura. Cambiamenti riguardanti non solo il modo in cui le persone comunicano, ma anche quello in cui interpretano la propria vita. In questo documento del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, si affronta la dimensione etica di tali questioni e le implicazioni che Internet ha per la religione e in particolare per la Chiesa cattolica.
Il sesto volume dell’Enchiridion della Conferenza episcopale italiana copre un arco di tempo che coincide con il secondo mandato di presidenza del card. Camillo Ruini, nonché con il quinquennio della segreteria di mons. Ennio Antonelli. I lavori del III Convegno ecclesiale "Il Vangelo della carità per una nuova società in Italia" (Palermo, 20-25.11.1995) vengono recepiti dalla nota pastorale Con il dono della carità dentro la storia. Sono inoltre gli anni in cui prende corpo il "Progetto culturale orientato in senso cristiano", mirante a fare giungere il cattolicesimo italiano a una maggiore consapevolezza circa il rapporto tra fede e cultura. Per la prima volta, la progettazione pastorale nazionale – frutto degli orientamenti pastorali per gli anni ’90 Evangelizzazione e testimonianza della carità – viene sottoposta nel 1998 a diretta e capillare verifica, da svolgersi coinvolgendo ogni realtà della Chiesa locale e nazionale. Nel quinquennio, la CEI affronta a più riprese anche la questione del nuovo statuto, che entrerà in vigore alla fine del 1998. Un impegno di tutto rilievo per la Chiesa italiana è quello della preparazione del Grande Giubileo del 2000 che conosce un momento di particolare visibilità con il XXIII Congresso eucaristico nazionale (Bologna, 20-28.9.1997).