Il registro è un valido sussidio pastorale per le parrocchie, i santuari e le diocesi, a uso esclusivo dei sacerdoti, per la registrazione delle Messe. Impostato su doppia pagina, il volume, di 240 pagine, permette di segnare agevolmente: l'anno, il mese, il giorno, l'ora, il nome del celebrante, l'offerta, le intenzioni ed eventuali note. La copertina colorata, in similpelle rigida con impressione a secco, lo rende facilmente distinguibile da tutti gli altri registri parrocchiali. La carta uso mano bianca, morbida e porosa, è la scelta ideale per assorbire ogni tipo di inchiostro ed evitare fastidiose sbavature. Il registro è dotato di un comodo segnalibro.
Un testo, in nove passi, per aiutare la persona a creare in sé le condizioni per affrontare la vita riprendendo in mano la propria storia. Ognuno si porta dietro una storia ferita, che blocca. Eppure ricominciare a camminare è possibile, se solo ci si stacca dalle proprie ferite, dalle malattie, dalle chiusure. Padre Gaetano Piccolo, con uno stile agile e immediato, offre una traccia e guida il lettore con semplicità in questo cammino, lo prende per mano e gli svela gli inganni e le maschere che ognuno indossa soprattutto per proteggere se stesso.
Le stigmate sono episodio centrale della vita di Francesco. Spesso interpretate solo come partecipazione alla sofferenza di Cristo, le stigmate sono anche la possibilità di una nuova relazione tra Dio, i fratelli e il mondo.
Come aprire un gruppo Facebook per la parrocchia? Cos'è Instagram e può essere utilizzato nella pastorale? Come posso far trovare la mia parrocchia su Google o inserirla su Wikipedia? Come si crea la redazione di un sito diocesano e come gestire gli haters e i commenti spiacevoli sul web? Dall'esperienza dell'Associazione WebCattolici Italiani (WECA) dal 2003 impegnata nella formazione (tra i Soci fondatori, Diocesi di Roma e Università Cattolica del S. Cuore di Milano) nasce per la prima volta una guida pratica alla Rete per il mondo cattolico. Un manuale, anche nella grafica, destinato a parroci, sacerdoti, religiosi, seminaristi e laici impegnati nelle parrocchie e nelle comunicazioni sociali.
L'Amore di Dio danza in mezzo alle nostre ricorrenti meschinità, le sfida, le provoca, le affronta, le vince; sì, le vince con l'arma che Dio solo sa usare: la misericordia senza limiti. Questo è il mistero bello di Dio, che la Bibbia ci presenta e ci svela.
Cosa vuol dire insegnare religione oggi in Italia? Qual è il contesto culturale in cui la catechesi si innesta? E, a sua volta, quali sono i processi culturali (linguaggi, contenuti, metodologie) che applica per far parte di questo tessuto culturale in trasformazione? L'Istituto di catechetica dell'Università pontificia salesiana ha cercato di rispondere a queste e a molte altre domande attraverso questo curatissimo volume dedicato alla formazione dei catechisti. Il libro è diviso in sette parti, ognuna approfondisce un aspetto fondamentale: dall'identità e formazione dei catechisti alla visione della catechesi come processo che coinvolge più generazioni, dal metodo e linguaggio della catechesi alla sua analisi nel contesto della Chiesa locale. A corredo e conclusione dell'opera è delineata la proposta formativa dell'Istituto che cura il volume e di altri centri presenti in Italia.
Come il "com-passo" permette di tracciare un segno preciso se la punta rimane fissa al centro, così questo libro indica una serie di percorsi che conducono la persona a una autentica centratura. In questo modo ogni processo formativo può essere centrato nella realtà più vera e profonda della persona e tracciare "con-passo" sicuro sentieri di crescita e trasformazione. Il testo, infatti, nasce "sul campo" dall'esperienza formativa dell'autrice con l'intento di offrire itinerari di carattere psicologico- spirituale a coloro che, a vario titolo e in vari contesti, hanno compiti di formazione e accompagnamento della persona. Il libro propone una progressiva guarigione da ogni forma di schizofrenia, di separazione tra la testa e le emozioni, tra la materia e lo spirito, tra il corpo e l'anima. La ricca esperienza dell'autrice aiuta a integrare i saperi psicologici con aspetti di ricerca spirituale: è questa l'originalità del testo pervaso di concretezza e di semplicità.
In questo libro sono collezionate venti domande su personaggi strani e situazioni enigmatiche che compaiono nei racconti biblici. Ariel Álvarez Valdés, studioso argentino già noto in Italia, scandaglia il materiale con competenza, aiutando non tanto ad analizzare il Libro dei libri, quanto ad approfondire quelle storie sorprendenti perché siano meno ermetiche. E ne svela, così, il lato più appassionante. Chi era Lilit? Com'è nato il racconto dell'esodo? Perché la Bibbia narra tre morti del re Saul? Qual è il libro più triste dell'Antico Testamento? Gesù predicava in parabole o con allegorie? Quando è stato scritto l'episodio dell'adultera? Gesù è entrato a Gerusalemme acclamato dalla folla? La Vergine Maria stava presso la croce di Gesù? Perché Marco ha abbandonato Paolo nel suo primo viaggio missionario? Giuda ha scritto uno dei libri della Bibbia? Chi è l'unica profetessa ad avere guidato un esercito in battaglia? Il re Davide era omosessuale? Chi è stato il primo falso profeta? Qual è il salmo più triste della Bibbia? Il Magnificat è stato composto da Maria? Perché Gesù non è stato accompagnato da sua madre durante la vita pubblica? Che senso ha la parabola del seminatore? Che cosa è veramente accaduto durante la trasfigurazione? La croce di Gesù era sormontata da un cartello scritto in tre lingue? Che fine ha fatto la lettera scritta da Paolo «tra molte lacrime»?
Quadro in tela cm 18 x 26 con immagine San Giuseppe e bambino.
Il volumetto aiuta a meditare, in un clima di preghiera, il Salmo 139 per scoprirvi sia la chiamata alla vita di ogni uomo e donna, dell'orante in particolare, sia la risposta a tale chiamata, e le difficoltà che derivano dal rispondere. La parola del Salmo 139, letto, mediato e contemplato con gli occhi e il commento di Sant'Agostino, non è una parola del passato "da mettere sott'olio", ma vuole essere una parola di Dio che opera oggi. E' una parola che interpella ciascuno: stai seguendo veramente il Signore? L'interpretazione del testo evoca sentimenti e immagini suggestive, che toccano l'interiorità del cuore e descrivono il modo spirituale della persona umana chiamata a vivere un'autentica relazione con Dio a testimoniare il suo primato nella storia.
L’autore ci conduce alla ricerca dell’“equazione personale”, della sua verità più intima, attraverso lo studio del mito del “Dio che muore”, simbolo di trasformazione che ha accompagnato l’umanità da sempre, con i suoi antichi simboli preclassici e classici fino ad arrivare a Gesù di Nazareth. La pista seguita è innovativa ed insolita, perché nello studio del mito del Dio morente, si muove utilizzando solo strumenti psicologici, evitando deliberatamente di percorrere la pista più frequentemente battuta della teologia. Punto di approdo dell’indagine è la comprensione piscologica di come sia possibile superare la sofferenza attraverso la “via della croce”, trovando la possibilità di sperimentare libertà e pace interiore.
Pasquale Ionata, psicologo e psicoterapeuta, esperto di psicotraumatologia e ipnositerapia metaforica.
Già docente di psicologia della personalità presso la Pontificia Facoltà “Auxilium” di Roma, è autore di numerose pubblicazioni, tra queste, per le edizioni Città Nuova “Ottimismo”, 1997; “Armonia cercasi”, 2001; “Nati per amare”, 2006; “Accogli ciò che è”, 2019.
«Ci sono voluti quasi 2.000 anni prima che i nemici della Chiesa cattolica si rendessero conto che non potevano attaccare con successo la Chiesa dall'esterno. Finalmente, alla metà del XIX secolo, le società clandestine di modernisti, massoni e marxisti hanno escogitato un piano per sovvertire la Chiesa dall'interno. Il loro obiettivo: cambiare la dottrina, la liturgia e la missione in nome del sogno massonico di una nuova Chiesa universale fondata sul naturalismo, il razionalismo e la fratellanza. Intrecciando con abilità documenti papali, apparizioni mariane e ricerca storica, questo libro illustra come i nemici si sono infiltrati strategicamente nei seminari, nel clero, nell'episcopato e nel Conclave, per eleggere papa uno di loro». Prefazione di Athanasius Schneider.