INSTRUMENTUM LABORIS PER IL SINODO DA CELEBRARSI NELL OTTOBRE 2001, COME CONCLUSIONE DI UN ITINERARIO E COME CELEBRAZIONE DI COMUNIONE. ESISTONO ANCHE LE EDIZIONI FRANCESE, INGLESE, SPAGNOLA, PORTOGHESE, TEDESCA E POLACCA.
I conflitti e le tensioni interni alle comunità e ai gruppi sono una realtà che riguarda tutte quelle convivenze in cui le persone sono animate dallo stesso desiderio di dedicarsi agli altri. Spesso ci si trova infatti di fronte alla contraddizione quotidiana tra l’ideale di altruismo per i lontani e la realtà dei conflitti interpersonali vissuti con coloro che sono nello stesso gruppo di lavoro o addirittura convivono sotto lo stesso tetto.
Il volume nasce da un’esperienza di formazione permanente svolta tra comunità di religiosi e religiose. L’obiettivo è aiutare ad affrontare tale disagio attraverso percorsi pedagogici che lo risolvano tramutandolo in processi di crescita.
Note sull’autore
Giuseppe Crea, psicologo e missionario comboniano, ha conseguito il dottorato in Psicologia presso l’Università Pontificia Salesiana. Ha lavorato nel campo della formazione permanente, interessandosi in particolare del problema dello stress nelle professioni di aiuto. Missionario in Uganda dal 1980 al 1984 e nella Repubblica democratica del Congo dal 1994 al 1998, ha pubblicato uno studio sul burnout negli operatori pastorali, insieme ad alcuni articoli sullo stress nella vita religiosa.
Le teorie economiche in dialogo con la Dottrina Sociale della Chiesa.
GLI ATTI DI UNA RIUNIONE PLENARIA IN CUI HANNO DIBATTUTO PIU DI 5000 ESPERTI DI EDUCAZIONE DI TUTTO IL MONDO: UNA GUIDA E UN PUNTO SULLA CONDIZIONE ATTUALE DEI GIOVANI NELLA SOCIETA TURBOLENTA DI OGGI. Il parere e la collaborazione di competenze e prospettive diverse su la condizione attuale della gioventy. I grandi sinedri in cui molte voci diverse si confrontano hanno il fine di promuovere riflessioni e azioni concreti per approcciare in modi nuovi e utili i problemi dell'educazione, dello s viluppo e del disagio dei giovani. Una summa utilissima realizzata attraverso i pareri di personaggi di primo piano a li
Con questo volume mons. Grillo presenta la dottrina sociale della Chiesa all'uomo del nuovo millennio in modo originale, mostrando mediante numerosi riferimenti ai documenti del magistero come le definizioni dottrinali siano il frutto di un secolo di storia e puntualizzando ogni problematica attraverso le indicazioni presenti nel Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992. Vengono così affrontate le questioni più importanti che hanno rappresentato e reppresentano il contesto di giudizio e di azione dei cristiani: dall'identificazione della dignità dell'essere umano e il suo inviolabile diritto alla vita, alla condizione della famiglia e l'impegno educativo, del rapporto tra società e stato ai temi del lavoro, dell'economia e della globalizzazione, per una reale promozione dell'essere umano.
GLI AUTORI
E' nato a Parghelia (Vibo Valentia) nel 1930. Finiti gli studi teologici e giuridici, è stato negli anni ’50, anche a contatto con Luigi Sturzo, ha conseguito il dottorato in “Scienze Sociali” alla Pontificia Università Gregoriana. Dopo aver ricoperto l’incarico di Segretario delle “Settimane Sociali dei Cattolici d’Italia”, è stato stretto collaboratore di S. E. Mons. Giovanni Benelli. E’ autore di non pochi saggi teologici, storici e sociologici. Ha collaborato con “L’Osservatore Romano”, con “Avvenire” ed altri giornali. Tuttora è responsabile di una rubrica settimanale sul quotidiano “Il Tempo”. Elevato all’Episcopato Giovanni Paolo II (1979), è Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia.
Dopo aver a lungo lavorato sulle diverse fasi del concilio, il gruppo internazionale di studiosi che promuove la "Storia del Vaticano II" propone una serie di studi sulle fasi finali di quell'evento cruciale per le chiese e le società. I saggi qui raccolti, presentati nel colloquio di Klingenthal (Strasbourg) nel 1999, esaminano il passaggio conclusivo del Vaticano II, le valutazioni teologiche che prendono forma nel 1965 e i programmi "in fieri" per l'imminente post-concilio. Grazie a fonti di prima mano e per lo più inedite, vengono in luce i diversi volti della fine del concilio: preoccupazione e speranza, sollievo e delusione, agitano i protagonisti del concilio e predispongono gli elementi di quella che sarà la ricezione. I saggi di Giuseppe Alberigo (Bologna), José Oscar Beozzo (Sao Paulo), André Birmelé (Strasbourg), Joseph Famerée (Louvain-La-Neuve), Peter Hünermann (Tubingen), Joseph A. Komonchak (Washington DC), Pierre C. Noel (Québec), Gilles Routhier (Québec), Giuseppe Ruggieri (Catania), Silvia Scatena (Bologna), Claude Soetens (Louvain-La-Neuve), sono raccolti dai due curatori, cui si deve la stesura dell'introduzione e delle conclusioni.