Stephen Hawking in una intervista alla BBC metteva in guardia sulla dicotomia tra sviluppo ad un ritmo sempre crescente dell'intelligenza artificiale e lenta evoluzione biologica degli esseri umani che alla fine verrebbero superati dalle macchine. Affermazione forte che voleva mettere in allarme l'umanità sulla mancanza di consapevolezza reale delle enormi potenzialità dei nuovi sistemi tecnologici, come la IA generativa. Macchine che arrivano ad inglobare non solo il "saper fare" della manodopera ma il saper simulare il pensare, lo scrivere, il parlare, il disegnare e il prendere "decisioni" sull'agire. L'implementazione della IA richiede investimenti significativi infrastrutture, ricerca e sviluppo, creando anche nuove opportunità di lavoro specializzato e aumento della produttività. Ma, nel contempo, la perdita stimata (studio Goldman Sachs) di non meno di trecento milioni di posti di lavoro, con un saldo negativo di almeno un trenta per cento sugli occupati attuali. L'analisi precisa e meticolosa dell'autore cerca di individuare le possibili ricadute occupazionali in un tempo prossimo al domani.
L'uomo contemporaneo non è più un "uomo religioso" come nei secoli passati è un "uomo relazionale": trae la propria identità dalle relazioni che intrattiene. Ma purtroppo le relazioni che intrattiene (col corpo, con se stesso, con gli altri, con le cose) sono spesso fragili e frantumate, perché si è spezzata la relazione più importante, che sostiene tutte le altre, quella con Dio. Per questo ha bisogno di vedere relazioni guarite, buone, perché è lì che intravede una salvezza per sé, è lì che può intravedere Dio. "Fratelli, sorelle, ritorniamo alle pure sorgenti d'amore del Concilio. Ritroviamo la passione del Concilio e rinnoviamo la passione per il Concilio! Immersi nel mistero della Chiesa madre e sposa, diciamo anche noi, con S. Giovanni XXIII: Gaudet Mater Ecclesia!". (Papa Francesco, 11 Ottobre 2022).
Federico Faggin, padre del microprocessore e non solo, stravolge ancora una volta il nostro modo di vedere i computer, la vita e noi stessi. Dopo anni di studi e ricerche avanzate ha concluso che c'è qualcosa di irriducibile nell'essere umano, qualcosa per cui nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente. "Irriducibile" è un saggio entusiasmante, capace di tenere assieme rigore scientifico, visionarietà tecnologica e afflato spirituale, che suggerisce una irrinunciabile e inedita fisica del mondo interiore.
Eduardo Francisco Pironio, cardinale e arcivescovo argentino, è stato uno dei protagonisti delle vicende del cattolicesimo in epoca contemporanea, una figura chiave nella storia delle relazioni tra la Santa Sede e la Chiesa latinoamericana, tanto che l'arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini lo ha annoverato come «una delle maggiori personalità della Chiesa di fine millennio». Pironio è stato uno dei più stretti collaboratori di Paolo VI e Giovanni Paolo II, che ha contribuito al rinnovamento del cattolicesimo latinoamericano, come uno degli artefici della Conferenza di Medellin, celebrata nella città colombiana dal 26 Agosto al 6 Settembre 1968 e in modo creativo alla realizzazione delle Giornate Mondiali della Gioventù, volute da Papa Giovanni Paolo II. Questa biografia, costruita sulla base di un'inedita documentazione archivistica ne riassume le principali vicende umane e spirituali ed è impreziosita dalla prefazione di Papa Francesco.
Il volume è un "eserciziario" diretto a psicoterapeuti in formazione ma anche a psicoterapeuti con esperienza che desiderino esercitarsi sul proprio stile interpretativo, considerando che da sempre l'interpretazione viene ritenuto lo strumento principe dell'intervento psicoterapeutico. L'obiettivo di questo Eserciziario è permettere a ciascun partecipante di sviluppare il proprio stile interpretativo, avendo l'opportunità di metterlo a confronto con quello degli altri partecipanti e con una agile, sintetica ed estremamente fruibile parte teorica propedeutica alla Teoria del Campo Analitico. Il poter leggere contemporaneamente differenti formulazioni interpretative della medesima narrazione del paziente - formulazioni caratterizzate da stili diversi - permette inoltre di individuare quale di questi stili può essere sentito come più sintonico con il proprio ed utilizzare quindi la pluralità interpretativa non solo come riflessione sulla tecnica ma anche come fattore di sviluppo e di modulazione del proprio stile personale. Che cosa si dice? In quale momento? Con quale obiettivo? Con quali modalità?
Presepe in resina dipinta a mano con candela cm 6,5
"Siamo entrati in una fase della storia umana a tinte fosche: guerre ed epidemie hanno messo in crisi le false sicurezze sulle quali la società poggiava. La gente si è improvvisamente scoperta confusa e inquieta, priva di prospettive e di certezze, timorosa di essere vittima di un grande inganno. La «pandemia spirituale» di questi nostri giorni sta portando rapidamente il mondo alla catastrofe e questo avverrebbe in poco tempo, se la Madonna non avesse in tutti questi anni preparato il suo piano di salvezza che nulla e nessuno potrà fermare. Lei non si stanca di ripetere che la nostra vita è breve e che alla fine dovremo lasciare tutto. Ai confini dell'eternità conterà la sola realtà che ci appartiene, la nostra anima, creata a immagine di Dio e destinata alla gloria celeste. Fino all'ultimo istante della vita l'uomo può aprirsi a Dio o resistere alla sua grazia, è in grado di scegliere e quindi di decidere del suo destino eterno. L'istante successivo, quando l'anima si divide dal corpo, è quello in cui l'anima viene giudicata e si trova immediatamente o in paradiso o in purgatorio o all'inferno. Nell'istante prima della morte è ancora possibile una decisione. Quello della morte invece è il momento in cui tutto viene eternamente deciso dal giudizio inappellabile di Dio". (Padre Livio)
Possiamo imparare ancora da Romano Guardini?
Il discernimento degli spiriti - La consolazione
Il presepe di Greccio
Trasfigurazione in Cristo
Il diritto e la pace
Creazione e letteratura
Sinodo 2023
L'errare di Ulisse nella canzone italiana
Fra i mistici di tutti i tempi, l'anima della Beata Angela da Foligno è una di quelle che ha volato più in alto e che più si è avvicinata alla visione dell'assoluto divino. Il libro raccoglie i racconti delle sue illuminazioni divine.