Moltissime visioni della monaca di Dresda sono state confermate dai fatti storici: avvicendamenti politici, la conversione della Russia, l’elezione al soglio papale di Ratzinger, lo strapotere della scienza, l’inquinamento che ci sta uccidendo e la reggenza, che sta per imporsi o si è già imposta, della gerarchia di Satana su questo mondo.
Preparatevi ad essere proiettati in un elenco drammatico di turbamenti della terra, predetti fino quasi al Tremila. Ma soprattutto, preparatevi a fronteggiare i 6666 giorni di buio, ovvero la dominazione sul mondo degli uomini di Satana. Si sono già insediati o stanno per insediarsi?
Pronti, partenza e Betlemme! E' il sussidio pensato dall'Azione Cattolica dei Ragazzi per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni nel tempo di Avvento e Natale. I pastori accogliendo la convocazione dell'angelo partono insieme verso Betlemme. Passo dopo passo la compagnia si arricchisce di nuovi volti e nuove storie, accompagnando ogni ragazzo all'incontro con il Bambino Gesù. L'annuncio di gioia che ha sconvolto la vita dei pastori diventa chiamata per tutti a mettersi in cammino e invita ciascuno a diffondere la Buona Notizia. Ogni giorno, dopo il racconto dei pastori, uno spazio è dedicato alla vita dei ragazzi, affinché la loro quotidianità incontri la storia dei pastori. Il fine settimana è riservato a contenuti digitali in preparazione alla domenica, consigli di lettura o film per il tempo libero, curiosità e una corona d'avvento da realizzare. Insomma, non rimane che mettersi in viaggio!
Il "Progetto secondo annuncio", dopo il percorso sui temi «generare e lasciar partire» (2014), «errare» (2015) e «vivere i legami» (2016), in questo volume affronta l'esperienza umana dell'appassionarsi e compatire, presentando alcune proposte catechistiche e pastorali attuate nelle comunità ecclesiali.
Elenco telefonico dello Stato della Città del vaticano.
Edizione del 2021.
Messaggi d’amore e visioni meravigliose di Maria del Buon Successo e degli angeli del Paradiso, affinché l’umanità eviti i castighi, tremendi, della divina giustizia. “Io ti prometto la vita eterna”.
Oggi per la Chiesa la situazione è molto difficile. Si tratta di una delle tante crisi che il cristianesimo ha vissuto o di un definitivo declino? È un interrogativo che inquieta anche chi guarda al cristianesimo dall'esterno. Ma crisi non vuol dire necessariamente fine. Può essere un'opportunità per aprirsi al futuro, sapendo che il grande rischio è accontentarsi di sopravvivere, rimpiangendo un passato migliore. La soluzione è vivere nella crisi. La Chiesa oggi è chiamata a una condizione di lotta, questa volta non contro nemici esterni ma contro l'indifferenza e il discredito.
Icona della Santa Famiglia con Gesù, Maria e il promesso sposo Giuseppe. Il Cristo viene presentato con una tunica bianca (simbolo di trascendenza) e un manto oro (simbolo di regalità). Giuseppe è completamente vestito di blu (colore del Cielo) forse per ricordare che è solo custode di una Paternità che viene dall’Alto.
Copia fedele e austera in stile bizantino (Scuola Cretese – Teofanis) realizzata da padre Pefkis, agiografo diplomato dell’Accademia Ecclesiastica del Monte Santo (località Athos), con colori autentici e tradizionali, con foglio dorato su tela e legno invecchiato.
Sulla malattia, anche tra i credenti, sono radicati molti luoghi comuni: che sia Dio a mandarla, che ci colpisca perché ce la siamo meritata, che sia una sofferenza da accettare e offrire. La Parola ci dice invece che per noi la malattia è un'oppressione, un legame, una prigionia e quindi non può venire da Dio. Perché allora siamo malati? Perché, quando preghiamo, Gesù guarisce alcuni e altri no? Molte risposte a queste ed altre domande sono contenute nelle conferenze del Dott. Luciano Viti, da cui è tratto questo libro. Dopo averci spiegato che tutti possiamo guarire, perché in realtà tutte le malattie sono già state guarite da Cristo che le ha portate per noi sulla croce, il Dott. Luciano Viti ci fornisce le chiavi per ottenere la guarigione.
Il volume contiene il commento completo al Vangelo di Marco, il primo dei quattro vangeli del Nuovo Testamento. L'autore ha dedicato molti anni ad approfondire il senso del testo evangelico col metodo ermeneutico proprio dei Padri della Chiesa. ll testo conclude la serie dei quattro commentari di Gargano dedicati ai quattro evangelisti.
Intorno all’anno 400 la chiesa d’Occidente, di lingua latina, si trovò ad affrontare un problema: la Bibbia utilizzata, sia per la liturgia sia per lo studio, era un testo latino tradotto dal greco (la cosiddetta Vetus Latina), un testo che presentava vari errori di traduzione. Di qui la necessità di intervenire: se per il Nuovo Testamento si trattava solo di adottare un buon manoscritto greco, per l’Antico Testamento la questione si presentava più complessa perché il testo latino in uso era, sì, tradotto dal greco, ma questo a sua volta era stato tradotto dall’ebraico. Non era forse meglio risalire alla fonte? Si poneva un problema non solo linguistico ma di natura teologica: la Bibbia greca appariva più ampia di quella ebraica e anche nei libri comuni – che erano la maggior parte e i più importanti – c’erano frequenti varianti, talvolta di notevole spessore teologico.
Due padri della chiesa latina, entrambi venerati poi come santi, Girolamo e Agostino, presero posizioni opposte. Girolamo sosteneva che il testo ebraico dovesse essere preferito perché più antico: essendo scritto nella lingua originale, era il solo ispirato. Agostino difese invece il greco, perché aveva permesso alla Parola di Dio di essere accolta nel mondo pagano; apparteneva, quindi, alla storia della salvezza, diversamente dal testo ebraico. La vinse Girolamo e la sua Vulgata – testo latino corretto abbondantemente sull’ebraico, ma non del tutto – lentamente si impose nelle chiese di lingua latina.
Qual è ora, dunque, il significato di proporre in italiano la prima traduzione della Bibbia greca dei Settanta? Non c’è solo un intento filologico dietro questa impresa editoriale, ma la volontà di far conoscere un testo che può gettare nuova luce sulla nostra stessa cultura cristiana di oggi. D’altra parte, il testo greco della Bibbia non è un documento ad uso esclusivo degli storici del pensiero religioso: è un testo vivo, tanto da essere la Parola di Dio come è letta ancora oggi dai fedeli nelle chiese orientali.
(Paolo Sacchi)
Destinato a coloro che, toccati da Cristo, hanno deciso nel loro cuore di intraprendere il santo viaggio lasciandolo entrare in ogni angolo dell'esistenza e spendendo con Lui ogni attimo del tempo. Quaresima per i fannulloni... alla scuola dei santi assicura il sostegno dato dalle parole dei grandi amici di Cristo, i maestri della vita spirituale, fonte di luce e di gioia. Entrando ogni settimana in una tematica legata al cammino quaresimale, il testo offre un programma semplice e impegnativo, tratto dall'insegnamento di vita dei santi. Lettura, meditazione ed applicazione pratica sono gli strumenti proposti per aiutarci ad intraprendere il santo viaggio lasciandoci trasformare, alla sequela di Cristo, da Dio Amore.
Una guida perché i bambini imparino a partecipare attivamente alla Messa comprendendo che essa è una festa fatta di movimento, canto, gioia, comunione e partecipazione, e non di formule astratte e noiose. Proprio perché didattico, è dunque particolarmente adatto nella preparazione dei bambini alla Prima Comunione. I concetti sono semplificati al massimo ed esposti con un linguaggio efficace e adatto a loro, mentre l'originale struttura ne permette un uso articolato in funzione dei suoi diversi obiettivi. I disegni illustrano i diversi momenti della celebrazione eucaristica.