In breve
Gilgul, nella Qabbalah ebraica, è il frenetico movimento delle anime vagabonde che ruotano intorno a noi quando la separazione dal corpo è dovuta a circostanze ingiuste o dolorose. Gad Lerner si addentra nel suo gilgul familiare seguendone le tracce da Beirut ad Aleppo, da Leopoli a Boryslaw, fino al confine tra Libano e Israele dove si riuniscono le molteplici nazionalità dell’autore.
Il libro
"Parto con delle vecchie fotografie color ocra, le più recenti furono scattate mezzo secolo fa. Nella mappa mentale che mi sono predisposto Beirut è mia madre, Boryslaw è mio padre. Un amalgama impossibile? Eppure è il mio mondo, e non solo il mio."
Gilgul, nella Qabbalah ebraica, è il frenetico movimento delle anime vagabonde che ruotano intorno a noi quando la separazione dal corpo è dovuta a circostanze ingiuste o dolorose. Tanto violenti possono essere i conflitti che attendono gli spiriti rimasti sulla terra, che la tradizione parla addirittura di “scintille d’anime” prodotte dalla loro frantumazione.
Con questo libro inatteso, di straordinaria intensità e autenticità, Gad Lerner ha deciso di addentrarsi nel suo gilgul familiare, nelle “scintille d’anime” della sua storia personale. Suo padre Moshé reca il trauma della Galizia yiddish spazzata via dalla furia della guerra, e mai davvero trapiantata in Medio Oriente. Dietro di lui si staglia enigmatica la figura di nonna Teta, incompresa e dileggiata perché estranea alla raffinatezza levantina della Beirut in cui è cresciuta Tali, la moglie di Moshé. Ma anche la Beirut degli anni Quaranta, luogo d’incanto senza pari, si rivela un recinto di beatitudine illusoria. Vano è il tentativo di rimuovere lo sterminio degli ebrei d’Europa e la Guerra d’indipendenza nella nativa Palestina: anche se taciuti, questi eventi si ripercuotono nella vicenda familiare generando malessere e inconsapevolezza. Le anime vagabonde nel gilgul reclamano di essere perpetuate nel riconoscimento, senza il quale non c’è serenità possibile.
Il racconto si snoda da Beirut ad Aleppo, fino alla regione ucraina di Leopoli e Boryslaw, lo shtetl in cui perse la vita gran parte dei Lerner, per concludersi sorprendentemente al confine tra Libano e Israele, presidiato dai soldati italiani, dove si riuniscono le molteplici nazionalità dell’autore. Così l’indagine sulla memoria e sui conflitti familiari si rivela occasione per un viaggio nel mondo contemporaneo minato dalla crisi dei nazionalismi, tuttora alla ricerca di convivenza armonica. Un itinerario attraverso nuove e vecchie frontiere che scava nel passato per rivelarne il peso sul presente. Una storia appassionante, felicemente sospesa tra biografia e reportage.
Un'agenda per tutti gli appassionati amanti dei gatti. Maneggevole e riccamente illustrata, è ricca di notizie e di consigli relativi alla cura e al benessere del felino di casa. A ogni giorno dell'anno corrispondono aneddoti, curiosità, informazioni di ordine pratico sul gatto.
Torna anche nel 2010 l'Assaggenda, che ci accompagnerà tutto l'anno con le sue ricette e i suoi rimedi erboristici dedicati quest'anno alle erbe (presenti in Italia e quelle provenienti da paesi diversi) e all'elemento dell'acqua. Ogni cultura ha i suoi infusi, i suoi modi tradizionali di consolarsi o curarsi con un gesto semplice come bere un bicchiere d'acqua bollente unita ad un pizzico di pianta. Dal rosso decotto di karkadè del Sudan all'infuso dorato di anice del Mediterraneo, dall'amaro vigore del boldo cileno al pungente aroma della cannella di Ceylon. Tante ricette e tante erbe, ognuna presentata anche con una attenzione particolare alle sue caratteristiche nutrizionali, alla sua storia e alla sua tradizione d'uso dal punto di vista della medicina antica.
La Sezione Monografica offre contributi di approfondimento sull'immagine della donna proposta nel ventennio fascista attraverso l'analisi dei modelli di educazione femminili, dei periodici, del cinema, della letteratura e dello sport. Nella Miscellanea sono presentati approfondimenti sulla nascita dell'Orfanotrofio "Martinitt" di Milano e su quella della FIDAE, alcuni scritti di Tomaso Napolitano e una riflessione sugli stili di leadership nello scoutismo. Le Memorie di scuola riportano la testimonianza di Antonio Santoni Rugiu.
La Sardegna degli anni Cinquanta è un mondo antico sull’orlo del precipizio. Maria ha sei anni ed è appena diventata «figlia d’anima» dell’anziana Bonaria Urrai, secondo l’uso campidanese che consente alle famiglie numerose di compensare le sterilità altrui attraverso una adozione sulla parola; il patto tacito è che la figlia acquisirà lo status di erede, ma in cambio promette di prendersi cura della madre adottiva nei bisogni della vecchiaia. La bambina è inizialmente convinta che Bonaria Urrai faccia la sarta, e infatti le giornate sono segnate dallo scorrere nella bottega casalinga di una umanità paesana, fatta di piccole miserie e di relazioni costruite di gesti e di sguardi, molto piú che di parole. Accettata come normale dal paese, l’adozione solidale tra la vecchia e la bambina si consolida malgrado lo sfaldarsi circostante delle antiche certezze. Attraverso lo sguardo privilegiato della bambina che cresce, le contraddizioni tra il vecchio e il nuovo emergono via via piú evidenti: nell’esperienza della scuola dell’obbligo, e in quella del confronto tra la fede cristiana e i retaggi di una religiosità assai piú antica nel tempo. Sarà l’imprevista rivelazione del segreto peccato collettivo dell’accabadura – la fine violenta e pietosa a cui Bonaria è incaricata di sottoporre gli agonizzanti in fin di vita – a infrangere l’armonia tra le due donne, costringendo entrambe a fare i conti tra l’etica millenaria di una società morente e i nuovi valori che l’incalzano.
Un pratico calendario tascabile, arricchito dalle più belle immagini del Santo di Assisi.
Rivista annuale del Centro Studi per lo Spettacolo Nordico dell'Universita' degli Studi di Torino.
MICHELE MICHELI
Galilei, la Chiesa e la scienza moderna
La prospettiva degli ultimi decenni
GIANFRANCO BASTI
Dal telescopio al pensiero scientifico e filosofico moderno: il "genio" di Galileo Galilei
PIERO ROBERTO DEL BENE
La matematica in Galileo Galilei
Contributi alla regina delle scienze nello sviluppo del suo pensiero scientifico
BIANCAMARTA TAMMARO
Importante Scriptorium greco a Capua nel X secolo
Contributo rilevante per la critica testuale nel Nuovo Testamento
SABRINA PALOMBA
Le opere a stampa di San Roberto Bellarmino
Proposta di bibliografia essenziale
CARMINE MATARAZZO
Filosofi e filosofia tra storia ed ermeneutica
Su alcuni recenti studi
SARA ANNNA IANELLO
Un approccio innovativo per la lettura del De immortalitate animar di Agostino Ippona
FILIPPO CARCIONE
Per un investimento pastorale della ricerca storica in un testo di Vincenzo Tavernese