l autore offre non solo la teoria dell inculturazione, cioh la sua componente storica e teologica, ma anche la prassi, mostrando applicazioni alla liturgia, alla catechesi, alla religiosita popolare. La necessita di evangelizzare, la necessita di venire in dialogo con il mondo in cui la chiesa si trova a vivere, porta questa stessa chiesa ad entrare in dialogo con la cultura e le culture dei popoli. Occorre fare tutti gli sforzi in vista di una generosa evangelizzazione della cultura, piu`esattamente delle culture", ha scritto paolo vi. E giovanni paolo ii ha aggiunto: "per la chiesa questo dialogo e`assolutamente indispensabile...si richiede un lungo e coraggioso processo di inculturazione affinchi il vangelo penetri nell'anima delle culture viventi." in questo volume paolo gigli oni, professore nella facolta di missiologia della pontificia universita urbaniana, offre agli operatori della missione un discorso ampio, completo, documentato su questo argomento che giovanni paolo ii ha anche definito "un'esigenza oggi particolarmente acuta ed urgente, un processo che richiede discernimento e profondo equilibrio" nel contesto dell opera missionaria della chiesa. Le tematiche affrontate te ngono conto dei recenti documenti del magistero e dei recenti sinodi continentali. "
La situazione attuale, per non pochi versi inedita, interpella la Chiesa a procedere a una revisione della pastorale della terza e quarta età. La ricerca di forme e metodi nuovi e l'elaborazione di percorsi pastorali radicati nel terreno della difesa della vita, del suo significato e del suo destino sembrano infatti una condizione imprescindibile per spronare gli anziani a portare il loro contributo alla missione della Chiesa e per aiutarli a trarre particolare giovamento spirituale dalla loro attiva partecipazione alla vita della comunità ecclesiale. Il presente documento, redatto dal Pontificio Consiglio per i Laici, alla luce di quanto sopra menzionato, intende offrire uno stimolo alla riflessione e all'impegno di quanti lavorano nel campo.
Il volume comprende trentasei documenti su svariati aspetti della vita ecclesiale: aggiornamento, analisi storica e riconoscimento di errori, rinnovato impegno missionario in una prospettiva più realistica ed evangelica nel convivere con le altre religioni, tematiche della vita consacrata, messaggi papali tesi a sottolineare ricorrenze celebrative.
Il documento intende offrire un insieme di convinzioni e proposte concrete per una rinnovata pastorale della cultura come luogo di incontro privilegiato col messaggio di Cristo.
Il testo, che descrive i ruoli del presbitero, costituisce un cammino di riflessione sulla sua identità e sulla sua missione all'interno della Chiesa.
Grazie all’apprezzamento dei lettori, a cinque anni dalla prima uscita (1999) vede ora la luce la seconda edizione assai ampliata di un volume che fa il punto sulla prolungata riflessione in materia di laicità sviluppatasi a partire dagli anni ’30 del XX secolo. Perché il maggior spazio accordato ai laici nella Chiesa non si limiti a un ruolo di supplenza per i vuoti lasciati da presbiteri e religiosi, l’autore ritiene urgente riprendere e allargare la riflessione sull’argomento. Muovendo dalla ricognizione dei fedeli laici come Chiesa nel mondo, egli ripercorre il cammino della laicità, illustra le principali coordinate dell’impegno dei laici nella storia, individua le forme di “ministerialità laicale” (dall’esercizio della teologia ai “nuovi ministeri”) suscettibili di più ampi sviluppi.
Note sull'autore
Giorgio Campanini, già professore di storia delle dottrine politiche all’Università di Parma, ha successivamente svolto una serie di corsi presso la Pontificia Università Lateranense e la Facoltà teologica di Lugano, approfondendo in particolare le tematiche etiche. Per le EDB ha pubblicato, in anni recenti: Il sacramento antico. Matrimonio e famiglia come «luogo teologico» (1996, 22000), Le parole dell’etica. Il senso della vita quotidiana (2002); Dossetti politico (2004). Fra i suoi lavori più recenti, La convivialità familiare, Mondadori, Milano 1999; Il pensiero politico di L. Sturzo, S. Sciascia, Caltagirone-Roma 2001; La fatica del cammello. Il cristiano fra ricchezza e povertà, Paoline, Milano 2002. È socio, dalla fondazione, dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) e collabora a varie riviste, tra cui la Rivista di teologia morale del Centro editoriale dehoniano.