L'opera analizza gli aspetti giuridici, istituzionali, e le politiche dell'Unione ed è aggiornato alle più importanti novità normative e alle recenti pronunce giurisdizionali. Tra i vari provvedimenti si segnalano: la direttiva (UE) 2015/637 del 20 aprile 2015, che mira a stabilire le misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei Paesi terzi; la Comunicazione della Commissione adottata il 13 gennaio 2015 al fine di sfruttare al meglio la flessibilità consentita dalle norme vigenti del patto di stabilità e crescita; la decisione del Consiglio 2014/509/UE che stabilisce l'adozione dell'euro da parte della Lituania, dal 1° gennaio 2015; il parere, reso dalla Corte di giustizia il 18 dicembre 2014 (parere 2/13), sull'incompatibilità del progetto di accordo di adesione alla CEDU con il diritto dell'Unione; il passaggio, a partire dal 1° novembre 2014, al criterio della doppia maggioranza nelle votazioni del Consiglio, in virtù dell'art. 16 par. 3 TUE e della decisione del Consiglio del 29 settembre 2014 (2014/692/UE); il percorso diretto alla costruzione di un'unione bancaria, con la direttiva 2014/49/UE del 16 aprile 2014, che fissa norme e procedure relative all'istituzione e al funzionamento dei sistemi di garanzia dei depositi, e con il regolamento (UE) 806/2014 del 15 luglio 2014, che introduce una gestione centralizzata unica per la risoluzione delle crisi nel settore bancario.
Un originale volume che, a differenza delle altre pubblicazioni in commercio contenenti semplici raccolte di “atti giudiziari”, ha il pregio di stimolare il praticante Avvocato ad acquisire e sperimentare un metodo di studio del caso e di ricerca della soluzione, che gli consenta, in sede d’esame, di articolare l’atto redigendone la corretta formulazione. Il lavoro presenta una serie di casi emblematici sui quali è possibile impostare l’indagine, analizzando gli istituti giuridici e la normativa da applicare; successivamente vengono indicate le norme di riferimento, in modo da permettere la verifica sulla correttezza della ricerca svolta. Ciascun esempio di atto è corredato di uno schema riassuntivo, da confrontare con quello elaborato individualmente dal candidato, che costituisce la “base” per redigere l’atto che dovrà, poi, essere raffrontato con quello proposto nel testo. Per come è strutturato, quindi, il lavoro mette in condizione quanti si apprestano a sostenere la prova scritta dell’esame di Avvocato di acquisire una corretta metodologia d’indagine per risolvere brillantemente anche i quesiti più difficili.