Nell'ambito del lavoro, uno tra i fattori che più contribuiscono alla soddisfazione dei dipendenti e dei collaboratori è la sensazione di essere apprezzati e stimati. Ogni lavoratore, qualunque sia l'incarico che ricopre, ha questa necessità. Ogni individuo però è unico e dunque non tutte le espressioni di stima sono considerate da ciascuno nello stesso modo. È fondamentale comprendere quale sia il "linguaggio" nel quale ogni persona è lieta di accogliere attestazioni di stima. Questo libro può aiutare a creare un clima nel quale i lavoratori si sentano considerati e accolgano la stima ricevuta rinnovando il loro impegno per il buon andamento dell'azienda di cui fanno parte.
Il Decreto generale "Le associazioni internazionali di fedeli" è il frutto di lunga esperienza, lavoro e riflessione ecclesiali. Si tratta infatti di un Decreto varato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita alla luce dell'accompagnamento decennale di movimenti ecclesiali, associazioni di fedeli e nuove comunità da parte della Santa Sede. Il volume intente proporre in versione integrale i testi del Decreto generale e della allegata Nota esplicativa, unitamente al commento di Ulrich Rhode, SI, pubblicato ne L'Osservatore Romano. Corredano questi testi, con ulteriori esplicazioni e commenti, gli atti dell'Incontro con i moderatori dei movimenti ecclesiali, dal titolo "La responsabilità di governo nelle aggregazioni laicali. Un servizio ecclesiale", svoltosi il 16 settembre 2021 in Vaticano, al quale è intervenuto il Santo Padre Francesco. Contiene gli Atti dell'Incontro La responsabilità di governo nelle aggregazioni laicali. Un servizio ecclesiale. Città del Vaticano, 16 settembre 2021.
Cos’è l’amore? E la felicità? La nonna è in Paradiso? Qual è la ricetta del perdono? Un tenero libro di storie – splendidamente illustrate – che aiuta i bambini a rispondere ad alcune delle loro domande più importanti e li accompagna in un percorso di incontro con Dio. Protagonisti di questo volume sono bambini, nonni, animali, palloncini e naturalmente Dio…
Le vie del Signore a volte sono veramente misteriose: Benedetto Giuseppe Labre (1748-1783) sentiva forte e attraente la vocazione alla vita consacrata e tra i 19 e i 23 anni provò in tutti i modi a diventare monaco bussando alla porta di vari conventi certosini, trappisti, cistercensi, ma senza fortuna. Capì allora di essere chiamato ad una vita da contemplativo della strada, facendosi pellegrino in Francia, Germania, Polonia, Svizzera, Spagna e Italia, e terminando la sua breve vita a Roma. Si calcola che in 14 anni abbia percorso circa 30.000 chilometri. Diventa così uno dei santi più straordinari dell'epoca moderna: pellegrino a vita, laico, senza casa e senza famiglia, vive per la strada e tra i più poveri per occuparsi solo della ricerca di Dio.
Il testo si propone di riflettere sulle dinamiche umane e spirituali della crescita di una coppia, dagli albori di un amore alla fecondità di un progetto che si muove tra snodi temporali fisiologici e quelli più faticosi. Lo fa lasciandosi guidare dalle suggestioni che emergono in dieci parabole evangeliche, scelte tra i racconti più evocativi dal punto di vista del vissuto familiare.
Ne nasce un manuale per la coppia che desideri sostenere il proprio cammino sponsale attraverso la valorizzazione delle varie fasi della vita insieme, nella consapevolezza che sposi e fidanzati sono chiamati a vivere le stagioni del proprio amore accettando la scommessa di non adagiarsi nella mediocrità, ma piuttosto di percorrerle come un cammino che volge alla pienezza, aprendosi alla grazia che viene dalla Parola sempre nuova di Gesù.
Il Testo personale Chi è di scena! è un taccuino personale che completa la proposta formativa dell'Azione cattolica italiana rivolta ai Giovanissimi (15-18 anni) per l'anno associativo 2024/2025. Grazie a questo testo potranno interagire personalmente con i Vangeli proposti dal cammino formativo, in continuità con il percorso del gruppo. Aiutati da spunti artistici, letterari, musicali e video, i Giovanissimi avranno l'occasione per dedicarsi alla meditazione personale di ogni brano del Vangelo. Arricchiscono la proposta, un planning settimanale, utile per creare una piccola "regola di vita", e due schede per vivere i Tempi forti.
È un calendario speciale, quello costruito da Matteo Bergamelli, il Catech-Insta - catechista su Instagram -, che ci invita a vivere una giornata da Dio, anzi 365. In un calendario giornaliero universale sono raccolte immagini, giochi di parole e provocazioni che accompagnano tutti, in modo particolare adolescenti e giovani, a vivere il tempo con uno sguardo di fede, in modo divertente e partendo dal linguaggio social che più conoscono. Un "Vangelo al mese" indica la direzione da seguire; il santo del giorno e uno spazio tutto da inventare rendono ogni giorno speciale!
Nel nostro mondo contemporaneo, così spesso appiattito sull'esistente come unico orizzonte plausibile, è ancora possibile credere come nelle generazioni passate, o la fede può avere senso solo come apertura alla speranza in ciò che non è prevedibile, come affidamento a colui che rende reale ciò che in apparenza è impossibile? Pubblichiamo la traduzione dell'articolo "La foi est-elle encore possible?", apparso nella rivista Études 4 (2020), pp. 79-89.
La Congregazione per la Dottrina della Fede nell'aprile 2021, insieme alla Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Lateranense, si è fatta promotrice di una Giornata di studio dal tema «Lo scioglimento del matrimonio in favorem fidei. A vent'anni dall'Istruzione Potestas Ecclesiae (2001-2021)». Il presente volume, oltre al testo delle Norme del 2001, riporta anche i singoli contributi dell'evento. Vuole essere un sussidio non solo canonistico per gli operatori del diritto, ma anche pastorale per i Vescovi sia diocesani che eparchiali nonché tutti i Pastori di anime sull'aspetto prettamente documentale e procedurale delle cause in favorem fidei, allo scopo di promuovere la comprensione delle suddette norme canoniche come uno dei mezzi pastorali per favorire e tutelare la fede cattolica nelle persone che, dopo la concessione della grazia pontificia, andranno ad iniziare una nuova vita matrimoniale e familiare.
Il Giubileo ha sempre rappresentato nella vita della Chiesa un evento di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale. «Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza»: questa espressione potrebbe racchiudere tutta la ricchezza della Lettera che Papa Francesco ha scritto per indire il Giubileo Ordinario del 2025. «Per tutti, possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, "porta" di salvezza; con Lui, che la Chiesa ha la missione di annunciare sempre, ovunque e a tutti quale "nostra speranza"». Il Giubileo, quindi, si apre alla luce dell'incontro con la "Speranza che non delude" perché offre la certezza della vicinanza e presenza del Signore. Ogni venticinque anni viene proclamata una speciale espressione del perdono di Dio che la Chiesa fin dal 1300 ha chiamato "indulgenza". L'esperienza del perdono che l'indulgenza offre merita di essere ben articolata e compresa per evitare di equivocare l'intero messaggio giubilare. Insieme all'indulgenza, il giubileo si è caratterizzato sempre per il pellegrinaggio alla tomba degli apostoli e alla Porta Santa. Anche questa dimensione è fortemente ripresa dalla Bolla da cui emerge il valore simbolico del pellegrinaggio.
«Tutti coloro che sono felici hanno ciò che vogliono, sebbene non tutti coloro che hanno ciò che vogliono siano necessariamente felici» (S. Agostino). Questa frase mette in luce il dramma dell’esistenza umana e cioè il fatto che spesso ci sono ignoti i nostri più profondi desideri. Il libro è un’indagine su di essi alla luce dell’esperienza, delle risorse della filosofia e delle vite dei santi, dato che una loro caratteristica comune, al di là delle grandi differenze individuali, è una gioia abituale pur, talvolta, tra tremende prove e sofferenze. La ricerca sulla felicità avviene anche attraverso una riflessione sulla libertà, poiché la felicità e la libertà si accompagnano come gemelle inseparabili: più si è felici, più si è liberi e viceversa.