Diario di fuoco, 30 aprile 1963: "Oggi si celebra la vergine senese, colei che per prima m'incendiò dell'amore di Dio". Così scriveva Igino Giordani in una delle sue opere più personali e rappresentative, evidenziando il proprio legame speciale con la santa che seppe, incarnare lo spirito ardente di una li combattente per la fede in un'epoca di odio, veleni e miserie. Fu anche per questa ragione che Giordani scelse di rendere omaggio a Caterina da Siena con una biografia; è un ritratto di Caterina viva, che la segue nelle tappe del suo breve itinerario umano: la preparazione, la contemplazione, l'azione, la passione, la morte. Un ritratto dominato dal binomio "fuoco e sangue", cifra caratteristica della spiritualità della santa senese e che ne riassume la forza, l'intrepidezza, la carità, la grazia, l'umanità.
Il volume ripropone uno dei testi più noti della letteratura mistica medievale, frutto dei colloqui che Caterina ebbe con l'Eterno Padre durante le estasi. Nonostante fosse illetterata, anzi analfabeta, si preoccupò di dettare il Dialogo ai suoi discepoli. Grazie alla dottrina sulla misericordia di Dio e su Cristo, ponte tra Dio e l'umanità intera, Paolo VI ha proclamato santa Caterina da Siena "Dottore della Chiesa": i suoi scritti sono insegnamento autorevole della fede cristiana. Successivamente è stata proclamata Patrona d'Italia e d'Europa. Il testo del Dialogo è stato reso in italiano corrente da Maria Adelaide Raschini.
Il forte cammino spirituale, l'alto magistero ascetico, l'impegno per la riforma dei costumi: questi i tratti dominanti dell'opera di Caterina da Siena come evidenziati da Giovanni Paolo II all'atto del conferimento del titolo di co-patrona d'Europa. Costruttrice dell'Europa cristiana, santa Caterina è ora per i cristiani della nuova Europa il modello da imitare. Il libretto contribuisce alla conoscenza di questa donna forte e carismatica.
In un tempo che ben pochi spazi riservava alla donna, Caterina da Siena fu una protagonista. Fu infermiera di lebbrosi e di appestati, ambasciatrice di pace, consolatrice dei condannati a morte. E nello stesso tempo autrice di alcune tra le più belle pagine della letteratura italiana del Trecento, per le quali è anche annoverata fra i più grandi Dottori della Chiesa. Questo libretto ripercorre l'esistenza della Santa Patrona d'Italia con stile agile e linguaggio semplice.
Il testo e' una biografia su Santa Caterina da Siena.
Il 4 ottobre 1970, Paolo VI, che era solito ricorrere a gesti simbolici ben ponderati e meditati, ha dichiarato «Dottore della Chiesa» una donna che non sapeva né leggere né scrivere chiamandola l’«umile e sapiente vergine domenicana, Caterina da Siena». La storia di Caterina è stata la spiegazione vivente del paradosso evangelico della sapienza dei semplici. Il libro di Emilia Granzotto racconta nei particolari la vita straordinaria di questa santa, umile e saggia al tempo stesso e mostra quale sia stato l’influsso dell’opera di Caterina non solo nella storia ecclesiale ma anche in quella civile e politica.
Emilia Granzotto è nata a Bologna dove si è laureata in lettere moderne. Nel dopoguerra ha intrapreso la professione di giornalista lavorando per importanti testate: «Il Tempo», «L’Espresso», «Panorama». Nel corso della sua lunga carriera ha incontrato e intervistato i grandi della terra, da Eisenhower, a Churchill, a Molotov e ha partecipato, come inviata, ad alcuni degli avvenimenti più importanti della seconda metà del secolo scorso. Dopo essersi ritirata dal giornalismo ha scritto libri di argomento religioso.
Il Caffarini nella Legenda minor" descrive gli episodi piu salienti (tra cui i vari miracoli) della vita della Santa senese, colmando i vuoti lasciati dal Beato Raimondo da Capua nella sua "Legenda maior". " la legenda minor" del caffarini ha un'importanza fondament ale per riempire quelle lacune sulla vita della santa lasciate dalla "legenda maior" del beato raimondo da capua. Al'opera costituisce, quindi, un documento fondamentale per chi voglia approfondire le sue conoscenze su s. Caterina da siena. La traduzione e`stata curata dal protonotario apostolico mons. Bruno ancilli che si e`avvalso di quella fatta, e pubblicata a bologna nel 1868, da f. Grottanelli, ammodernandone il linguaggio e lo stile. Il volume e`arricchi to da xvi tavole fuori testo a colori e da xix disegni, opera di francesco vanni, incisi da pieter de jade. E' q uesto un avvenimento importante per la diffusione della conoscenza di s. Caterina che si verifica proprio del seicentocinquantesimo della sua nascita."
Una biografia di Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia.