Presentazione della figura di Giuda Taddeo, destinata ad accrescere la conoscenza di un apostolo non molto noto e a diffonderne la devozione.
La "Legenda aurea" è l'opera che meglio ha espresso in tutta la sua ricchezza e complessità l'originalità di una componente insostituibile della storia di una società umana, vale a dire il tempo. Dopo il trionfale successo riportato per oltre tre secoli, la "Legenda" è andata incontro a una sorta di eclissi, soprattutto tra XVII secolo e inizio del XX. È stata a lungo - ed è ancora oggi - classificata dagli specialisti come letteratura agiografica. Ma ai miei occhi l'opera è in realtà una summa sul tempo. La grande originalità di Jacopo da Varazze non è solo nel considerare e nell'abbracciare il tempo nella sua totalità, ma nel giungere alla totalità del tempo combinandone tre dimensioni: "temporale", vale a dire il tempo ciclico della liturgia cristiana; "santorale", il tempo lineare scandito dalla successione delle vite dei santi; "escatologica", ovvero il cammino dell'umanità cristiana nel tempo fino al giudizio finale. Originale è la combinazione di questi tre tempi, così come il ruolo essenziale di indicatori del tempo attribuito ai santi. Il nostro domenicano vuole mostrare come solo il cristianesimo abbia saputo strutturare e sacralizzare il tempo della vita umana e accompagnare l'umanità verso la salvezza; in effetti, il tempo della "Legenda" non è un tempo astratto, bensì un tempo umano, voluto da Dio e santificato dal cristianesimo.
Nell'anno della fede siamo stati invitati a riscoprire, rafforzare e approfondire la bellezza e la centralità del credere cristiano. Ponendoci alla scuola dei santi che insegnano dalla "cattedra della vita", ascolteremo la voce di Veronica Giuliani. La Santa tifernate mette in luce le strutture fondamentali della vita cristiana e ne delinea un ritratto profondo e suadente. La sua esperienza traccia, infatti, nitidamente la mappa di una fede testimoniata come contemplazione di un mistero avvolgente e bello, contribuendo così in modo speciale a cogliere tutta la bellezza della fede cristiana. Questo avviene anche sciogliendo i vincoli di una interpretazione talvolta fin troppo sbilanciata sul fronte intellettualistico e nozionale, per riportare in piena evidenza il "buio di una fede oscura" con i suoi vividi sussulti e sullo sfondo di un vissuto contemplativo che lambisce e sonda l'infinito silenzio.
"Nella storia della Chiesa cattolica, i veri rinnovatori - spiega il Papa sono i santi. Sono loro i veri riformatori, quelli che cambiano, quelli che trasformano, che sviluppano e risuscitano il cammino spirituale". Ma allora quali sono i santi cari a papa Francesco? Alcuni li conosciamo: sant'Agostino, san Francesco, don Bosco, don Orione, don Cafasso. Non dimenticando Madre Teresa di Calcutta. Altri ci sono meno noti (o sconosciuti), perché appartengono alla storia della Chiesa latinoamericana di cui Jorge Mario Bergoglio è figlio. Ecco allora la figura di Pietro Favre, compagno di sant'Ignazio; di Bartolomé de Las Casas, domenicano difensore degli indios; di padre Roque Gonzales, missionario gesuita del Seicento e di padre Pietro Claver, apostolo degli schiavi africani. Per arrivare ai grandi santi sociali, come padre Alberto Hurtado, e ai martiri per la giustizia (Rutilio Grande e Carlos de Dios Murias). Esempi di vita spesa per il Vangelo e a servizio dell'uomo. Testimoni la cui esperienza ci aiuta a comprendere meglio il dono che lo Spirito Santo ha fatto alla Chiesa con l'elezione di papa Francesco.
18 maggio 1920. In un tempo lontano c'era qualcuno che credeva che, durante l'eclissi di sole, gli angeli scendessero sulla terra e si trasformassero in uomini. Durante una di queste eclissi, in un piccolo e sconosciuto paese della Polonia, nacque un bambino a cui venne dato il nome di Karol! "Un papa per amico" racconta l'esperienza di Giovanni Paolo II da una prospettiva nuova e originale: la sua storia è focalizzata più sul privato e meno sulla sua funzione ecclesiastica, che resta tuttavia al centro del racconto. Questo testo avvicina i più piccoli alla figura di un uomo che ha lasciato il segno e ha fatto la storia! Età di lettura: da 6 anni.
In occasione della canonizzazione di Papa Wojtyla e di Papa Roncalli riscopriamo le loro storie, dall'infanzia fino al Soglio Pontificio, passando per i miracoli che li hanno resi beati e santi. Giovanni XXIII, noto al mondo intero come il Papa buono, in appena cinque anni di pontificato ha cambiato la storia: il Concilio ha dato nuova vita alla Chiesa e il suo impegno per la pace ha scongiurato una nuovo guerra mondiale. Giovanni Paolo II è stato un grande Papa e un grande uomo, testimone coraggioso e instancabile della bellezza della fede per ogni uomo. Il miracolo, avvenuto per sua intercessione sette ore dopo la sua beatificazione, ha fatto sentire la sua vicinanza al popolo che lo ha amato, che lo voleva "Santo subito". La Chiesa si prepara a farli santi insieme il 27 aprile 2014. Entrambi, durante anni di profondi cambiamenti, con mitezza e fermezza hanno rinnovato la Chiesa. Hanno dialogato con tutto il mondo cristiano e con le persone lontane da Dio. Un libretto adatto ai bambini accompagna i lettori nella conoscenza di questi uomini, giganti di una fede umile e coraggiosa. Età di lettura: da 6 anni.
Una piccola antologia con i pensieri di Santa Veronica Giuliani sulla fede.
Per la prima volta, tutto il corpus delle legende antoniane è proposto in modo unitario e progressivo. Traduzioni condotte sui testi originali, per un volume di buona e seria divulgazione della tradizione agiografica francescana.
Seguendo i passi di abba Antonio il libro aiuta a scendere alle radici della propria notte, dove si annidano i problemi che rendono difficile vivere con libertà e serenità la propria situazione. Una "biografia raccontata" che diventa itinerario spirituale valido per l'oggi.
Questa biografia della più grande santa polacca è il risultato della passione di una giornalista e di una storica. Ewa K. Czaczkowska rivela fatti sconosciuti della vita di suor Faustina e mostra i misteri dello sviluppo del culto della Divina Misericordia. Santa Faustina Kowalska (1905-1935) venne accusata di isteria e di avere troppa fantasia. Per molto tempo nessuno credette che quella ragazza semplice e priva di istruzione fosse stata scelta da Gesù come segretaria della Divina Misericordia. Nelle sue visioni mistiche vide sia l'inferno sia la sua canonizzazione. Quando sperimentava la notte oscura sentiva che Dio l'aveva abbandonata, che era rimasta del tutto sola. Quando vedeva Gesù, parlava con Lui. "Preparerai il mondo per la mia venuta definitiva", le disse. Come poteva realizzare ciò? La Chiesa per molto tempo non è riuscita ad apprezzare l'importanza del suo messaggio. Il culto della Divina Misericordia si è diffuso tuttavia nel mondo intero, così come voleva Gesù.
Virginia Centurione Bracelli è un personaggio carico di provocazione, che trova le ragioni del suo agire al di fuori di ogni logica umana, andando controcorrente e facendosi carico di persone molto povere in un'intima profonda unione al modello di Cristo, da cui trae tutta la sua forza. Virginia, però, è anche una "magnifica" signora del suo secolo, che per promuovere un'azione a favore delle categorie più emarginate e per portare una parola di pace nelle avvelenate contese del suo tempo, non esita a penetrare nei più intoccabili vertici del potere e a sondare le oscure ragioni del male, dell'ambizione e della prepotenza. Il volume narra la storia delicata e drammatica di questa donna complessa, che, per ragioni di classe e di appartenenza a un secolo assai poco favorevole alla condizione femminile, è costretta a vivere contraddizioni durissime. Questa biografia corre sul filo di un'attenta ricostruzione storica, che scopre ampi scenari e problematiche del Seicento genovese. Emerge in modo impressionante la fisionomia di un personaggio femminile squisito e ricchissimo di risvolti psicologici, che si imprime con una personalità vivace, battagliera e assolutamente moderna.
Una raccolta di aneddoti nella vita del beato Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, a cura di don Giuseppe M. Ferrero. In occasione del Centenario Famiglia Paolina, un libro per conoscere o riscoprire la spiritualità di una grande figura del Novecento.