Il tema scelto per la giornata della pace del 1 gennaio 2010 è Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato". " Un testo che riprende molti dei temi affrontati da Benedetto XVI nell'enciclica Caritas in veritate, ma che suona molto attuale anche per i temi internazionali legati alla tutela dell'ambiente.
Questo volume contiene la pubblicazione degli del Convegno nazionale per i 350 anni della morte di S. Vincenzo de' Paoli e S. Luisa De Marillac (Roma 24-26 settembre 2010).
La Sinnos propone anche per il 2010 il suo Calendario interculturale dedicato quest'anno alle ricette d'acqua provenienti dalle diverse tradizioni del mondo. Tisane, tè, infusi e bevande per scoprire il valore dell'acqua, soprattutto per quei paesi dove la sua scarsità la rende un bene raro e prezioso! E capire il perché di alcuni processi "culinari", legati in realtà alle condizioni e alle difficoltà di recuperare l'acqua potabile. Come ogni anno il Calendario interculturale Sinnos raccoglie le indicazioni e le spiegazioni delle festività e ricorrenze delle religioni e delle culture di tante comunità: bahà'i, buddista, cinese, cristiana (di diverse confessioni), ebraica, induista, islamica, sick, zen, ecc. I nomi dei giorni e dei mesi sono riporati anche in: inglese, francese, spagnolo, portoghese, rumeno, polacco, albanese, tagalog, russo, cinese e in sanscrito.
Questo itinerario è pensato come uno strumento per crescere insieme: desidera aiutare ogni adolescente a lanciare lo sguardo verso il cielo, nella consapevolezza di avere piedi ben saldi per terra e che solo sulla terra, in cammino, in ascolto e in compagnia degli uomini e delle donne del nostro tempo, si snoderà il percorso per arrivare fino in alto. Nello stesso tempo, continueremo a riflettere con gli adolescenti di oggi sul proprio desiderio di vita e di felicità, sforzandoci di puntare in alto, alle cose grandi e insieme alle responsabilità di quaggiù, per "grattare" un pochino quel cielo, quella pienezza di vita, quella serenità che tutti sognamo.
Il nuovo romanzo di Vargas LLosa tesse due trame contigue per sangue e ideali, due storie vere ed emblematiche. Flora Tristán, mente vivace attratta da ogni forma di sapere, nacque a Parigi nel 1803 figlia illegittima di un colonnello peruviano. Sposa di un litografo pieno di rancori, scelse la separazione in una società che non l'accettava e in Perù iniziò la sua carriera di scrittrice, denunciando con forza i soprusi cui erano sottoposte le donne e sognando la loro liberazione dalla discriminazione. Per il nipote, il pittore Paul Gauguin, l'utopia da realizzare fu una società in cui la bellezza fosse patrimonio di tutti.