IN QUESTO NUMERO
S. BIGNOTTI, I volti del populismo, tra valori e princìpi
Michel de Certeau
Il corpo della storia
a cura di Paola Di Cori e Diana Napoli
Presentazione di P. Di Cori
P. DI CORI, Michel de Certeau. Il corpo della storia
D. NAPOLI, Corpo mistico, corpo torturato. La storiografia e le sue “fragili frontiere”
E. PRANDI, La danza dei corpi credenti
S. PEPE, Il corpo posseduto. Frattura e insicurezza della storia
N. MATHOV, Certeau, Bataille e l’eterologia
S. FACIONI, «Una calligrafi a illeggibile del desiderio»
F. BELLOSILLO, A corpo perduto
P. DI CORI, Certeau e Schefer. Il corpo perduto, scritto, dipinto, silenzioso
P. CERVELLI, Un corpo sempre sfuggente. Lo spazio delle pratiche fra Michel de Certeau ed Emilio Garroni
DOCUMENTI
M. DE CERTEAU, L’Ascensione (a cura di S. Pepe)
M. DE CERTEAU - J.-L. SCHEFER - PH. BLON, «L’invenzione del corpo umano» e «Il Diluvio – La peste»
M. DE CERTEAU, Storie di corpi (intervista di G. Vigarello)
NOTE E RASSEGNE
A. FABRIS, Laudatio di Bernhard Casper
L. PAZZAGLIA, Giuseppe Camadini (1931-2012)
G. COLOMBI, La Morcelliana e il Concilio Vaticano II
V. HÖSLE, Il concetto di spirito dell’Idealismo tedesco è erede legittimo del concetto di pnêuma del Nuovo Testamento?
E. SIMONOTTI, Eugen Fink e i fenomeni fondamentali dell’esistenza umana
TEMA MONOGRAFICO:
L’ACQUA SEGNA LA NOSTRA VITA
Editoriale (pag. 11)
(Marie-Theres Wacker, Solange Lefebvre)
1. Acqua a rischio. Per abbozzare i termini del problema (pag. 19)
(Lena Partzsch)
2. «È il nostro fiume, santo cielo, non dovremmo conservarlo? Che altro abbiamo, senza il fiume?» (pag. 34)
(Sylvie Shaw)
3. L’acqua nell’Antico Testamento (pag. 49)
(Erhard Gerstenberger)
4. «Perché io non abbia mai più sete». L’acqua della vita nel Vangelo di Giovanni (pag. 62)
(Pierre Létourneau)
5. L’acqua come sacramento. Crisi idrica globale e amministrazione dei sacramenti (pag. 74)
(Mark J. Allman)
6. Le donne africane e l’acqua. Realtà e urgenze, tradizioni e visioni (pag. 90)
(Anne Béatrice Faye)
7. Paesaggi d’acqua al femminile. L’acqua come soggetto di genere (pag. 102)
(Kuntala Lahiri-Dutt)
8. Vita, acqua e liberazione. Una prospettiva dalla teologia della liberazione (pag. 116)
(Marcelo Barros)
9. Leggere la Bibbia dopo Fukushima (pag. 128)
(Kumiko Kato)
10. Il ponte delle divisioni. Il destino del ponte di Mostar (pag. 135)
(Zeljko Ivankovic)
11. Fare pace con l’acqua (pag. 143)
(Luis Infanti de la Mora)
12. WATER in azione (pag. 148)
(Mary Hunt)
FORUM TEOLOGICO
1. Kateri Tekakwitha: prima santa autoctona dell’America del Nord (pag. 157)
(Bernadette Rigal-Cellard)
2. Il messaggio delle pioniere al concilio Vaticano II (pag. 164)
(Ida Raming)
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Questo numero della rivista completa la panoramica sulle religioni monoteiste, osservano la relazione tra Ebraismo e Cristianesimo, dalle origini "gemellari" fino alla loro separazione. Gli autori ci aiutano a comprendere la relazione non facile tra i due "gemelli", testimoniata dai documenti di Matteo e Giovanni, fino alle barriere innalzate dai vertici delle due religioni, i quali avvalendosi del concetto di eresia, gradualmente maturato nei secoli, forzarono la separazione a suon di anatemi.
La sezione monografica tratta dei "Lumi del sacro" che quale complesso antropologicamente illimitato di credenze, valori, esperienze, sentimenti ed emozioni, acquisisce i modi più disparati nell'ambito della formazione degli individui, da quello del puro rigore morale a quello, amplissimo, della ritualità che attraversa, per esempio, la cultura didattica degli ordini religiosi in età post-tridentina. Un'ampia indagine su un complesso di suggestioni che, all'intersezione tra fascinazione religiosa ed espressione della paura, tra sacro e meraviglioso, condiziona e organizza i modi di apprendimento.
IL CAMMINO ECUMENICO DELLA MORALE CRISTIANA
50 anni dopo il concilio Vaticano II (1962-2012)
L. Lorenzetti: Morale cattolica
F. Ferrario: Morale protestante
B. Petrà: Morale ortodossa
P. Sgroi: Per un dialogo tra le etiche
S. Morandini: Morale ecumenica e l'ecologia: memoria di un inizio
S. Zamboni: Il martirio via all'unità
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STUDI
C. Lauria: La vittoria di Cristo nell'Apocalisse come motivazione morale per il cristiano
F. Casazza: I cristiani in Europa. A vent'anni dal Trattato di Maastricht e a dieci dalla moneta unica
G. Manzone: La professione come vocazione
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CONVEGNI
S. Morandini: Un dialogo ecumenico sull'etica sociale
E. Gamba: Materia vita spirito. Teologia e scienze naturali a confronto
M.T. Pontara Pederiva: Rio +20. Il futuro che vogliamo
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RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
G. Piana: L'eco dello Spirito. Teologia della coscienza morale
C. Lorefice: Crisi come esperienza morale. La testimonianza di Giuseppe Dossetti
R. Pagotto: L'emozione all'origine del comprendere e dell'agire
R. Caseri: In novità di vita. I. Morale fondamentale e generale
Fuoriclasse non è il solito libretto di preghiere, ma un testo da usare nell'ambiente dove l'adolescente vive tutti i giorni: in classe, a scuola, magari insieme ai propri compagni, per incontrare persone che sono davvero uniche e molto speciali!
Un testo che accompagna i ragazzi nel tempo di Avvento, per allenarsi a diventare persone "fuori dall'ordinario", capaci di riaccendere in loro la speranza.
Dall’esperienza di p. Stefano Gorla (direttore de Il Giornalino), un utilissimo sussidio per vivere l’avvento con i ragazzi
Dopo una breve introduzione, il sussidio offre ai ragazzi una citazione del Vangelo, un gesto per ricordare il proprio impegno, suggerimenti e proposte per vivere al meglio il Tempo di Avvento. Il testo è tutto a colori, proprio perché si vuole regalare ai ragazzi un piccolo segno, ma prezioso, della comunità che attende il Natale. Molto utile anche la Guida per educatori.
Anche quest'anno l'Arcivescovo di Milano scrive una lettera a tutti i bambini della Diocesi. Natale è sicuramente la festa più attesa di tutte le feste dell'anno. Tutti i bambini l'aspettano. Ma si aspetta qualcosa o si aspetta qualcuno? È la domanda che il cardinale Scola rivolge ai bambini attraverso la sua lettera, ricordandogli che il regalo più bello è Gesù. Tutti gli altri regali che aspettiamo sono segno di Lui. Età di lettura: da 6 anni.
Il 2012, a cui appartengono i documenti della Santa Sede contenuti nel volume 28 di Enchiridion Vaticanum, è caratterizzato dalla preparazione e dall'avvio dell'Anno della fede, a cinquant'anni dall'apertura del concilio Vaticano II, con il sinodo sulla nuova evangelizzazione. Tra i principali documenti: l'esortazione apostolica Ecclesia in Medio Oriente, firmata durante il viaggio in Libano; gli interventi della Congregazione per la dottrina della fede relativi a suor Farley e all'associazione delle religiose USA; lo studio della Commissione teologica internazionale sulla teologia; gli Orientamenti per la promozione delle vocazioni sacerdotali. Altri documenti testimoniano gli interventi in campo giuridico ed economico per adeguare il sistema finanziario del Vaticano agli standard internazionali e la riforma di alcuni organismi appartenenti alla Curia o a essa collegati.
Primo gennaio del 1950: Ximen Nao, un ricco proprietario terriero, è stato giustiziato dai suoi mezzadri alla vigilia della rivoluzione cinese e da due anni vive nel mondo delle tenebre. Sebbene subisca i più crudeli e dolorosi supplizi, rifiuta di pentirsi: è convinto di avere condotto una vita giusta e di essere invece stato immeritatamente condannato. Re Yama, il terrifico signore della morte, è talmente stufo di lui, delle sue continue, fastidiose lagnanze che alla fine gli dà la possibilità di reincarnarsi nei luoghi dove ha vissuto. Ximen Nao spera di riprendere cosi possesso della moglie, delle due concubine, della terra, dei suoi averi. Non immagina che tanta generosità nasconde una ancora maggiore insidia: perché Re Yama decide di farlo reincarnare non in se stesso, ma in un asino. Nell'arco di cinquant'anni all'asino faranno seguito il toro, il maiale, il cane, la scimmia. Un lasso di tempo che basterà a Ximen per liberarsi di ogni rancore e durante il quale sarà partecipe degli eventi piccoli e grandi che hanno contribuito a trasformare la Cina. E alla fine giungerà anche il momento in cui Re Yama gli consentirà di ridiventare uomo: il 31 dicembre del 2000, la notte della nascita del nuovo millennio, verrà al mondo un bambino di nome Lan Qiansui, ossia "Lan mille anni"; sarà lui a iniziare, il giorno del suo quinto compleanno, il racconto della propria storia: "Dal primo gennaio dell'anno 1950...".