Questa terza appendice aggiorna l'Enciclopedia dei Santi al dicembre 2012.
"Malgrado la sua debolezza umana, fu costituito espressamente da Cristo al primo posto fra i Dodici e chiamato a svolgere nella Chiesa una propria e specifica funzione. Pietro è la roccia sulla quale Cristo edificherà la sua Chiesa; è colui che, una volta convertito, non verrà meno nella fede e confermerà i fratelli; è il Pastore che guiderà l'intera comunità dei discepoli del Signore" (Giovanni Paolo II). Attraverso la finzione letteraria del racconto l'autore, che resta fedele alle pagine del Nuovo Testamento e alla solida tradizione della Chiesa, presenta la figura del pescatore di Galilea nella sua piena umanità e nella maturità della vita lo porterà a dare la sua bella testimonianza di fede in Cristo e del suo amore per la Chiesa. Le pagine di questo racconto sono come fotogrammi di una vita che sa di custodire il tesoro in un fragile vaso di creta. Pietro è l'Apostolo più grande, perché tanto ha amato il Signore, ma anche tanto vicino alla nostra esperienza umana e cristiana fatta di notte e di travaglio interiore. È l'uomo della sequela e nella sua vita si vede, meglio che in altre, come quell'evangelico seme è accolto ora sulla strada, ora fra le spine, ora fra i sassi, ora nel terreno fertile. "Egli appare nei Vangeli con un carattere deciso ed impulsivo; egli è deciso a far valere le proprie ragioni anche con la forza. Al tempo stesso è a volte ingenuo e pauroso, tuttavia onesto, fino al pentimento sincero" (Benedetto XVI).
Con 5000 immagini per 650 voci questo Dizionario si propone di costruire il primo immaginario della cultura visiva sacra occidentale. Dai protosanti biblici a quelli leggendari, dai martiri romani a quelli storicamente accertati, per arrivare agli ultimi santi riconosciuti dalla chiesa cattolica. Il tutto con una particolare attenzione ed evidenziazione delle iconogra e, dei simboli, degli attributi e dei segni per permetterne un facile riconoscimento. Una ricchezza di immagini unica, tramite la riproduzione di dipinti, sculture, mosaici, francobolli, medagliette, santini, reliquari ecc.
Fra le innumerevoli agiografie di santa Rita da Cascia (1381-1457), questa si distingue per la sua lineare semplicità. I fatti salienti della vita di Rita vengono raccontati in modo coinvolgente e immediato: la nascita da genitori in età avanzata, il miracolo delle api su lei neonata, il suo matrimonio con il giovane ufficiale, la nascita di due gemelli, la morte violenta del marito e la morte per malattia dei figli, da lei invocata per non permettere che si macchiassero del sangue della vendetta, la sua entrata nel convento delle suore agostiniane di Cascia, il segno della spina sulla fronte, il miracolo della fioritura della rosa in pieno inverno. Originale è l’accorgimento di far raccontare la storia a un falegname contemporaneo di Rita: Cecco Barbari, realmente citato nei documenti dell’epoca. Persona schietta e di assoluta semplicità di cuore, egli rimane colpito dall’eccezionalità e dalla modestia di questa figura femminile, in cui la forza di carattere e l’intensità della fede raggiungono alti vertici. La scelta di dare voce a questo personaggio è stata determinata dalla volontà di rendere il racconto
più semplice e diretto possibile, comprensibile anche ai più piccoli. La voce narrante ha permesso di ricostruire ambienti, situazioni storiche e personaggi con maggiore e più diretta credibilità.
L’AUTORE
Nato in provincia di Caserta nel 1952, vive e lavora a Viareggio (Lucca). Poeta e scrittore, ha lavorato come autore radiofonico per diversi anni in radio private ed emittenti televisive. Autore non convenzionale e creativo, ha pubblicato svariati libri, soffermandosi prevalentemente sulle storie di vita delle persone comuni e su quelle dei santi. Da sempre affascinato e devoto
a santa Rita da Cascia, ha pubblicato Margherita Lotti. Santa Rita da Cascia (San Paolo, 2011), tradotto anche in portoghese.
"Su questo santo era già stato detto tutto (anche se pochi lo conoscono a fondo). Così, ho deciso di fare una 'autobiografia', facendo parlare il santo in prima persona. Ed evidenziando quel che di lui nessuno conosce: la demonomachia, per esempio (le sue lotte col demonio). Di questo 'santo dei miracoli' in genere si pensa che sia bravo a far ritrovare le cose perdute. Ma non si spiega perché, dopo la Madonna, è quello che ha il maggior numero di luoghi e città intitolati al suo nome. Non c'è chiesa che non abbia una sua immagine. Nessuno conosce le sue lotte contro gli eretici catari, né il fatto che sia stato lui a convincere san Francesco a permettere lo studio ai francescani. Lo sapevate che è anche Dottore della Chiesa? Nemmeno si conosce la sua personale crociata contro l'islam. Il risultato è un libro che si legge come una fiction, perché i colpi di scena non mancano. Ma è tutto vero." (Rino Cammilleri)
Il volume riunisce le traduzioni di vite" che l'Autore ha seguito nella sua lunga carriera accademica a partire da manoscritti antichi, soprattutto in arabo."
Il libro più insolito e divertente sui santi e i beati dell’anno, con calligrafie e illustrazioni originali di Jean Blanchaert
La vita di una donna votata alla carità verso le creature più fragili e più disprezzate della società. Vissuta tra il 1796 e il 1868, immediatamente dopo la Rivoluzione Francese, divenne "rifugio" per tante ragazze sbandate, aiutandole a ricostruirsi una dignità.
Simone è un bravo pescatore e quando incontra Gesù lascia tutto per seguirlo. Riceve da Gesù un nome, Pietro, e una missione davvero speciale. Età di lettura: da 6 anni.
Questo libro – nato dalla volontà di commemorare il 50° anniversario della canonizzazione di san Pier Giuliano Eymard, avvenuta il 9 dicembre 1962, anno di inizio del Concilio Vaticano II – intende illustrarne la vita, il carisma e il messaggio.
Fondatore di due Congregazioni religiose, il «Santo dell’Eucaristia » finalizzò il suo impegno apostolico all’adorazione eucaristica, impegno da cui nacque anche una complessa e articolata associazione di laici, quella dell’Aggregazione del SS. Sacramento, formata da persone animate dal desiderio di sviluppare, proprio alla sua scuola, una particolare forma di spiritualità.
Tutt’oggi i «figli spirituali» di sant’Eymard, i padri Sacramentini, nel cuore di Torino, nella centralissima chiesa di Santa Maria di Piazza, che essi officiano ormai da più di centodieci anni, non si stancano di invitare fedeli e gruppi ecclesiastici ad adorare il Santissimo, sempre esposto, in una dimensione di preghiera personale e comunitaria.
Anche l'uomo contemporaneo, accostandosi ad Agostino, lo trova ricco di vitalità, con nella voce accenti moderni e parole armoniose che affascinano. I passi agostiniani selezionati e raccolti in questo ponderoso volume sono stati collocati secondo un ordine di successione logico-didattico, per cui ne risulta come l'ossatura di un trattato. Agostino con la sua parola impegna fortemente l'intelletto del fedele, ma lo soddisfa nelle sue esigenze profonde infondendogli una pace appagante.
Un anno in compagnia di un Maestro della Fede straordinariamente moderno: Sant'Agostino.
Vita, opere, spiritualità della prima donna stimmatizzata che la Chiesa ha riconosciuto santa. Questo libro attinge a documenti inediti del processo di canonizzazione e degli archivi della famiglia Giannini (di cui fa parte Gemma Giannini, coautrice di questo volume con Giuseppe Farinelli, da sempre studioso e prima ancora devoto della giovane mistica lucchese), dove Gemma Galgani visse gli ultimi tempi fino alla morte, che la prese con sé a soli 25 anni.
Qui si svelano, fra l’altro, le apparizioni a Gemma Galgani del suo Angelo custode, di san Gabriele dell’Addolorata, della Madonna, e, infine, di Gesù; la descrizione di ciò che accadde nel momento della stimmatizzazione alle mani, ai piedi e al costato; le manifestazioni del demonio, le continue tentazioni e le lotte con lui. Finalmente «un’opera veramente completa», come l’ha definita nella sua Prefazione l’arcivescovo di Lucca mons. Italo Castellani, «che affida alla nostra sensibilità una santa in una forma moderna, avvicinabile da tutti nella sua vita, nei suoi scritti e, soprattutto, nella sua eredità spirituale».
GLI AUTORI
Giuseppe Farinelli è ordinario emerito di Storia della Letteratura moderna e contemporanea nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e, dopo essere stato direttore dell’Istituto di Italianistica, dirige oggi la rivista di critica letteraria «Otto/Novecento». Autore di molti volumi di carattere critico e storico, per Ares ha già pubblicato in questa stessa collana Profili, «Allora non è pane!». Vita di san Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars.
Gemma Giannini, lucchese, è insegnante di Lettere e presidente del Centro di Cultura dell’Università Cattolica nella sua città. Nata nella grande famiglia Giannini, è pronipote del cavaliere Matteo che ospitò santa Gemma; suo nonno era Gabriele, nato nel 1900, fratello di Eufemia, poi diventata madre Gemma.