Una preghiera breve, un'invocazione neanche di quattro parole: Deus meus et omnia! Non c'è da stupirsi che possa essere stata frequente sulle labbra di san Francesco d'Assisi, sussurrata non per chiedere qualcosa e nemmeno per ringraziare di qualcos'altro. Ma piuttosto per ricordare a sé, con un fremito che percorre tutto il corpo, l'abisso tra Dio e la sua creatura, l'uomo. Abisso colmato sovrabbondantemente dall'amore di Dio! Una preghiera, perciò, che narra se stessa come vita in Dio, riconciliata e gioiosa. Una preghiera da rivalutare e recuperare perché "buona" anche per noi, oggi, combattuti tra grandi sogni e realtà più banale. Le riflessioni, storiche e spirituali con proposte operative, delle suore clarisse di Montone ci aiutano a entrare nel cuore di questa preghiera francescana dimenticata troppo presto.
Personaggio quasi sconosciuto in occidente, Ners?s detto Snorhali, "ricolmo di grazia" (1100-1173), è una delle figure più importanti della chiesa armena. Monaco, presbitero, vescovo e infine catholicos di tutti gli armeni, Snorhali fu un raffinato teologo e un originale autore spirituale. Protagonista di importanti contatti con le chiese latina, greca e siriaca, nei suoi scritti è abbozzata una vera e propria teologia ecumenica, che fa di lui un precursore assoluto del movimento ecumenico contemporaneo. La sua grande preghiera in ventiquattro strofe, qui tradotta con testo originale a fronte e accompagnata da un commento esegetico e spirituale, è stata per secoli il manuale di orazione del popolo armeno. Composta con un ritmo poetico intenso, questa accorata preghiera in cui si intrecciano riferimenti biblici, liturgici e teologici, costituisce un vero capolavoro della letteratura spirituale armena.
Quando le persone si sposano, vorrebbero condividere tutto. E la preghiera? Condividete anche le conversazioni con Dio? Preghiere per due aiuta proprio a fare questo, proponendo più di settanta preghiere che esprimono le speranze, le preoccupazioni e i sogni delle coppie di oggi. Come scrive l'autrice, «questo libro arricchisce il matrimonio di una dimensione nuova e più profonda. Può far avvicinare le coppie creando un'unione più intensa e più spirituale con Dio e instaurando un legame più intimo e attento tra marito e moglie». Preghiere per due aiuta sia i neo sposi alla ricerca di un modo per pregare insieme, sia le coppie di vecchia data che desiderano scoprire come ampliare e rinnovare la loro vita di preghiera insieme. È anche un'idea regalo.
Il libro è una nuova possibilità di incontro con un grande uomo di fede e di cultura, con una delle menti più aperte e illuminate della chiesa. Ogni giorno nel corso dell'anno della pandemia il cardinale Tolentino Mendonça ha invitato ciascuno di noi a aprire gli occhi sul mondo per leggere nelle sfumature ciò che stava accadendo, per dargli un senso, per aprire fessure di luce in una prospettiva cristiana. Ora quelle meravigliose riflessioni, spesso diventate virali nel mondo dei social, sono contenute in un libro che si intitola come la rubrica di Avvenire, dove sono state originariamente pubblicate "Pregare a occhi aperti".
È una vasta raccolta delle preghiere con cui il cristiano può nutrire la sua vita spirituale. Sono presenti: preghiere tradizionali quotidiane e quelle bibliche (Magnificat, Benedictus, Salmi...), anche nella versione in latino; preghiere a Cristo, allo Spirito Santo, alla Madonna, agli angeli e ai santi; preghiere per le varie situazioni della vita (malattia, sofferenza...) e per i tempi dell'anno liturgico; per la famiglia, la Chiesa, la società (per la pace, le nazioni...); quelle devozionali più care al popolo cristiano (alla Madonna di Fatima, di Pompei...). Inoltre sono riportate le norme fondamentali per la vita cristiana: comandamenti, beatitudini, virtù teologali e cardinali, doni dello Spirito, precetti della Chiesa, opere di misericordia corporale e spirituale. Il volume vuole rispondere alle diverse esigenze delle persone nelle varie circostanze: gioia, gratitudine, invocazione, dolore. La preghiera è come il respiro dell'anima in qualsiasi momento. Nel libro sono state aggiornate alcune preghiere: Padre nostro, Gloria, Confesso, Litanie Lauretane in conformità con le indicazioni della Chiesa.
Il libro di preghiere è un'edizione elegante e a caratteri grandi, per favorirne la lettura. Offre naturalmente la versione aggiornata del Padre Nostro e del Gloria, delle Litanie Lauretane e unisce alle classiche preghiere cristiane di ogni giorno anche le più recenti entrate nella pietà popolare per volontà di papa Francesco. Contiene anche il rito della Messa secondo le disposizioni del nuovo Messale. Testo a due colori con semplici ed eleganti decorazioni.
Il volume intende apprestare preghiere per ogni circostanza, nella certezza che la preghiera costante e fiduciosa apre le porte del cuore di Gesù e di Maria, dona serenità e pace all’animo in tumulto e reca, infine, la gioia della grazia ricevuta. Tutti i santi sono stati araldi della preghiera. Sant’Alfonso ci ammonisce: “Chi prega si salva, chi non prega si danna”. E Courtois ci ricorda: “Dove non puoi essere tu, là agisce la tua preghiera. Anche da lontano puoi far maturare una conversione, alleviare una sofferenza, assistere un moribondo, illuminare un responsabile, pacificare una famiglia…”. San Pio da Pietrelcina diceva che si può pregare in qualunque momento per un’anima trapassata, perché per Dio non esiste né passato né futuro, ma un eterno presente. La preghiera è dunque un mezzo fondamentale e insostituibile per la nostra salvezza.
Note sull'autore
Mario D’Antino è un giurista, presidente onorario della Corte dei Conti. Nella sua carriera di magistrato ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, professionali e di diretta collaborazione con ministri ed è stato insignito di prestigiose onorificenze. È stato professore a contratto in varie università e presidente di importanti commissioni. È autore di moltissime pubblicazioni in materie giuridiche, etiche e religiose.
Il volume è un bel testo sulla preghiera cristiana, letta e vissuta basandosi sul fondamento sicuro della Parola. L’autore, presbitero della diocesi Salerno Campagna Acerno, è uno studioso della Bibbia, professore di Sacra Scrittura dal 1989. In questo testo sintetizza un cammino di fede e di preghiera più volte da lui offerto in modo particolare ai presbiteri e ai religiosi; il libro si rivolge tuttavia a chiunque nel popolo di Dio è interessato ad affrontare il tema della preghiera, a partire da uno studio attento delle Scritture. Punto di partenza del libro è l’analisi della preghiera di Gesù, fatta alla luce dei testi del Vangelo di Luca. Particolarmente interessante è la proposta di una lettura cristiana dell’Antico Testamento che arriva ai Salmi partendo sempre dalla figura di Gesù e da una forte riflessione sulla sua preghiera, letta con attenzione a partire dai testi evangelici.
Una donna di oggi che è alla ricerca della verità, in mezzo al mondo caotico e confuso di oggi che rende quasi impossibile l'attenzione verso ciò che è realmente necessario. Un percorso interiore di ricerca spirituale attraverso il silenzio, la meraviglia, l'abbandono, l'incontro con la bellezza e la preghiera interiore.
Il volume, il cui titolo è tratto dalla Sequenza di Pentecoste, raccoglie brevi riflessioni sul dialogo con Dio. Sono "meditazioni", ci dice l'autore, "scaturite dalla frequentazione di amici che pur lontani nei secoli, riescono a leggere e decifrare il vissuto attuale, a portare a parola quello che non è ancora chiaro, conferendogli così forma". I testi sono arricchiti da citazioni di maestri della fede. L'auspicio del libretto, potenziale compagno di una sosta nella metro, sul bus o in coda per l'imbarco, è che il lettore nella fatica del lavoro quotidiano si lasci incontrare da Cristo ed in Lui trovare riposo.
Da sempre l'uomo cerca Dio, "come un cane da caccia che ha nelle narici la traccia della lepre" (Anselm Grün). È proprio partendo da questa incessante caccia sulle tracce di Dio che Lorella Fracassa ripercorre una vicenda umana e spirituale dei nostri tempi, quella del monaco benedettino John Main, e svela i fili che la collegano a un'epoca molto remota della storia cristiana e a pratiche spirituali che oggi si tende erroneamente ad accreditare alla sola cultura orientale. Si tratta della riscoperta della meditazione silenziosa cristiana, le cui origini risalgono al monachesimo egiziano e di cui Giovanni Cassiano (360-432 ca.) fu un significativo e suggestivo interprete. Questa pratica è presente nelle filosofie e nella spiritualità di ogni epoca e luogo (induismo, buddhismo, cristianesimo, sufismo islamico). L'uomo che medita in silenzio ritrova la condizione primordiale del suo essere, quella eternità silente che ha lasciato entrando nel tempo. Per il "segugio" cristiano la meditazione silenziosa (e la preghiera ripetuta intorno alla quale essa ruota) rappresenta uno strumento di purificazione, di approfondimento spirituale, di incontro personale con Gesù e di trasformazione dell'esistenza. Dio non è lontano e irraggiungibile. Dio è dentro ciascuno di noi, è parte di noi e la meditazione silenziosa rappresenta il modo per maturare questa consapevolezza e continuare la "caccia" secondo un nuovo percorso, luminoso e appagante.