Il testo, curato da Maria Grazia Mara, raccoglie due opere esegetiche di Agostino. La prima "Commento di alcune questioni tratte dalla Lettera ai Romani", non rientra in senso stretto nel genere dei commentari; si presenta piuttosto sotto forma di "quaestio", forma letteraria ripresa dalla tradizione scolastica greca. La seconda opera "Commento incompiuto della Lettera ai Romani" voleva essere un commento sistematico a tutto il testo di Paolo. Spaventato però dalla fatica e dalla mole dell'impresa, Agostino, dopo aver dedicato un intero libro al solo commento di Rm 1,1-7, rinuncia a completare il commento.
Queste 74 Omelie sui Salmi curate da Giovanni Coppa, presentano affiancati i nomi dei due massimi studiosi della Scrittura nell'antichità patristica, greca e latina: Origene e Gerolamo. Scoperte e attribuite a quest'ultimo sulla fine del secolo scorso, un più meditato riscontro col loro background storico-culturale ha portato di recente a farne risalire la paternità a Origene. L'attribuzione a Origene spiega poi l'influsso che egli ha avuto sui successivi commenti patristici al salterio.
La storia della festa del Natale raccontata, con un linguaggio accessibile a tutti, da un biblista di fama internazionale, sulla base di una ricca documentazione.
LA coraggiosa professione di fede di un grande teologo e di un impegnato pastore d'anime per una chiesa piu umana.