Il libro
«Contemplazione che sovrabbonda in azione.
Ecco la formula che M. ha trovato per comporre in una sintesi superiore le due realtà che qualcuno vorrebbe porre in antitesi.
L'azione vera è solo quella che nasce dalla contemplazione.
E la vera contemplazione porta necessariamenteall'azione. Un momento chiama l'altro.
Come la causa si rivela nell'effetto. Come l'amore
richiama l'amore. Vivere con l'animo del contemplativo nel tramestio di una metropoli.
Ecco l'ideale del cristiano, a cui corrisponde costantemente un bisogno sempre crescente: passare dal dinamismo dell'azione alla luce della contemplazione. L'orazione, oggi, non può non tener conto dell'azione. Se l'azione rischia di togliere agli uomini il gusto della preghiera può anche introdurre alla preghiera stessa; l'azione può talvolta offuscare la presenza divina, ma spesso ne proclama, anche duramente, la necessità.
Il santo del nostro tempo utilizza l'azione come un perpetuo controllo delle sue incongruenze e delle sue insufficienze.
Solo quando l'uomo ha realizzato in sé questa unità è capace di opere veramente valide» (dalla Introduzione).
Il libro
Santa Bernadette di Lourdes è morta il 16 aprile 1879. Eccone il centenario, vent'anni dopo quello delle apparizioni. Da allora l'importanza della veggente non ha cessato di crescere. Chi è Bernadette? La figlia di un mugnaio andato in rovina che l'eccesso della miseria fece incarcerare, una pastora, una veggente, un meraviglioso testimone: piccolo David, vittorioso di molti Golia coalizzati contro di lei, una suora, un'infermiera che conclude la vita nell'"impiego di malata" assumendo la sua passione in modo sconvolgente. Si è molto mitizzato intorno a tutto ciò.
La verità è più bella del mito. Bernadette è una santa, molto semplicemente. Essa rivela la santità dei poveri, ricevuta da una buona fonte. Questa santità sconosciuta era in lei precedente alle apparizioni.
Dopo 20 anni di studi e 25 volumi di pubblicazioni scientifiche di grande valore, Rene Laurentin, professore all'Università Cattolica, ha scritto una vita trasparente e semplice come Bernadette, secondo la consegna che essa ha dato agli storici, sul suo letto di morte: "Ciò che si scriverà di più semplice sarà la cosa migliore. A forza di voler infiorare le cose, uno le snatura".
"nulla di romanzato...uno stile brioso, una storia... viva; mi auguro che molti cristiani leggano questo libro: a buon diritto, il libro del centenario" (Prefazione di Mons. Donze, vescovo di Tarbes e Lourdes).
Queste Omelie sono l'espressione di un'autentica esperienza di Dio vissuta nel pieno servizio ai fratelli.
43 Sermoni attraverso i quali il vescovo di Aquileia espone ai suoi fedeli le grandi verita cristiane e la necessita di vivere secondo i principi professati.
Moltmann seguendo con il suo discorso teologico il cammino di Ernst Bloch, filosofo marxista ateo, mostra quali impulsi possano risultare per un cristianesimo aperto.
Una vivace e puntuale cronaca teologica delle giornate della III Conferenza generale dell'Episcopato latinoamericano, svoltosi a Puebla (Messico) dal 27 gennaio al 13 febbraio 1979
Il costume popolare e argomento che si rivela nuovo e fondamentale per l'odierna cultura laica ed ecclesiale.
Il libro aiuta a liberarsi dell'angoscia in virtu della fede cristiana.
Per l'autore del libro la carita e anima di tutta la pastorale e Gesu ne e maetrao, guida, modello e fine.