La biografia del beato Paolo Giustiniani scritta da J. Leclercq non è un romanzo, ma del romanzo ha tutto il fascino. Questa biografia ripercorre l'itinerario di un patrizio veneziano vissuto tra XV e XVI secolo, che abbandona la sua patria, le sue ricchezze, la sua illustre casata per cercare nella solitudine non più il "Dio dei filosofi" che aveva studiato nell'Università di Padova, ma quello biblico della "sua giovinezza". Incontrandolo non lo lascerà più in mezzo alle più diverse traversie e contrarietà, fino alla morte di peste sul monte Soratte. Nella presente edizione il testo del Leclercq viene ripresentato nella sua originalità; si è inoltre provveduto ad aggiornare la bibliografia dando un regesto completo della letteratura giustinianea.
Teodoreto, vescovo di Ciro, rappresenta l'ultima grande voce di Antiochia ed uno dei più rappresentativi esponenti dell'età aurea della patristica. Uomo dalla solida cultura sia classica che religiosa, scrittore fecondissimo, è testimone della fioritura monastica nella sua patria. Fenomeno originale - è ormai acquisito il fatto che il monachesimo della Siria non dipende da quello egiziano - questa storia presenta i grandi monaci che hanno segnato una stagione importante della Chiesa. Gli asceti che Teodoreto stesso ha conosciuto, o di cui altri gli hanno parlato, sono uomini e donne che hanno portato su di sé l'esperienza di Cristo. Se si oltrepassa la scorza di un'ascesi apparentemente "bizzarra", comprensibile se la si colloca nel suo periodo e contesto, si scoprono modelli di vita stimolanti a servire il Signore con fedeltà e amore.
Semplice e diretto il saggio di Paola Moschetti offre una chiara sintesi di tutta l'avventura della grande mistica fiorentina, accompagnandolo con una ricca antologia delle sue pagine più belle e attuali: un prezioso strumento per incontrare una figura ancora pienamente contemporanea.
Sebbene oggi si pensi al viaggio come un puro relax, oblio e dimenticanza che spesso fa leva su paesaggi esotici, un tempo il viaggio era uno strumento di conoscenza e formazione. Bruno Meucci lo ha rivissuto in quest'ottica, usando le suggestioni di un luogo relativamente vicino, il Sudtirolo, per entrare in un più intimo contatto con i propri desideri, le lotte del cuore e la chiamata a realizzare i propri ideali.
Dieci riflessioni bibliche incentrate sulla figura di Cristo e sulla sua Parola che contiene i "semi" gettati nei solchi della Storia umana.
Queste parole antiche rivelano un amore ardente, una straordinaria passione per il Signore e per l'uomo, una fiamma che brucia e che non si spegne ma divampa e cresce sino a consumare la vittima nell'olocausto dell'amore.
Un bel volume snello e al tempo stesso ricco di immagini, sia per controbattere al consumismo delle immagini tutto occidentale sia per ricordare concretamente, tramite fotografie e ritratti (oltre che con testimonianze, scritti e cronologie) la figura di una grande eroina cristiana: la beata Teresa Maria della Croce.
Decretando gli onori liturgici a fra' Giovanni da Fiesole, ho inteso riconoscere la perfezione cristiana al sommo pittore, innovatore efficace e sincero della spiritualità artistica, ma ho voluto anche testimoniare il profondo interesse della Chiesa al progresso della cultura e dell'arte e al dialogo con esse. Giovanni Paolo II
L'apostolo e evangelista Luca e il discepolo Nicodemo sono ricordati come il primo iconografo e il primo scultore cristiani: questo prova l'esistenza di una Tradizione di Arte Sacra che fa capo all'insegnamento diretto di Gesù Cristo.