Il linguaggio delle icone mariane, per natura, trascende la dimensione episodica dell’evento per afferrare quell’ “oltre” che lo abita e ne costituisce il senso profondo. Le icone, tutte inedite tranne una, ripercorrono il cammino Mariano tracciato dai testi biblici cogliendolo nel suo essenziale riferimento a Cristo e all’uomo.
Il Quarto Vangelo il "vangelo della donna"? E la tesi di questo libro. A Cana di Galilea la donna risulta il nome proprio di persona intorno a cui gravita, come intorno al suo baricentro, la verità dell'uomo.
L'intento dell'intera riflessione sul Quarto Vangelo non è quello di un nuovo commentario, ma di uno sguardo sulla totalità del kèrigma giovanneo che sia provocatorio di nuovi commentari. Tutto il contenuto dello scritto si focalizza e insiste su un solo versetto, anzi su una brevissima espressione di quel versetto, il semitismo "Quid mihi et tibi est, mulier?"; ribaltato però che sia il senso di esso, Io sguardo sull'insieme (dal punto di vista della Donna, e dunque dell'Uomo e della Donna) cambia radicalmente; è questo che legittima il titolo, mirato proprio a provocare commentari sostanzialmente rivisitati e - innovativi.
Gli autori descrivono accuratamente le festività e le celebrazioni dedicate alla Vergine Santissima in vari luoghi della Sicilia avendo assistito direttamente a molte delle celebrazioni e dopo aver svolto approfondite ricerche nelle città e in archivi storici locali. Prefazione di don Flavio Cappuccio preposto alla parrocchia di San Giovanni Battista di Siracusa.
Il beato Maria Eugenio di Gesù Bambino, carmelitano scalzo, è il fondatore dell’Istituto Notre-Dame de Vie. Affascinato dal mistero della maternità di grazia di Maria, Madre della Vita, è vissuto nell’irradiazione della sua presenza vivente. Da lei catturato per la detta fondazione, ha sperimentato lo zampillio della sua “fecondità inesauribile” e si è abbandonato totalmente a lei per tale opera.
Le preghiere e meditazioni raccolte in questo libro nascono dallo sguardo contemplativo e filiale del beato Maria Eugenio di Gesù Bambino. Permettono di scoprire l’interiorità della Vergine Maria e le danno il giusto posto di Madre nella vita cristiana.
Prefazione di padre Camilo Maccise ocd e Introduzione di padre François-Marie Léthel ocd.
In questo libro, la beata Concepción Cabrera de Armida (Conchita) presenta, attraverso le labbra di Maria Santissima, le principali scene evangeliche, dalla nascita di Gesù a Betlemme fino all'Ascensione. Attraverso i sentimenti del cuore di Maria, il lettore entra in intimità con Gesù e sente crescere dentro di sé il desiderio di imitarlo e di adottare atteggiamenti simili a quelli della Madre, che non solo meditò gli insegnamenti di Gesù nel suo cuore, ma lo sostenne fino alla fine diventando "Corredentrice".
Giovanni Paolo II, lo sguardo aperto verso il futuro. ''Maria rappresenta per la comunita dei credenti il paradigma dell'autentica santita che si realizza nell'unione con Cristo.''
Con questo saggio sulla Vergine Maria grunge a significativo traguardo la serie dei <<Percorsi>, comprendenti: Il dono trinitario,Il Dio che attrae l'uomo, In principio era il bene. Non sorprende che questi "Percorsi" siano orientati a Maia: è, infatti, da Lei che germina e sboccia il mistero di Cristo, come il frutto che matura sullo Stelo. Leggendo, anzi "percorrendo",le pagine di questo volume, siamo introdotti e accompagnati - quasi iniziati - alla conoscenza di questo Mistero, ma non senza svariate digressioni, che alla fine concludono e tomano a unificarsi nel Principio, vincendo quella che poteva apparire una fuorvianza o uno smarrimento.
Forse, senza saperlo, le "femministe" che credono di cancellare le differenze tra l'uomo e la donna fanno a quest'ultima un grande torto, oscurando ciò che costituisce la sua grandezza e la fonte delle sue gioie più intime.
Meditando i toccanti esempi della prima madre e di colei che fu la "benedetta fra tutte le donne", questo libro contribuisce a restituire alla donna cristiana la fierezza e l'amore della sua vocazione di madre. Esso esprime l'ammirazione e la gratitudine di tutti i bambini della terra verso colei che li ha messi al mondo.
Sguardi e prospettive diverse sulla figura di Maria che è da sempre banco di prova e "caso serio" per la teologia. Come viene vista Maria dalla filosofia, dal cinema, dalla pietà popolare, dalla spiritualità? Ma soprattutto in che modo la mariologia può essere di stimolo alle altre discipline teologiche a pensare più a fondo se stesse? Il testo, che presenta i contributi del XXIX Corso di Aggiornamento ATI, raccoglie le voci che hanno provato a rispondere a queste domande. Il testo offre contributi di saperi e sensibilità differenti per permettere di cogliere la pluralità di letture che possono illuminare Maria.
È principalmente sul piano religioso e spirituale che la figura materna e regale di Maria di Nazareth è destinata a rimanere eternamente contemporanea. Maria sarà sempre visceralmente vicina a tutti i suoi figli, anche se il suo cuore umano e materno ormai letteralmente inondato di spirito trinitario non sarà indifferente a quelli che agli occhi del suo Dio sono colpe e pregi, meriti e demeriti di ogni creatura.
La Vergine Maria riveste un ruolo fondamentale nella Rivelazione: infatti senza di lei Gesù Cristo non si sarebbe incarnato. Questo libro ci fa conoscere quanto insegna la Chiesa sulle rivelazioni (pubbliche e private) della Madonna: ogni apparizione, da Fatima a Medjugorje, ha il compito di richiamare tutti gli uomini a riscoprire quell’amore divino che ha riempito completamente Maria e con il quale Dio vuole riempire anche noi. Come a Cana di Galilea, lei è una madre sollecita: si preoccupa che non venga mai a mancare il buon vino della fede e della speranza in un mondo che è continuamente bersagliato dagli attacchi del nemico; è lei che ci spinge a obbedire alla volontà del Figlio che dalla croce ci ha affidati a lei.