In questo libro l'autore riesce a comunicare, tramite una scrittura tesa tra poesia e prosa, quell'itinerario dell'anima che lo ha condotto dalle fiammate anticlericali a una serena e vibrante accettazione della bontà di Dio che si rivela sia nella creazione sia nella "caccia d'amore" alla sua creatura in apparenza dispersa nel mondo e nella storia.
"Se si chiede a Peppino: chi è l'autore del libro? Ti parla, appassionatamente, del vero Autore. E convince. Perché ti pone subito di fronte al mistero ineffabile delle relazioni più profonde e concrete che esistono tra Dio e l'uomo."
Luis Martin, Zélie Gùerin, Antoine de Saint-Exupéry, Pier Giorgio Frassati, Chiara Lubich: sono queste le figure che compongono il percorso del seguente volume, dedicato alla sfida della laicità, tornata particolarmente di attualità in questi anni, tra fatiche ecclesiali e diffuse derive laiciste.
Il presente volume intende gettare nuova luce sul dinamismo tra contemplazione e missione che ha segnato la vita e l'opera di Giorgio La Pira. Attraverso una rilettura delle famose "Lettere claustrali" e dell'opera di Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa di Lisieux, tanto amate da La Pira, il libro costituisce un contributo prezioso per la comprensione di uno dei testimoni più significativi del cattolicesimo italiano ed europeo.
Questo libro vuole aiutare a percorrere i luoghi dove passò la Santa fiorentina e dove ancora vive il suo spirito, cercando di cogliere, nelle tracce della sua avventura spirituale, i segni dell'indistruttibile amore di Dio. È un invito a rianimare il fuoco sacro che arde nel profondo di ogni persona umana per dare luce e calore agli uomini del nostro tempo bisognosi di luce vere e di amore fedele. "Con lo Spirito Santo ci illuminasti l'intelletto, ordinasti la memoria e muovesti la volontà, infiammandola col suo divin fuoco, affinché potessimo, con l'affaticarci e far molte buone opere, acquistarci quel luogo da te ab eterno preparato per noi. Esso è un luogo di pace e dobbiamo conquistarlo con una continua guerra." (Maria Maddalena de' Pazzi, carmelitana fiorentina)
Queste meditazioni poetiche, come afferma Bruno Forte nella presentazione, sono voci che affiorano dalla contemplazione del Mistero di Dio raggiunta tramite la preghiera, la vita liturgica, il canto e lo studio della Parola. Tuttavia non siamo davanti a nulla di scolastico nè di ingenuo: si tratta di un sincero grido della fede, che si leva direttamente dal cuore.
"Decretando gli onori liturgici a fra' Giovanni da Fiesole, ho inteso riconoscere la perfezione cristiana al sommo pittore, innovatore efficace e sincero della spiritualità artistica, ma ho voluto anche testimoniare il profondo interesse della Chiesa al progresso della cultura e dell'arte e al dialogo con esse." (Giovanni Paolo II)
Leggere questi Haiku di Emanuela Ghini è come inseguire una striscia di luce. Morbida e discreta ma che non permette più di allontanarsi dalla sua scia.
Santina Scribano scrisse questa autobiografia su ordine del suo direttore spirituale: ci è arrivata così una testimonianza di una vera avventura spirituale che conferma ancora una volta che nella vita religiosa cristiana (e specialmente nella vita consacrata) la vita attiva caritativa e la vita contemplativa mistica sono indispensabili l'una all'altra.
Un'opera di fantasia che si avvale di vaghi riferimenti storici. Un romanzo ambientato tra il XVI e il XVIII secolo. Tutte le vicende narrate, desunte da antiche carte d'archivio, sono realmente accadute a tutti i protagonisti esistiti.