Contenuto
Un diario in poesia scritto nell’arco di circa trent’anni (1980- 2012) sul tema degli angeli. Riconosciuti da molteplici esperienze religiose, non solo quella giudaico-cristiana, gli angeli fanno parte del sentimento comune, di quella religiosità primitiva che ancora è presente nella coscienza di molti. Ogni poesia è corredata da una suggestiva immagine di un angelo quasi a commento dei testi e a rendere più familiari queste creature che accompagnano, custodiscono e proteggono.
Destinatari
Tutti, genitori, educatori, catechisti.
Autore
MASSIMO CAMISASCA (Milano 1946), sacerdote e scrittore, membro del movimento ecclesiale Comunione e Liberazione, nel 1985 ha fondato la «Fraternità sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo», di cui è superiore generale. È stato insegnante di filosofia nei licei e poi docente all’Università Cattolica di Milano e alla Pontificia Università Lateranense a Roma. Ha scritto numerosi saggi: con le Edizioni San Paolo la trilogia storica Comunione e liberazione (2001-2006), Don Giussani. La sua esperienza dell'uomo e di Dio (2009) e Padre. Ci saranno ancora sacerdoti nel futuro della Chiesa? (2010); con le Edizioni Messaggero Padova la Via Crucis (2011), Amare ancora (2011). MARIATERESA CARBONATO, pittrice, attualmente vive e lavora a Bareggio (Milano) con la famiglia. Visitare il sito www.mcarbonato.it
Raccolta di preghiere, per ritrovare con l'aiuto degli angeli, la gioia di credere.
La tradizione cristiana è da sempre stata molto legata agli Angeli, fin dalle sue origini. Gli Angeli accompagnano, consolano, portano messaggi, annun- ciano, introducono al mistero di Dio. Sono compagni irrinunciabili per ogni percorso di fede: discreti ma attenti. In questo libro sono raccolte le più belle preghiere della tradizione antica e moderna: invocazioni, lodi, benedizioni, novene, litanie, coroncine agli Angeli Custodi, agli Arcangeli e a tutti gli Angeli.
Una novena per dialogare con Dio, chiedendo l'intercessione degli angeli. All'interno dieci immagini a colori di angeli presenti nel complesso della Basilica di Sant'Antonio a Padova, una delle quali estendibile (20x30).
Spesso si parla di angeli.
La grande diffusione di immagini e racconti su di loro ci fa avvertire il bisogno di protezione e il desiderio che molte persone avvertono di abbandonarsi al loro abbraccio.
Capita che siano proprio le persone della nostra vita (parenti, amici, genitori o anche semplicemente incontri fatti lungo la via), in un determinato momento della nostra esistenza, a darci il giusto suggerimento che ci fa capire qual è la nostra strada.
È un libro di testimonianze di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e del sociale che parleranno dell’incontro che ha attribuito alla loro esistenza un significato profondo, segnando l’inizio di una evoluzione psicologica e spirituale.
Gli intervistati sono dieci uomini e dieci donne, tra i quali: don Antonio Mazzi, Lucio Dalla, Alessio Boni, Fabrizio Gifuni, Maria Grazia Cucinotta, Francesca Archibugi, Alessandra Appiano (giornalista), Alessia Filippi (nuotatrice).
Punti forti
Il libro è un invito a credere nelle immense possibilità della vita, e all’importanza che rivestono i rapporti interpersonali in un momento storico-sociale in cui, in Occidente, questi ultimi sembrano soccombere sotto il peso di valori opportunistici.
Le testimonianze di personalità conosciute del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e del sociale, sono un incoraggiamento e un insegnamento a vivere la vita con impegno e pienezza, a superarne gli ostacoli per raggiungere la gioia e la serenità.
Destinatari
Ampio pubblico, giovane e adulto.
Autrice
Patrizia Ruscio vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista, nel 2009 è stata tra gli autori della mostra foto giornalistica “Roma, quando l’immigrazione produce” e “Coordinate di etica metropolitana. 19 storie per una capitale diversa” organizzate dall’associazione Make Noise. Dal 2009 collabora con il settimanale Confidenze nella sezione narrativa.
Fotografa
Veronica Marica, fotografa e fondatrice dell’associazione Make Noise, da anni si occupa di comunicazione sociale ideando e realizzando progetti culturali prevalentemente legati alle arti visive. Cura eventi e mostre per giovani artisti emergenti e spesso veste lei stessa i panni dell’artista mettendo a frutto le sue competenze fotografiche.
Con la creazione degli angeli, la sapienza divina supera ogni nostra immaginazione. Essi non hanno il corpo come il nostro. Non li vediamo con i nostri occhi e non li percepiamo con i nostri sensi. È la Sacra Scrittura che rivela la loro esistenza e missione: sono esseri intelligenti ricolmi della grazia divina; con gratitudine adorano e lodano perennemente il Signore e con amore accompagnano l'uomo nel suo cammino terreno. Però anch'essi, pur essendo superiori all'uomo, sono in riferimento a Cristo, "immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui" (Col 1,15-17). L'arcangelo San Michele con tutti gli angeli guidano e sostengono i nostri passi incerti. Il bene vince il male. La vita vince la morte.
Preghiere a San Raffaele Arcangelo.
I libri sugli angeli abbondano. Anche perché gli angeli sono presenti in tutte le tradizioni religiose. Queste creature rivestono ruoli significativi nell'islam, nell'ebraismo e nel cristianesimo, dove la loro funzione è direttamente associata a Dio. Questo libro si sofferma in gran parte sugli angeli presenti nelle scritture ebraiche e cristiane e sulle tradizioni angelologiche che hanno alimentato. Per agevolare la consultazione, una breve appendice descrive a grandi linee i principali racconti delle Scritture in cui compaiono gli angeli.
A riguardo degli angeli, il teologo Gustave Martelet ha scritto che alcuni studiosi « non solo mozzano loro le ali di cui erano stati una volta gratificati, ma si nega loro ogni potere di esistere ». Più in genere, accanto ad un ambiguo rilievo dato alle speculazioni angelologiche specialmente di tipo esoterico, si nota oggi una disaffezione di fondo nei confronti degli angeli. Sono in molti ad aver dimenticato le formule di preghiera e le devozioni, che pure animavano la pietà popolare di alcune generazioni addietro. I due saggi di Erik Peterson e di Franco Manzi offrono profondi spunti di riflessione ai credenti che intendono rimanere fedeli, sia nella pratica cultuale sia a livello dottrinale, alla verità di fede dell’esistenza delle creature angeliche, così com’è rivelata nella sacra Scrittura e interpretata nella vivente tradizione della Chiesa.
Gabriele significa “Forza di Dio”o “La mia potenza è Dio”. È il messaggero particolare dell’Incarnazione del Figlio di Dio; grande è il potere di questo angelo che nell’annuncio a Maria ha legato Cielo e terra. Rivolgiamoci, allora, alla sua consolante intercessione, per chiedere al Signore grazie.
Raffaele significa “Dio guarisce”. È il custode dei viaggiatori che lo invocano e veglia sulle ferite e sulle malattie degli uomini; chiediamo fiduciosi il suo intervento per custodire la nostra salute del corpo e dello spirito, certi che verrà in nostro aiuto come ha fatto con Tobia nell’Antico Testamento.
San Michele è il primo angelo che, per importanza, sta al cospetto dell’Altissimo.
Il suo nome, che significa: “Chi come Dio?”, fu il grido di battaglia con cui san Michele attaccò e sconfisse gli angeli ribelli a Dio: durante la terribile lotta che ebbe luogo nei Cieli quando gli angeli cattivi vennero meno alla fedeltà a Dio, Michele, con i suoi angeli buoni, condusse satana e le sue legioni fuori dal cielo, e li precipitò nelle profondità dell’inferno (Ap. 12, 7-9).
Si pensa comunemente che l’arcangelo san Michele abbia scacciato dal cielo Lucifero e i suoi angeli e che continui a combattere contro Satana e i suoi spiriti maligni per distruggere il loro potere ed aiutare la Chiesa a raggiungere la vittoria finale. È giusto quindi rinnovare la nostra fiducia nel potere di san Michele e chiedergli aiuto, come un tempo faceva la Chiesa. Ricordiamo che il suo nome vuol dire “Chi come Dio?”, e che la sua azione e la sua fedeltà debbono spronarci sempre a riconoscere la signoria di Gesù e a cercare costantemente la gloria di Dio, Signore nostro.
Dopo la caduta di Lucifero, Michele divenne il principe degli angeli ed il combattente delle forze sataniche: per questo egli è invocato soprattutto per la protezione contro le forze del male. In particolare, san Michele è invocato nella malattia e specialmente nell’ora della morte, quando il suo potentissimo aiuto si fa ancora più necessario e l’anima è sotto i più duri assalti di Satana.