DESCRIZIONE: Come proporre una lettura dell’Apocalisse di Giovanni, oltre la sua superficie letteraria di testo di rivelazione? Il tentativo di questo libro di coglierne il senso più profondo di resoconto autobiografico di un’esperienza visionaria, costruita e descritta secondo schemi e modelli letterari ben precisi, trasforma fisicamente Giovanni in profeta, e lo investe dello status e dei poteri riconosciuti a un profeta.
Ciò che Giovanni ha creduto di vedere, la sua interazione con le figure che gli sono apparse, sono espressi nel testo, nel suo linguaggio, nella sua retorica, nelle sue interpretazioni, e non sono altrimenti raggiungibili. Affrontare la relazione di un’esperienza visionaria complessa significa affrontare insieme a un processo rituale un progetto retorico, di trasformazione della realtà. Un processo che investe direttamente la rappresentazione di Gesù di Nazareth.
L’esperienza di Giovanni è interpretata come contatto e comunicazione con Gesù di Nazareth: quest’irruzione della presenza del Maestro, nel farsi corpo e poi testo, recupera formule e parole che le tradizioni conosciute da Giovanni a lui attribuivano, e ne “vede” i gruppi di seguaci riprodurne il destino di Messia-profeta escatologico perseguitato, ucciso e rapito in cielo.
La memoria del Nazareno è così attualizzata nel suo ruolo di guida sperimentato nell’autorità divina del testo e nella leadership incarnata e reclamata da Giovanni, mentre l’identità dei suoi seguaci è ridefinita proprio alla luce della sequela del Maestro.
COMMENTO: La recezione della figura di Gesù nell'Apocalisse di Giovanni in un'analisi che ne evidenzia lo spirito, la memoria e le profezie.
DANIELE TRIPALDI svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale dell’Università di Bologna. Si occupa principalmente di storia delle origini cristiane e Gnosticismo, con interesse particolare per gli scritti di rivelazione. È membro del comitato di redazione di «Adamantius».
Tra le sue pubblicazioni: La porta del cielo. Forme e contesti di trasmissione di una parola extra-canonica di Gesù tra Ps.-Ippolito, Ref. 5, 8, 21, e Afraate, Dem. 4, 5 (in collaborazione con E. Stori), in: «Adamantius» 15 (2009); La trasmissione delle parole di Gesù. Scandalo e prova, perseveranza e salvezza: appunti di una ricerca in corso (in collaborazione con E. De Luca, M. Rescio, E. Stori, L. Walt) in: ASE 25/2 (2008); Per una definizione del genere letterario dell’Apocalisse di Giovanni: appunti sul testo in: ASE 25/2 (2008); Il genere letterario dell’Apocalisse di Giovanni: introduzione allo stato della ricerca in: «Adamantius» 14 (2008).
Descrizione dell'opera
Affrontare uno dei libri più complessi e interessanti della Sacra Scrittura, qual è appunto l'Apocalisse, è un'impresa ardua e impegnativa. Il volume traccia un itinerario semplice e stimolante, inoltrandosi in sentieri interpretativi e viottoli di riflessione poco esplorati, attraverso una serie di domande e risposte, raggruppate per temi, soggetti e/o figure attualizzate, che emergono dal testo e dal suo contenuto simbolico.
Gli interrogativi sono quelli comuni che investono la maggioranza delle persone di fronte a questo misterioso libro. Le spiegazioni sono altrettanto semplici e brevi, date con l'ottica di agevolare un contatto più diretto con il testo e aiutare a comprenderne, per quanto possibile, il messaggio più autentico e profondo.
In questo modo Apocalisse può diventare un compagno di viaggio per la vita, con cui confrontarsi e intrecciare un dialogo sereno e costruttivo.
Disponibile anche in edizione con DVD (EAN: 978-88-10-22143-3), che propone il video integrale dell'intervista a padre Ugo Vanni.
Sommario
Note introduttive e premessa metodologica. Domande e risposte: a colloquio con padre Ugo Vanni, S.J.. Domande a modo d'indice. 1. L'Apocalisse e il nostro tempo, sbandato e inquieto. 2. Gli «equivoci» sull'Apocalisse e le problematiche socio-culturali. 3. La figura della donna, il potere politico, i mass media. Il simbolismo delle bestie e di Babilonia. 4. Collocazione, valore e significato della letteratura apocalittica.
5. L'Apocalisse e il cammino della Chiesa, nelle vene della storia e «oltre» la storia. Riflessioni «tematiche» per una maggiore comprensione del testo. Riferimenti bibliografici.
Note sull' autore
Ugo Vanni, sacerdote della Compagnia di Gesù, ha insegnato per decenni al Pontificio Istituto Biblico e alla Pontificia Università Gregoriana, dove è stato anche direttore del Dipartimento di teologia biblica. È un esperto di fama mondiale del libro dell'Apocalisse.
Affrontare uno dei libri più complessi e interessanti della Sacra Scrittura, qual è appunto l'Apocalisse, è un'impresa ardua e impegnativa. Il volume traccia un itinerario semplice e stimolante, inoltrandosi in sentieri interpretativi e viottoli di riflessione poco esplorati, attraverso una serie di domande e risposte, raggruppate per temi, soggetti e/o figure attualizzate, che emergono dal testo e dal suo contenuto simbolico.
Gli interrogativi sono quelli comuni che investono la maggioranza delle persone di fronte a questo misterioso libro. Le spiegazioni sono altrettanto semplici e brevi, date con l'ottica di agevolare un contatto più diretto con il testo e aiutare a comprenderne, per quanto possibile, il messaggio più autentico e profondo.
In questo modo Apocalisse può diventare un compagno di viaggio per la vita, con cui confrontarsi e intrecciare un dialogo sereno e costruttivo.
L'edizione con DVD propone il video integrale dell'intervista a padre Ugo Vanni.
Sommario
Note introduttive e premessa metodologica. Domande e risposte: a colloquio con padre Ugo Vanni, S.J.. Domande a modo d'indice. 1. L'Apocalisse e il nostro tempo, sbandato e inquieto. 2. Gli «equivoci» sull'Apocalisse e le problematiche socio-culturali. 3. La figura della donna, il potere politico, i mass media. Il simbolismo delle bestie e di Babilonia. 4. Collocazione, valore e significato della letteratura apocalittica.
5. L'Apocalisse e il cammino della Chiesa, nelle vene della storia e «oltre» la storia. Riflessioni «tematiche» per una maggiore comprensione del testo. Riferimenti bibliografici.
Note sull' autore
Ugo Vanni, sacerdote della Compagnia di Gesù, ha insegnato per decenni al Pontificio Istituto Biblico e alla Pontificia Università Gregoriana, dove è stato anche direttore del Dipartimento di teologia biblica. È un esperto di fama mondiale del libro dell'Apocalisse.
Un libro per una lettura profetica del tempo presente. Il commento di Maggioni - esegeticamente rigoroso e aggiornato, stilisticamente limpido e spigliato - rimuovendo diffidenze, pregiudizi e ostacoli nel lettore, lo mette in grado di recepire il messaggio dell'Apocalisse.
Pensiamo che l'Apocalisse ci sia familiare. La fine del mondo è una realtà permanente che si rinnova continuamente nelle tragedie senza senso... Questo libro è un monito per tutti noi.
Giovanni (c. 100 d.C.), figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo fu, secondo il quarto Vangelo a lui attribuito, il discepolo prediletto di Cristo. Secondo Eusebio, a Patmo, dove fu relegato, scrisse l'Apocalisse. La data di composizione dell'opera risale all'incirca al 97 d.C. Nell'Apocalisse, unico libro profetico del Nuovo Testamento, Giovanni elabora con molta originalità le tematiche del profetismo antico-testamentario: nasce così un testo che seduce i lettori per la ricchezza e la varietà delle invenzioni fantastiche e affascina gli esegeti per la complessità dei simboli e l'oscurità del linguaggio.
All’inizio dell’Apocalisse, Giovanni formula una beatitudine: «Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte». L’autore ha accolto tale invito, scoprendo la straordinaria ricchezza dell’Apocalisse, che ha approfondito per motivi di studio e di apostolato. L’impegno è maturato in meditazione su Cristo e sulla Chiesa. Dalla ricca cristologia che il libro propone è, poi, sgorgata spontanea la preghiera. Infine, le situazioni concrete e dolorose che l’Apocalisse richiama hanno spinto l’autore ad allargare lo sguardo sulla vita della Chiesa di tutti i tempi.
Ogni capitolo si articola perciò in tre momenti. Anzitutto un commento al testo sacro, attento, rapido e di facile lettura. Viene quindi formulata una breve preghiera. Si offre infine una breve riflessione, tratta da testi autorevoli (Padri della Chiesa, scrittori cristiani antichi, magistero e liturgia). L’intento è quello di raggiungere la Chiesa tutta, con le sue ricchezze e le sue miserie.
Note sull’autore
GIUSEPPE CROCETTI, sacramentino, licenziato in teologia alla Gregoriana e in Scrittura al Biblico, laureato allo Studium Biblicum Franciscanum (Gerusalemme), insegna Sacra Scrittura all’Istituto Teologico Marchigiano (AN) e all’Istituto Teologico-Abruzzese-Molisano (CH). Ha pubblicato vari libri, quali, per esempio, Giosuè Giudici Rut (LoB 7.1), Queriniana, Brescia 1981; 1-2 Samuele e 1-2 Re (LoB 7.2), Queriniana, Brescia 1987; La famiglia secondo la Bibbia, Ancora, Milano 1983; Accostiamoci a Lui per rendergli grazie. I Salmi e il culto a Dio presente nel Tempio, Ancora, Milano 1995; Il “Vangelo” dello Spirito Santo, Elle Di Ci, Torino 1994; Messa celebrata e Messa vissuta, EDB, Bologna 1995; Maria e l'Eucaristia nella Chiesa, EDB, Bologna 2001. Collabora a varie riviste quali, per esempio, La Nuova Alleanza; Rivista Liturgica; Parola Spirito e Vita. Ha dato un suo contributo all’opera collettiva La confermazione dono dello Spirito per la vita della Chiesa, Massimo, Milano 1998, pp. 138-198; Questo è il mio corpo e lo offro per voi. La donazione esistenziale e sacramentale di Gesù alla sua chiesa, EDB, Bologna 1999.
L'autrice, che da oltre dieci anni tiene dai microfoni di Radio Maria il programma "La Bibbia in briciole" con un crescente numero di affezionati ascoltatori, spiega e commenta l'Apocalisse di san Giovanni con semplicità e chiarezza, base per una riflessione ricca e rigorosa.
Un commento all'Apocalisse visto, prima di ogni altra cosa, come libro profondamente cristologico. Il volume presenta nelle pagine di sinistra l'intero testo nella versione Cei. Nelle pagine di destra viene proposta una lettura attenta capace di rivelare, al di là dei simboli, dei numeri, degli animali fantastici e delle scene strabilianti, l'esistenza di un tema centrale: la gloria di Gesù.