Benedetto XVI riprende in questo quinto volume della collana il percorso del suo magistero, proponendo delle riflessioni sui grandi maestri della Chiesa d'Oriente e d'Occidente del Medioevo. Partendo da Sant'Oddone di Cluny e arrivando a Pietro Lombardo, Benedetto XVI in queste catechesi continua il suo percorso magisteriale.
In questo libro Benedetto XVI delinea a grandi tratti, con parola limpida e sapiente, la figura e il pensiero di Agostino. A cura di Giuliano Vigini. Nel presentare Agostino, Benedetto XVI arriva al cuore del suo insegnamento e lì attinge i pensieri, le parole e gli esempi che costituiscono le linee-guida del suo magistero.
Riflessioni a partire dal discorso di Benedetto XVI all'Università di Ratisbona. Studiosi provenienti da diverse parti del mondo riflettono in prima persona sulle implicazioni di una fede ragionevole per il rapporto tra la Chiesa e la società moderna multiculturale.
Il tema scelto per la giornata della pace del 1 gennaio 2010 è Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato". " Un testo che riprende molti dei temi affrontati da Benedetto XVI nell'enciclica Caritas in veritate, ma che suona molto attuale anche per i temi internazionali legati alla tutela dell'ambiente.
C'è già tutto Ratzinger in questo libro, tanto prezioso quanto poco conosciuto, che risale alla sua stagione giovanile. Al centro vi è il problema della politica, affrontato con il metodo che caratterizza l'autore sin dalla formazione, e cioè con uno sguardo storico e teologico rivolto con attenzione alla tradizione cristiana, ripensata con intelligenza filologica e creatività. L'interesse è qui rivolto esclusivamente al mondo antico e ai Padri della Chiesa, rappresentati da due nomi significativi: Origene e Agostino. Attraverso lo studio della patristica viene così impostata in modo originale l'indagine su un tema che, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, diventa di attualità con la teologia politica. Per Ratzinger seguendo Agostino, che insiste sulla presenza permanente nella Chiesa dell'unità delle nazioni preannunciata a Pentecoste - l'aspirazione è quella di "rendere presente la nuova forza della fede" in questo mondo provvisorio. Dove il cristianesimo relativizza tutte le realtà, compresa quella politica, perché guarda all'unico assoluto.(Giovanni Maria Vian)
"Accade spesso che salendo a Montecassino le persone più attente e sensibili siano rapite da un senso di stupore e incantate dalla bellezza del luogo e da quel genius loci che rapisce il cuore e la mente. Ma se a esprimere questi sentimenti è il papa ci sembra, come cristiani, che sia la chiesa intera a esultare di gioia pasquale nel cuore del monachesimo. La visita di papa Benedetto XVI è uno di quegli eventi che si inserisce nella storia millenaria della casa di San Benedetto e ne fa allo stesso tempo la storia. In un anno e in un giorno ricco di significati per il monastero e la sua diocesi: il 24 maggio 2009. Il papa infatti è giunto pellegrino alla tomba del santo patriarca del monachesimo d'occidente nel 65° anniversario del bombardamento di Montecassino e Cassino, nel 45° anniversario della proclamazione di San Benedetto Patrono primario d'Europa e nel giorno anniversario dell'elezione di papa Vittore III, già Abate di Montecassino con il nome di Desiderio, avvenuta il 24 maggio 1086, l'unico pontefice a essere sepolto nella Basilica di Montecassino. Ecco perché la visita pastorale di Benedetto XVI a Montecassino e alla sua chiesa diocesana si è caricata di un significato che rimarrà a lungo nel cuore di chi ha avuto la grazia di viverlo e che troverà eco nei secoli a venire tra le pagine più belle della storia di un popolo, di una comunità". (Dalla Prefazione di Pietro Vittorelli, Arciabate di Montecassino)
Riflessioni di Benedetto XVI sull'Eucaristia. Prefazione del Card.Francio George, Arcivescovo di Chicago. In questa selezione di testi, tratti in gran parte dalle catechesi di Benedetto XVI, viene evidenziato il pensiero di Benedetto XVI sul ruolo ed il significato del Sacramento Eucaristico, da sempre centro della vita della Chiesa.
Nel 1999 Giovanni Paolo II inviava una famosa lettera agli artisti.
La circostanza verrà ricordata in Vaticano con un convegno cui prenderà parte Benedetto XVI.
Per l’occasione viene presentata questa raccolta che presenta una breve riflessione sulla nuova estetica della fede, seguita dalla lettera di Giovanni Paolo II agli artisti e dai testi più significativi di Benedetto XVI sulla bellezza. A lungo sottovalutata e messa da parte, la nobile forma della bellezza si sta rivelando luogo privilegiato della rivelazione di Dio nel creato e nella vita cristiana .
Testi di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI sulla Bellezza. Con una introduzione di Gianfranco Ravasi.
Il volume presenta i viaggi del Papa in Italia. In particolare di ogni viaggio sono riportati gli interventi del Santo Padre ed i saluti che di volta in volta vengono a Lui rivolti. Numerose foto documentano ogni viaggio. Nell'insieme ne è venuto fuori una raccolta di grande interesse oltre che religioso anche sociale e politico come rilevato dalla prefazione dell'onorevole Gianni Letta. Il libro per il quale è stata coinvolta anche l'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, è oltremodo elegante e di particolari dimensioni. Esso è molto adatto per essere venduto sia per i luoghi interessati sia per quanti sono soliti approfondire i messaggi di Benedetto XVI. Il curatore Prof. Pierluca Azzaro, collaboratore della LEV dal 2007, è docente di Storia del pensiero politico presso la Facoltà di Scienze Politiche della Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La Messa Antica nelle intenzioni del Papa secondo le spiegazioni dei più importanti liturgisti. Tra il 16 e il 18 settembre 2008 si fece a Roma, a cento passi dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, un oscuro e sconosciuto convegno - organizzato dal gruppo Giovani e Tradizione" guidato dal domenicano P. Vincenzo Nuara - nella ricorrenza annuale del 'Motu Proprio Summorum Pontificum' che liberalizzava la Messa Tradizionale. Questo volume riporta gli interventi dei relatori a quel Convegno. "
Un volume che affronta la condizione dell'azione educativa nella nostra società e cerca di dimostrare l'esistenza di una vera e propria emergenza in questo ambito. La posizione di Benedetto XVI è chiara: l'educazione è lo strumento principale per trasmettere alla nuova generazione i valori che le generazioni precedenti hanno elaborato, ma se il sistema di trasmissione entra in crisi, le conseguenze possono essere realmente disastrose. Dal momento che questo si pone come problema culturale e non del singolo educatore, nella seconda parte della piccola antologia si presentano alcuni dei testi più famosi di Benedetto XVI sul concetto di ragione umana e del cristianesimo, nuovi e fecondi stimoli di un processo educativo rinnovato.
Vol.IV, tomo 2 con gli insegn amenti di papa Benedetto XVI nella seconda parte del 2008.