Ecco un libro per riflettere sulla ricaduta che le leggi di ogni genere possono avere sulla nostra vita personale, semplice e scorrevole. Solo spunti per riflettere. Adatti per ogni lettore. Quasi tutte le leggi indicano la strada, ma non aiutano a percorrerla. Altre promuovono la sopravvivenza delle Istituzioni civili, economiche, religiose. Altre ancora proteggono le nazioni ricche e tengono sotto controllo le nazioni povere o corrotte o dittatoriali. Altre infine difendono comportamenti e mode a volte discutibili. La risposta che l'autore dà pare scontata, ma purtroppo oggi è poco praticata. Infatti, solo l'amore può cambiare le persone: le leggi introducono nelle società paure e sensi di colpa. L'amore ci può salvare dall'autodistruzione e dal regresso verso una società violenta, egoista e perversa. L'Amore e null'altro.
Durante la pandemia don Marco ha vissuto all'interno di un ospedale Covid: una presenza di ascolto, conforto e preghiera per i malati e per il personale ospedaliero. Un'esperienza umana e di fede che intreccia domande impossibili e occasioni gravide di mistero. Sofferenza e sollievo, paura e fiducia, distacchi e incontri. Volti, promesse, ricordi, morti e rinascite. Presenza e vicinanza - il Vangelo della Vita - in un momento in cui la solitudine, il dolore, l'ignoto toglievano il respiro. Un vissuto che diventa occasione per ricordare che nessuno mai dovrebbe trovarsi solo di fronte al dolore, alla paura, alla morte.
In questo libro Alberto Maggi sintetizza la forza e la bellezza del suo 'credere'. Il noto biblista ci porta a toccare con mano la forza aperta e liberante dei Vangeli, il camminare delle parole di Gesù a fianco di ogni tempo e quindi del nostro tempo. È un incedere incalzante, in cui gli episodi del Vangelo sembrano illuminarsi di una luce nuova, spesso inattesa. Nella seconda parte del libro, Maggi, intervistato da Massimo Orlandi, ci accompagna dentro le vicende della sua vita. Tanti passaggi, alcuni molto faticosi, ma un comune denominatore: la sua fede viva in un Dio "che trasforma tutto in bene".
Tasso è il postino di Vallelunga. È sempre stato veloce ed efficiente, ma gli anni si fanno sentire e lui comincia a essere stanco. Un giorno, mentre recapita la posta, inizia a piovere a dirotto. Alcuni suoi amici dovrebbero raggiungere la festa di Volpetta, ma hanno poche speranze di arrivare in tempo. Tasso allora si fa carico del problema, anzi, malgrado la fatica, carica uno per uno i suoi amici in spalla. Come farà, con le sue zampe doloranti? Una storia ideale per le prime letture autonome dei bambini, con testo in maiuscolo e font ad alta leggibilità, che parla di generosità, sostegno reciproco e possibilità di cambiamento. Età di lettura: da 5 anni.
Per le strade della città si aggira un bradipo "in carne, ossa e lentezza". Non riesce a comunicare con gli umani che vanno di fretta, presi dalle loro vite frenetiche. Un giorno in città arriva anche una gazzella, che sfreccia più delle auto. Forse è l'unica a parlare il suo linguaggio. Ma come può un bradipo convincere una gazzella a rallentare? È una storia sull'importanza del tempo nelle nostre vite: se corriamo sempre, ci perdiamo la meraviglia delle piccole cose e se restiamo fermi troppo a lungo non proveremo l'emozione di sentire il vento sulla faccia. Il passo giusto spesso si scopre camminando insieme. Un racconto delicato, adatto per le prime letture autonome dei bambini, sul valore della lentezza, dell'ascolto reciproco e sulla bellezza del mondo, che spesso ci sfugge. Età di lettura: da 5 anni.
Uomini di Dio, il film di Xavier Beauvois (Francia 2010), ha commosso un vasto pubblico rievocando la storia tragica dei monaci di Tibhirine, nell'Atlante algerino, assassinati nel 1996. Christian de Chergé era il priore di quella comunità cistercense. La vocazione monastica risaliva a un incontro con un amico musulmano che, durante la guerra d'Algeria, lo protesse a costo della propria vita. Con i suoi confratelli, Christian si voleva «un uomo che prega tra altri uomini che pregano», in mezzo a vicini e amici musulmani di cui condivideva la vita quotidiana. La sua vocazione fu quella di essere monaco nel crogiolo di questo incontro con l'islàm. Profondo conoscitore degli scritti di Christian de Chergé, Salenson conduce dagli eventi fondanti della sua vocazione alla ricchezza delle sue intuizioni: fa entrare i lettori nell'originalità della vita e del pensiero di questo testimone e pioniere. Mostra come l'esperienza di un minuscolo monastero sperduto nei contrafforti dell'Atlante porti un contributo decisivo ai dibattiti teologici contemporanei. Uno splendido ritratto spirituale del priore di Tibhirine che sa cogliere, oltre i fatti, una teologia esistenziale. Rileggendo i testi di Christian de Chergé, emerge una comprensione visionaria di Cristo e della Chiesa, in un mondo multiculturale e multigeneroso com'è il nostro.
In questo libro interattivo, gli occhi di Sauro si muovono e la sua bocca si apre e si chiude grazie a una divertente cerniera. Un'esperienza che catturerà sicuramente l'attenzione dei più piccoli! Accompagnato da testi in rima, il simpatico dinosauro protagonista della storia si lancerà in avventure esilaranti: riuscirà a ingurgitare polpette, a sgranocchiare patatine e a gustarsi una deliziosa pizza margherita? Una lettura divertente e interattiva che trasforma l'apprendimento in un gioco gustoso. Età di lettura: da 3 anni.
Mi chiamo Anna, ho sedici anni e mezzo. Sono un'adolescente matura, questo è quello chi si dice. Ma non so cosa sia l'adolescenza, non l'ho voluta e non l'ho vissuta. Nessuna primavera a stuzzicare i miei ormoni, piuttosto un letargo perenne. Mi trovo in ospedale: io sono la meno 40, cioè peso meno di 40 chilogrammi. Terzo piano, corridoio B: quello delle più toste. Siamo il vuoto che cammina, per chi riesce a stare in piedi. Difficile scrivere un lieto fine in quest'ala di ospedale. Difficile, come scoprire quanto vivere sia un dono meraviglioso. Età di lettura: da 11 anni.
Un libro, ma anche una sorta di viaggio nel tempo e nello spazio, una carrellata di incontri, di scambi e di abbracci all'interno del vortice misterioso e sempre presente dello Spirito Creatore che ispira fantasia e suscita idee, generando corto circuiti di creatività e di inarrestabile inventiva. Uno spaccato di storia della Chiesa con sfaccettature inedite e curiose che mettono in luce l'operato di undici Papi, dal primo Novecento fino ai giorni nostri - da Papa Leone XIII a Papa Francesco -, immersi nel dialogo con artisti di tutte le discipline. Pastori attenti al cammino delle pecorelle del loro gregge, ma anche semplicemente uomini vivi pronti allo stupore per lo sfavillare della bellezza di tante opere d'arte. Il legame tra Chiesa e arte, a volte contrastato e difficile, ha sempre dato vita a grandi dialoghi dentro i quali è stato possibile evangelizzare e testimoniare la presenza viva - nelle vicende della storia e nei cuori dei suoi protagonisti - del grande Artista che ha fatto "belle tutte le cose". Un libro che non ha la volontà di circoscrivere e di chiudere l'argomento, ma ha la pretesa e la speranza di s-chiudere nuovi sguardi, di suscitare una sana curiosità per un tema affascinante e profondo come quello del rapporto tra l'arte e la fede. La grande pensatrice Hannah Arendt afferma che è proprio dell'essere umano vivere per portare nel mondo la novità. Questa è la fecondità nel suo più vivo e stimolante significato, e non può che essere la vera e più profonda dimensione dell'arte e degli artisti.
1000 sono i giorni che vanno dal concepimento ai 2 anni di vita: dall'embrione al bambino che parla e cammina. È un periodo fondamentale, perché la materia vitale - che si sviluppa con un impeto irripetibile in questo lasso di tempo - riceve, sia dal patrimonio genetico sia dall'ambiente, segni indelebili, che rimarranno per sempre caratteristici dell'individuo. L'autore fornisce molte nozioni che vanno dalla psicologia alla chimica, dalla fisiologia alla pedagogia, che permettono ai genitori e a chi si occupa di bambini di prendere consapevolezza dei molteplici aspetti che caratterizzano questo periodo straordinario; inoltre dà utili consigli per affrontare con serenità e gioia "i primi 1000 giorni d'oro".
Questo scritto di p. Bruno Mori, presbitero e teologo cattolico, è soprattutto autobiografico e rivela l'urgenza di un cammino verso l'essenzialità del messaggio di Gesù di Nazaret. Autore già per Gabrielli editori di "Per un cristianesimo senza religione", in questo libro (edito per primo in Francia da Karthala "Vers l'effondrement. Crise des dogmes, des sacrements et du sacerdoce dans l'Eglise catholique"), Mori affronta, da un punto di vista personale, il tema della crisi della Chiesa cattolica, che coinvolge la pertinenza e l'utilità dei suoi dogmi insieme alla distanza crescente rispetto alla sensibilità e alla cultura contemporanee. Nel testo sono illustrati gli elementi che si trovano all'origine del progressivo spostamento dall'intuizione religiosa originaria alla struttura di potere e alle influenze che hanno distorto il primitivo messaggio di Gesù. "Liberati dalla paura e dai condizionamenti prodotti dalla religione, liberati dai dogmi e dalle servitù alienanti di un certo cattolicesimo, i cristiani di domani scopriranno che la ricerca di Dio è l'unica e sola domanda che merita di essere e di rimanere al centro degli interessi umani, com'era l'unica domanda al centro delle preoccupazioni di Gesù di Nazaret."
In una casa di poveri contadini, nacque un bambino che chiamarono Felice. E felice era, sempre in movimento, sempre col viso in su a guardare i "grandi" e chiedere perché. Il giovane parroco del suo paese, Samarate, faceva da maestro a un gruppo di ragazzini, tra i quali Felice. Con lui studiavano il catechismo, imparavano a leggere, a scrivere e a contare, ma anche a fare i chierichetti. Era questa la cosa più bella, per Felice: stare vicino a Gesù, potergli parlare, dirgli che voleva stare con lui per tutta la vita. Quando pensò di essere grande abbastanza, disse ai suoi genitori che voleva diventare frate. Il padre, anche se dispiaciuto di separarsi dal suo bambino, lo accompagnò al convento e, davanti al padre superiore dei Cappuccini, firmò con una croce il suo consenso. La traccia, il segno che frei Daniel lasciò è talmente forte da raggiungere anche noi: il profumo persistente di quel fiore fece di Tucunduba un giardino... e quel "profumo" lo puoi sentire anche tu... Età di lettura: da 6 anni.