“Guarda questo mio Cuore: quante ferite, quanti dolori, quante pene nasconde! Esso è il rifugio di tutte le pene; non vi è dolore, né spasimo, né offesa che non si riversi in questo mio Cuore. Son tante le mie pene che, non potendo[ne] sostenere l’acerbità, vado trovando chi vuole accettare qualche piccola particella di queste pene per avere un respiro di sollievo e, quando la trovo, me la tengo tanto cara che non so lasciarla mai più; né mi sento più solo, [perché] ho a chi far comprendere le mie pene, a chi confidare i miei segreti, ed a chi versare le mie fiamme d’amore che mi consumano. Perciò spesso ti chiedo che accetti parte delle mie pene, perché sono assai; e se non vado ai figli miei a chiedere sollievo, a chi devo andare? Resterei come un padre senza figli che, o non ha prole, oppure i figli ingrati lo hanno abbandonato”.
Terra sconosciuta in cui ci inoltriamo lentamente, paese aspro da attraversare e da conquistare, la vecchiaia ha le sue grandi ombre, le sue insidie e le sue fragilità, ma non va separata dalla vita: fa parte del cammino dell'esistenza e ha le sue chances. È il tempo di piantare alberi per chi verrà. Vecchiaia è arte del vivere, che possiamo in larga parte costruire, a partire dalla nostra consapevolezza, dalle nostre scelte, dalla qualità della convivenza che coltiviamo insieme agli altri, mai senza gli altri, giorno dopo giorno. È un prepararsi a lasciare la presa, ad accettare l'incompiuto, ad allentare il controllo sul mondo e sulle cose. Nell'inesorabile faccia a faccia con il corpo che progressivamente ci tradisce, Enzo Bianchi invita tutti noi ad accogliere questo tempo della vita pieno, senza nulla concedere a una malinconica nostalgia del futuro, ma anzi trovando qui l'occasione preziosa di un generoso atto di fiducia verso le nuove generazioni.
Lla crescita umana e cristiana ha lo stesso dinamismo progressivo di un seme piantato nella terra. E ha bisogno di cure, tempo e pazienza, per dare frutti. Da qui il nome di questo percorso di Iniziazione cristiana. Edera è la pianta che rende bello ciò che abbraccia, senza soffocarlo, così come deve essere la proposta della fede per i bambini e le bambine di 6/7 anni (primo anno). Il gioco, il racconto, la preghiera sono le vie per il grande tirocinio alla fede che è il catechismo. In una logica di «Secondo annuncio», si costruiscono ipotesi di coinvolgimento delle famiglie e dell'intera comunità credente. La guida presenta: le schede per preparare e realizzare le attività con i bambini; spunti narrativi per raccontare la vita di Gesù di Nazaret; piste di preghiera con la comunità parrocchiale; schede di approfondimento per la formazione del catechista; tracce per incontrare le famiglie dei bambini. Presentazione di Enzo Biemmi.
Questo scritto è desunto dalle "Memorie" inedite di Clotilde Bersone, che fu, a Parigi, dal 1877 al 1880, l'amante di I.A. Garfield, futuro Presidente degli Stati Uniti e capo dell'Alta Loggia degli Illuminati di Francia e Clotilde Bersone di questa loggia massonica fu Affiliata, poi Iniziata e, infine, l'Ispirata (del Dragone). L'"Osservatore Romano" del primo ottobre 1893 scriveva: "La Frammassoneria è satanica in tutto: nella sua origine, nel suo organismo, nella sua azione, nel suo scopo, nei suoi mezzi, nel suo codice e nel suo governo". Il presente libro dimostra la verità di queste parole.
Molte le novità di questa seconda edizione: i criteri diagnostici del DSM-5, la trattazione della psichiatria della donna, della psicopatologia in rapporto col cinema, del ruolo della psichiatria nella medicina moderna, della revisione dei disturbi dell'età evolutiva, della riabilitazione psichiatrica come professione emergente.
Il quarantesimo anno delle apparizioni mariane a Medjugorje ha indubbiamente un significato particolare. Rievoca innanzitutto il periodo delle peregrinazioni del popolo di Israele nel deserto, prima di entrare nella terra promessa. Quaranta è anche il numero dei giorni durante i quali Gesù, con la preghiera e il digiuno, si è preparato ad affrontare e a vincere satana nel deserto. Ambedue questi eventi biblici sono una chiave di lettura per comprendere le più importanti apparizioni della Madonna nel corso della bimillenaria storia della Chiesa. Sono anche quelle conclusive, come in due occasioni la Madonna ha affermato, precisando che è venuta a chiamare il mondo alla conversione per l'ultima volta. Con la celebrazione del quarantesimo anno delle apparizioni, non possiamo certo ipotizzare cambiamenti improvvisi, tuttavia il cuore avverte che siamo giunti a un momento di svolta. La Madonna stessa ha avvertito che le prove sono in arrivo e lo scatenamento della pandemia ha costituito uno shock mondiale le cui conseguenze sono inimmaginabili. Questo libro ha lo scopo di presentare gli straordinari insegnamenti della Regina della pace, che sono luce per gli occhi e gioia per il cuore (Padre Livio).
Una raccolta di idee utili e originali per una catechesi esperienziale in cui i bambini e i ragazzi sono chiamati a vivere l'incontro in modo attivo e coinvolgente. La parola viene annunciata con proposte che attraverso il fare, il gioco, danze, rappresentazioni, portano i catecumeni a scoprire il dono della fede. Una catechesi curiosa Canti, danze, rappresentazioni che fanno nascere domande e il desiderio di trovarne insieme le risposte. Idee capaci di far germogliare in chi legge la voglia di seminare la sua Parola con creatività ed entusiasmo. Ascolto, passione e creatività Dio ci parla con la bellezza! Parliamo il suo linguaggio, riaccendiamo la meraviglia della fede! Una catechesi esperienziale. Tante attività capaci di rendere gli incontri molto coinvolgenti accompagnando i bambini/e e ragazzi/e a fare esperienza della Parola di Dio.
Il lezionario è scandito in quattro volumi, legati ai tempi liturgici. Prevede una introduzione generale e per ogni tempo liturgico. Propone la Liturgia della Parola; la sezione "per meditare" con le riflessioni tratte da Messa e preghiera quotidiana; la sezione "per pregare"; la sezione "per vivere". Il quarto volume è dedicato alle settimane XXII-XXXIV del Tempo Ordinario.
“Questi Appelli del Cielo non mi appartengono, ma appartengono a ciascuno di voi, che siete la ragione per cui questa Parola viene rivelata all’umanità, al fine di essere messa in pratica” (Luz de María). “Per coloro che li accolgono con Fede e con umiltà, il contenuto di questi Messaggi è un trattato di Spiritualità, di Sapienza Divina e di morale, pertanto ne raccomandiamo la lettura, la meditazione e la prassi” (Juan Abelardo Mata, Vescovo della Diocesi di Estelí, Nicaragua Guevara).
Contiene: Racconti di un pellegrino russo; La preghiera (Origene); I Padri del deserto; Gesù prega e insegna a pregare. Non è possibile analizzare razionalmente la Bibbia, ma è necessario accostarsi ad essa con grande reverenza ed umiltà; la Parola di Dio deve essere ascoltata con umile gratitudine e riconoscenza perché, attraverso di essa, Dio chiama l'uomo ad entrare in una relazione personale con Lui. Nella fede l'uomo riconosce ed accetta questa chiamata e risponde ad essa con la Preghiera.
In origine all'impresa veniva riconosciuta la funzione prevalente e prioritaria di produrre beni o servizi creando valore economico e assicurandosi così la legittimazione a sopravvivere. Il protagonista di questa concezione, strettamente economica, era individuato nell'imprenditore (proprietario dell'impresa), motivato a realizzare il massimo profitto dall'investimento di capitali. In una fase successiva si è tuttavia dato maggiore risalto al profilo della responsabilità sociale («corporate social responsibility») e all'esigenza, per un buon governo, di soddisfare il complesso dei partecipanti, interni ed esterni, all'attività aziendale. Non più soltanto un ruolo prevalentemente economico ma anche una finalità sociale molto più ampia rispetto al passato, non più un solo individuo (o gruppo proprietario) al centro dell'organizzazione ma un insieme di soggetti, tutti ugualmente interessati ai risultati e alla vita dell'impresa. Alla luce di questa evoluzione concettuale, la teoria ha giustamente sostenuto che la «governance» deve dimostrarsi capace di risolvere due aspetti conflittuali: come conciliare finalità economiche con funzioni sociali e, ancora, in qual modo rendere compatibili le aspirazioni dell'imprenditore per un risultato personale ottimale e le istanze dei vari soggetti o gruppi coinvolti nella gestione aziendale. La risposta che al riguardo è sembrata più valida, nell'economia della gestione, è stata indicata nel richiamare l'importanza del ricorso all'etica, intesa come strumento fondamene.9e di equilibrio e di riduzione delle situazioni di conflittualità. L'applicazione di principi mor-"fielle decisioni e l'adozione sostanziale e non formale di comportamenti etici sembravano, a giusta ragione, potere rispondere alle nuove esigenze di gestione e, quindi, all'attuazione di un'efficace azione di governo.