Il volume presenta un quadro chiaro e articolato della cosiddetta teologia femminista.
Il volume espone le linee essenziali, sia dal punto di vista storico sia nel suo contesto sociale, di una realta teologica nuova ed interessante.
L'autore presenta un avvincente panorama delle correnti principali della nuova religiosita e ne esamina le fonti, orientando il lettore in modo documentato e sicuro.
Il primo testo e una Lettera apostolica di Paolo VI; il secondo e una lettera inviata da Paolo VI ai Superiori maggiori degli Istituti che prendono nome dal Cuore di Gesu.
Teologia del fallimento vuol essere un richiamo, in un periodo di ideologie e di teologie utopistiche, al fatto che la nostra fede non ci promette l'esenzione dall'insuccesso, ma ci offre il modo di superarlo vantaggiosamente. La moderna teologia della speranza, ponendo l'accento sul futuro, ha bisogno di venire controbilanciata da una teologia del fallimento. Invero, tra le esperienze umane, il fallimento è assai più comune della speranza. La storia di Dio con l'uomo è una storia di fallimento. Dal punto di vista dei più, Gesù è stato un fallito. Fallisce inevitabilmente la vita umana. Fallisce la società. Persino la memoria non riesce a ricordare senza amarezza e odio, avvelenando cosi il nostro presente. Eppure queste stesse esperienze ci offrono ragioni per sperare. Il fallimento costringe a trovare scampo fuori da noi stessi. Il sacrificio porta alla guarigione; la guarigione, alla integrità e alla libertà. Ecco, in sintesi, una moderna "teologia della croce" qual è il presente volume, denso come trattato e fresco come saggio d'attualità.
Spesso dimenticato nella catechesi e nella predicazione o ritenuto per lo più oggetto speculativo di élite, lo Spirito Santo è in realtà al centro del mistero della fede e della vita di ogni credente. Negli ultimi decenni la Chiesa ne ha recuperato l'interesse primario e tutta la "novità". Il questa antologia, curata da M. Todde, dodici (Ireneo di Lione - Origene - Novaziano - Atanasio di Alessandria - Ilario di Poitiers - Basilio di Cesarea - Cirillo di Gerusalemme - Ambrogio di Milano - Girolamo di Stridone - Agostino di Ippona - Leone Magno - Gregorio Magno) tra i più significativi esponenti delle maggiori comunità dell'Oriente e dell'Occidente sottolineano l'essere e l'azione dello Spirito nella vita della Chiesa.