Nell'avvento 2024 i giorni di preparazione al Natale hanno un valore particolare, perché sono anche i giorni in preparazione all'inizio ufficiale del Giubileo. Viverli bene significa approfittare meglio di questo tempo. Gli schemi di preghiera proposti, adattabili a vari momenti liturgici ed extraliturgici, prevedono una lettura e un commento su nove momenti per accompagnare la novena di Natale: l'attesa, la porta, il pellegrino, la luce del perdono, la promessa, la notte, la carità, i sogni, il bimbo. Uno strumento utile per non farsi travolgere dal tempo.
Ha dedicato tutti i suoi libri agli esorcismi e al diavolo. In tutto il mondo è conosciuto come l'esorcista più potente. E ora, ritirato ormai in pensione e a 90 anni appena compiuti, decide di svelare a tutti il suo segreto, in un libro del tutto inedito e per anni tenuto nascosto in un cassetto della sua cella all'interno della Casa generalizia dei paolini. Padre Amorth svela la sua forza intima, ciò che gli ha permesso in tutti questi anni di combattere contro il male senza cedimenti né sconfitte: la preghiera del Rosario, con le sue meditazioni che da più parti, credenti e anche laici, aspettano. Padre Amorth vive oggi a Roma. Si muove poco. Le sue giornate sono fatte di studio e preghiera all'interno di una piccola cella. Riceve poca gente, di fatto non pratica più esorcismi. Le forze fisiche, infatti, sono ormai venute meno. Ma la forza di pregare è rimasta intatta. Queste pagine sono dense di luce, come la vita di padre Amorth. Incaricato dalla diocesi di Roma di combattere quotidianamente il male, egli vive una vita ancorata alla luce di Cristo, alla sua forza, alla sua potenza che sola può aiutare l'uomo in questa valle di lacrime che è la vita. La forza del Rosario nelle parole di padre Gabriele Amorth.
Due Angeli aprono il sipario e disvelano la Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi. Una Madonna che mostra da quale ferita si generi Dio: una Donna sta al centro del mistero dell'incarnazione. Non un semplice mezzo attraverso cui si incarna lo spirito. Nella potente icona di Piero, Maria sostiene il suo grembo pieno, e si slaccia la sua veste per rendere manifesto l'enigma: la sua figura ci appare così naturale e divina al tempo stesso. È un cosmo che genera e che dona. Il grido che Ella pronuncia partorendo si ripeterà sotto la Croce, e poi di nuovo - ma forse di gioia - al momento dell'Assunzione. Nell'immagine di questa Donna, attesa e promessa, angoscia, speranza, abbandono, si uniscono senza confondersi e senza età. E il Figlio è il suo bimbo, suo fratello e il suo sposo.
La Devozione dei primi cinque sabati del mese è uno dei mezzi per la crescita spirituale chiesto dalla Vergine Santa. Pratichiamola anche molte volte nella nostra vita e diffondiamola tra i nostri cari, tra i bambini e i grandi, tra i conoscenti e tra coloro che incontriamo casualmente, almeno consegnando loro questo libretto. Il resto lo farà la Madonna.
In questo racconto mistico, il più antico, il primo in assoluto nella storia della Chiesa, la venerabile suor Maria d'Agreda, anima prescelta ricca di meravigliosa spiritualità, ci fa conoscere la vita "segreta" della Madonna! Si tratta di un'opera imperdibile per chi ama Maria. Qui molte vicende evangeliche si illuminano e si comprendono molto più in profondità. Le verità di fede si consolidano. Le profezie trovano il loro naturale compimento in Maria, vangeli e apocalisse splendono di luce e le parole si rivelano nella loro totalità. Inoltre, l'ottavo volume contiene il sublime testamento spirituale della vergine Maria, la Regina delle regine, la tutta pura, la Donna con le dodici stelle che sconfigge il maligno...
Figli miei, il mio Cure trabocca di gioia pensando e vedendo già queste migliaia di piccole case di Nazareth che saranno suscitate dallo slancio della vostra fervente preghiera.
Rallegratevi anche voi nel Signore per questo, perché egli vuole rinnovare la terra e questo progetto fa parte del suo grande disegno d'amore per il rinnovamento dell'umanità (e direi della Chiesa stessa). Perché, potete immaginarlo? Da queste sante famiglie nasceranno tante vocazioni! Infatti, provenendo da queste sante famiglie, molti saranno chiamati a percorrere la terra per portare a tutti il Vangelo e l'amore di Dio, altri saranno invitati alla preghiera contemplativa ed altri ancora a consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria, pur restando nel mondo. Quale fioritura di grazie e di vocazioni di ogni genere produrranno le mie "piccole case di Nazareth"!
«La "Bella Signora" teneva nella mano destra, all'altezza del petto, un libro dalla copertina color cenere, mentre con la sinistra indicava verso i propri piedi, dove c'erano un drappo nero, simile a una tonaca, aggrovigliato in terra, e pezzi di un crocifisso, il medesimo che Cornacchiola aveva frantumato in un accesso d'ira rientrando in casa dalla Spagna nel 1939, ammucchiati di lato. Dopo aver coperto con la sinistra la mano che manteneva il libro, iniziò a parlare...». La storia, il messaggio e la profezia che le apparizioni di Maria alle Tre Fontane (Roma) consegnano ancora oggi al mondo e alla Chiesa, nel racconto di uno dei massimi esperti di apparizioni mariane.
I presente libretto, nella sua composizione, è suddiviso in sette parti titolate ciascuna con l'incipit dell'Antifona Mariana che si analizza al suo interno. Viene presentato un agevole testo denso di contenuto storico, teologico, spirituale e pastorale ben sintetizzato in queste pagine che vanno lette e e rilette per apprendere, appunto, il percorso storico dell'Antifona mariana Sub tuum praesidium e quindi poterne conoscere il senso storico-teologico sotteso, per gustarne la bellezza del suo contesto umano e spirituale e, infine, per cogliere le profondi sollecitazioni utili al personale cammino cristiano. In queste pagine, in cui l'autore esprime la sua profonda ed autentica devozione mariana, non si è mai perso di vista la necessità di essere rafforzati nell'uomo interiore mediante lo Spirito del Signore che conduce l'orante ad un'unica speranza: che Cristo per mezzo della fede possa abitare nei nostri cuori.
Suor Agnese, la veggente di Akita in Giappone, oltre a conoscere per via mistica i misteri degli angeli si è fatta portavoce accolta dalla Chiesa, di profezie straordinariamente compatibili con gli appelli di Fatima e di altre realtà mariane accreditate. Persino il prudente cardinale Ratzinger, poi papa Benedetto XVI, non ha esitato a concedere l'approvazione locale di questa apparizione sostenuta da lacrimazioni e sanguinazioni di una statua in legno raffigurante Nostra Signora dei Popoli di Amsterdam, intarsiata da un artista buddista.
Scrivere teologicamente di Maria è un atto di fede e di coraggio. Di fede, perché Maria ha una posizione e un ruolo fondamentali nella storia della salvezza accanto a Cristo, in contesto trinitario ed ecclesiale, ed è parte integrante della riflessione teologica e dell’esperienza di fede. Non è questione, infatti, di semplice dottrina, ma anche di un rapporto vitale nei confronti della Madre del Signore. Come ha scritto Karl Rahner, «La devozione reale e autentica a Maria, nella preghiera piena di confidenza in lei, ci può permettere di misurare fino a che punto siamo giunti a penetrare effettivamente, al di là di una fede generica in Dio, la realtà concreta intesa dalla fede cristiana».
È anche un atto di coraggio parlare biblicamente, teologicamente e antropologicamente di Maria. Persiste sempre il pregiudizio che la Scrittura parli poco di Maria e che un discorso teologico su di lei sia riduttivo e perfino aleatorio. Uno studio sulla Vergine richiede dunque un certo coraggio e contempla un margine di rischio.
Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
La sintesi più fervida e accorata del pensiero mariano di don Tonino Bello: un pensiero che riassume la sua visione della fede, della Chiesa, del mondo; un pensiero non sistematico, ma intriso di passione, partecipazione, tenerezza, lucidità. Trentuno titoli mariani, trentuno istantanee scattate, con rispetto e devozione, alla Vergine di Nazaret: una litania per i nostri tempi, ricca di immagini splendide, che nel testo si accompagnano ad ampi squarci di catechesi, mai asciutti o schematici, sempre fervidi di idee e lampi di luce.
Agli inizi del 1900 Josefa Menéndez, una ragazza spagnola semplice e devota, vive un'esperienza mistica straordinaria. Attratta dalla vita consacrata, abbandona la propria patria per seguire la sua vocazione di entrare nella Società del Sacro Cuore sorta in Francia. Josefa riceve da Gesù la rivelazione di rinnovare nel mondo la devozione al Sacro Cuore, in particolare ella viene chiamata a trascrivere e diffondere un Messaggio che il Signore intende rivolgere a tutti gli uomini riguardo all'Amore Misericordioso del suo Cuore. Suor Josefa per obbedienza a Gesù e alle sue superiori, registra dettagliatamente tutto quello che le accade in un diario; i suoi scritti, 15 anni dopo la sua morte, verranno pubblicati in un libro edito a Tolosa con il titolo "Invito all'Amore" dal quale il presente testo trae origine riportandone il contenuto quasi integralmente. Tramite suor Josefa il Signore ci richiama a contemplare la sua presenza viva e reale sulla terra nell'Eucaristia e ribadisce il suo desiderio ardente di amare l'uomo. Egli attende nel Tabernacolo ogni persona per colmarla di grazie e consolarla dai suoi affanni.