Questo non è un manuale, ma uno scritto composto da semplici riflessioni riferite a esperienze di vita reale, raccolte nell'attività di sportello d'ascolto in scuole dell'infanzia, primarie e secondarie e nell'attività clinica presso un centro di psicoterapia. Incontri fugaci ma sempre intensi e profondi, con genitori e insegnanti, qualche volta anche con bambini e adolescenti. Incontri che talora hanno fatto la differenza, trasformando quello che sembrava un groviglio complicato in un legame più saldo e sicuro. I quattro fili dell'educazione proposti in queste pagine vogliono aiutare chi sta svolgendo il difficile e meraviglioso compito di essere vicino a bambini e ragazzi in formazione. Sono fili colorati e distinti, che a volte si attorcigliano. Spesso ci può sembrare di perdere il bandolo della matassa, ma nel momento in cui riusciamo a ritrovarlo, scopriamo di essere genitori e insegnanti unici e insuperabili, proprio quelli che i nostri bambini e ragazzi ci chiedono di essere.
Un saggio brillante e garbato su uno dei temi più profondi, complessi e delicati della vita - la coppia - che consente di sciogliere i grandi nodi che ci impediscono di viverla pienamente e con soddisfazione. Partendo dal presupposto che nella coppia non ci sono buoni o cattivi, colpevoli o innocenti, ma che ci sono solo buone o cattive relazioni - quelle che arricchiscono e quelle che impoveriscono - Garriga accompagna il lettore alla scoperta e alla realizzazione del "buon amore", condizione indispensabile affinché la coppia sia davvero fonte di benessere. Un libro non convenzionale perché non elenca ciò che si deve fare o non si deve fare né indica modelli ideali di relazione, ma accompagna a focalizzarsi sulle questioni che fanno in modo che le cose funzionino o meno in una relazione e sugli ingredienti che facilitano o rendono difficile la costruzione e il mantenimento di un buon rapporto di coppia, suggerendo sentieri affinché poi ognuno trovi la propria formula e il proprio modello. Un libro potente, in grado di aiutare ciascuno di noi a venire realmente allo scoperto e a muovere i primi passi in direzione di una relazione in cui uno più uno faccia sempre più di due.
"Questo libro è dedicato al 'principio dimagrante' che dimora in ciascuno di noi. Si tratta di un'energia nascosta nel cervello che, se non la ostacoliamo, ci porta inesorabilmente al dimagrimento: un nutrizionista personale celato nel profondo. Siamo 'abitati' da un processo dimagrante e non lo sappiamo: anzi, facciamo di tutto per allontanarlo da noi, per combatterlo, per indebolirlo. Questo principio è una vera e propria 'dea della magrezza', che ha bisogno soltanto di poter agire e usare la sua energia. Il nostro atteggiamento mentale è un fattore decisivo: al di là di quello che si dice, è il cervello che dirige la danza del dimagrimento. Bisogna tenere presenti alcune semplici 'anti-regole' che mettono la nostra psiche nelle condizioni di aiutare nel modo migliore il nostro principio dimagrante. Le persone che ce l'hanno fatta hanno percorso questa strada." (L'autore)
Ci sono momenti nella vita in cui ci sentiamo davanti a un muro, senza più sapere cosa fare per andare avanti. In realtà ogni muro è una porta che nasconde un passaggio: bastano poche parole per aprirla. Una "frase magica" è una chiave per far scattare la serratura. Al di là ci attende la vera felicità, quella capace di farci cogliere in ogni istante della giornata la forza misteriosa e incredibile che custodiamo dentro di noi. Questo libro raccoglie trecento frasi che sapranno aiutarti nei momenti di difficoltà; si tratta di un "kit di pronto soccorso" per le emozioni, da usare quando ne avrai bisogno. Ogni volta che ti sentirai triste o sbagliato, smarrito o confuso, irrealizzato o arrabbiato, fallito o stanco, risentito o malato, ti basterà leggere una di queste frasi per ricordarti che esiste sempre una via per stare meglio; nella maggior parte dei casi è sufficiente uno sguardo nuovo o diverso per trovarla. La felicità è più vicina di quanto tu creda e le parole giuste ti aiutano a ritrovarla.
Genitori che fanno fatica, allergici a ogni forma di ribellione filiale, preparatissimi eppure inspiegabilmente inesperti circa la normalità di come sia fatto un essere umano lungo la linea evolutiva: sono coloro che chiedono aiuto in seduta, ma anche sui social e in radio, a Stefania Andreoli, una delle più importanti terapeute dell'adolescenza, davanti alle trasformazioni dei figli, che incutono la paura di aver sbagliato tutto. E ancor più in questa epoca, quella in cui gli "adolescenti" sembrano essere scomparsi, non avendo spesso ricevuto regole da trasgredire da chi avrebbe dovuto dargliele, saltando così il tradizionale passaggio all'autonomia e alla responsabilità, ossia all'età adulta. In questo libro provocatorio e al tempo stesso tranquillizzante, l'autrice propone un'idea funzionale di adolescenza, analizzando i diversi ambiti in cui si manifesta (dalla scuola all'amore, al sesso, ai progetti per il futuro) e risponde alle domande che quotidianamente le vengono poste da padri e madri disorientati e confusi, che spesso faticano a distinguere un adolescente "fisiologico" da un figlio che invece ha bisogno di aiuto. Uno strumento prezioso per accompagnare l'evoluzione dei figli senza perdere la testa e per intervenire solo quando ce n'è davvero bisogno.
Gli autori spiegano, alla luce delle ultime teorie in campo multidisciplinare, dalle neuroscienze, alla psicologia, alla filosofia, alla teologia, fino alla spiritualità, come si possa avvicinare, conciliare ed armonizzare lo studio dell'Autocoscienza. Ne uscirà una teoria unificata, che si orienta a molti campi dello scibile umano, per arrivare ad incontrare la nostra più profonda interiorità, in una visione umanistica, che abbraccia l'essere umano nella sua completezza di corpo, mente e spirito. L'approccio filosofico-teologico, pur essendo in se stesso molto differente da quello scientifico, è pienamente convergente con il precedente e concorre a delineare una visione del soggetto non rinchiuso nei limiti della materialità, ma aperto, mediante il dinamismo della sua autocoscienza, ad un continuo trascendimento della realtà empirica e di sé medesimo, in un'incessante tensione verso quell'Assoluto che le religioni teistiche chiamano Dio e che viene raggiunto con il ritorno consapevole al proprio sé.
Il presente volume è una riedizione, totalmente rinnovata, del Manuale di preparazione al concorso per Dirigente Psicologo. Il prodotto è stato accuratamente revisionato e integrato di nuovi contenuti, per rendere la preparazione ai concorsi più semplice e accurata.
Il Testo è suddiviso in quattro parti.
Nella prima parte del testo è presente:
- una descrizione accurata del Sistema Sanitario Nazionale;
- una rassegna delle documentazioni più importanti inerenti gli obiettivi nel campo della salute mentale, che guidano gli interventi e le programmazioni in ambito sanitario;
- le linee guida ufficiali (es. NICE e APA) per le problematiche psichiche di maggiore importanza, utili all’inquadramento diagnostico e alla programmazione del trattamento in ambito clinico.
Nella seconda parte, sono raccolti i contenuti di tipo prettamente teorico e metodologico, essenziali per la preparazione alla prova preselettiva, che costituisce lo step primario del concorso. In questa sede, sono state raccolte nozioni fondamentali di psicologia generale, psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, del lavoro delle organizzazioni, metodologia e neuroscienze.
La terza parte è, invece, dedicata alla clinica, alla diagnosi e alla nosografia dei principali disturbi. Vengono presentati il PDM, manuale diagnostico psicodinamico, e il DSM, manuale statistico dei disturbi mentali, che, insieme, possono essere la chiave di lettura del caso clinico, per una valutazione che tenga conto di un approccio più prettamente idiografico e di uno più specificamente nomotetico.
La quarta parte fornisce un utilissimo strumento di esercitazione pratica per permettere al concorsista di misurarsi con le domande a riposta multipla. Sono presenti più di 500 domande, con annesse risposte, prese da database di concorsi già passati o, in alcuni casi, formulate ad hoc.
Il Manuale è completato da una Appendice, contenente alcune tra le leggi maggiormente richieste nei concorsi pubblici per Dirigente Psicologo, così da fornire al candidato una panoramica ancor più esaustiva dei contenuti dell’esame.
Provocato dalle infiltrazioni anglofone dei black friday e cyber monday nelle più importanti ricorrenze della nostra secolare tradizione religiose quest’anno, più che mai, ho sentito il bisogno di mettere mano a una sana “provocazione scritta”, per aiutare (e aiutarmi) a riflettere sul senso della vita, alla luce di un – almeno apparentemente – grave affievolimento della dimensione spirituale nella società contemporanea.
Adriano Colafrancesco, classe 1950, laureato in psicologia, con parabola professionale dalla gestione delle risorse umane alla consulenza aziendale nel marketing e nella comunicazione, oggi felicemente in pensione.
Il volume, in un'edizione aggiornata e arricchita da due ulteriori ambiti di intervento, offre un quadro completo delle aree in cui può operare l'assistente sociale. Per ognuna di esse si analizzano le problematiche e gli interventi tipici del servizio sociale, prestando attenzione ai contesti istituzionali e normativi, alla dimensione storica, al dibattito attuale e alle prospettive future. Il testo può essere utilizzato nella didattica della laurea triennale, come preparazione all'esame di Stato, ma anche da professionisti che vogliano avere una prima informazione sul tema e da chiunque sia interessato ad approfondire il lavoro dell'assistente sociale.
Esistono limiti e limiti. Alcuni appaiono ai nostri occhi come totalmente convenzionali. Si pensi, ad esempio, ai confini delle nazioni, modificati più e più volte a seconda del momento storico. Oppure al limite di un campo da calcio: deve essere per forza di 110 metri? Altri confini sembrano invece essere naturali e oggettivi. I limiti di una montagna, ad esempio, non paiono poter essere spostati a nostro piacimento. Di fronte a questo dilemma fra limiti naturali e convenzionali la tradizione si è sempre divisa in due fronti: chi ha sostenuto l’una, chi l’altra ipotesi. Il presente lavoro tenta, invece, di percorrere una via mediana che tenga conto di entrambi gli aspetti, interpretando il limite come una dialettica, in cui devono trovare soddisfazione punti di vista apparentemente opposti.
Uno dei dati scientifici che consentono di prevedere con più affidabilità l'esito positivo dello sviluppo del bambino è il fatto che ci sia stata nella sua vita almeno una persona capace di essere presente con regolarità per lui. In un'epoca di distrazioni digitali e impegni pressanti, esserci per un figlio potrebbe sembrare un compito davvero arduo. Ma, rassicurano Daniel Siegel e Tina Payne Bryson, essere presenti non richiede necessariamente grandi quantità di tempo e di energia. Esserci significa offrire al bambino una presenza di qualità, semplice da assicurare se si tiene conto di quel che serve per un sano sviluppo infantile: protezione, comprensione, conforto e sicurezza, il "poker dell'attaccamento". Basato sulle ultime scoperte delle neuroscienze, questo volume contiene racconti, "piani d'azione", semplici strategie e suggerimenti per fornire a un bambino il "poker dell'attaccamento" in ogni situazione: quando incontra difficoltà o, invece, riesce brillantemente in un compito e anche quando ci scusiamo per le volte in cui non ci siamo stati per lui. Una guida preziosa per coltivare nel bambino un sano paesaggio emotivo.
Ogni persona investe molti degli oggetti della sua vita di un significato inconscio, ogni persona successivamente si muove in un ambiente che evoca costantemente la storia psichica del Sé.
Prendendo il modello del lavoro onirico di Freud come paradigma per tutto il pensiero inconscio, Christopher Bollas illustra come l’analista e il paziente usino tali processi inconsci per sviluppare nuove strutture psichiche che il paziente può utilizzare per alterare la sua esperienza personale. Basandosi su questi fondamenti, continua descrivendo alcune forme molto speciali di esperienza del Sé, tra cui la tragica follia delle donne che si tagliano.
Interprete originale della teoria classica e delle problematiche cliniche, Bollas porta qui il lettore nella trama stessa del processo psicoanalitico.