E' un nuovo "manuale" di storia composto da uno dei più qualificati "francescanisti" laici del momento. Si parte da Francesco d'Assisi (XIII sec.) e si arriva alla nascita dei "Cappuccini" (XVI sec.), percorrendo storicamente le tappe del movimento "francescano" nelle sue più diversificate forme, istituzioni, idee, con un giudizio equilibrato sulle vicende, spesso drammatiche, che hanno determinato l'evolversi della "storia" italiana, europea e mondiale. Il libro è di scorrevole lettura: volutamente è privo di "note", mentre la bibliografia "ragionata", alla fine, offre gli strumenti per un maggior approfondimento e per uno studio personale. Correda l'apparato un Indice cronologico e un Indice dei nomi.
Un percorso tra i gesti della "spoliazione" e della "vestizione" nell'esperienza di Francesco, e una riproposizione delle "Lodi" pregate col santo di Assisi.
"Nell'attrattiva che su ogni storico esercita la tentazione di raccontare la vita di un uomo (o di una donna) del passato, di scrivere una biografia che si sforzi di raggiungere la sua verità, Francesco è stato ben presto l'uomo che più di qualunque altro ha suscitato in me ildesiderio di farne un oggetto di storia totale, storicamente e umanamente esemplare per il passato e il presente"(Dalla Prefazione). Jacques Le Goff è tra i massimi storici viventi del Medioevo.
Da circa otto secoli una moltitudine di uomini e donne di ogni categoria e classe sociale ha fatto proprio il cammino di vita cristiana evangelica tracciato da Francesco d’Assisi. Ma quali sono le linee fondamentali della “vita secondo lo Spirito” che emergono dagli scritti di questo santo senza frontiere? Sono intuizioni di rara, disarmante essenzialità e radicalità che nascono da un cuore semplice, capace di narrare l’evangelo senza lasciarsi imbrigliare da un’epoca particolare e dalla sua cultura. Per questo ancora oggi Francesco appare un maestro spirituale immediato e attuale.
Thaddée Matura, francescano, è un profondo conoscitore delle problematiche inerenti alla vita religiosa e uno dei migliori esperti di fonti francescane. Ha curato l’edizione francese integrale delle opere di san Francesco. Presso le nostre edizioni ha pubblicato anche Incontri con Francesco d’Assisi.
La ricerca di sinergie e continuita tra la testimonianza e l'opera di Madre Teresa di Calcutta e quella di Francesco d'Assisi. Dilatare la testimonianza ancora viva di madre teresa di calcutta e attualizzare quella storicamente collaudata di francesco d'assisi. E' l'idea ch e ha sollecitato l'autore ad accostare i due protagonisti di questo breve volume nel quale secoli di cristianesimo sembrano annullarsi unendo francesco e teresa da sinergie di santita. Un unico abbracci o ai poveri nei quali contemplare quel gesu`crocifisso e abbandonato nel golgota che dice a teresa di calcutta: ho sete" e a francesco d'assisi: "ri "
Nuova traduzione degli scritti attribuiti a san Francesco, con testo latino a fronte. Ampia introduzione storica, filologica e teologica curata dai migliori specialisti italiani.
Questa nuova biografia di S. Francesco ha lo stile accattivante del romanzo e, nello stesso tempo, rivela la preoccupazione dell'autore, R. Doni, di rimanere saldamente ancorato alle fonti francescane, tenendo conto della più autorevole produzione letteraria ispirata al santo di Assisi e al movimento francescano. L'esperienza di S. Francesco supera i confini del suo tempo, ma è pericoloso trasformarlo in un personaggio facilmente attualizzabile: si rischia di caricare il suo messaggio di contenuti ideologici, lontani dalla verità della sua vera esperienza.
L'inizio del libro è di carattere autobiografico: a 20 anni, l'autore viene strappato dalla quiete del convento francescano, conosce l'orrore del campo di concentramento e del «treno della morte», da Buchenwald a Dachau. E' un racconto drammatico che coinvolge il lettore e culmina nel momento in cui nel treno quattro francescani recitano il «Cantico di frate sole» accanto a un loro amico morente. La seconda parte del libro è la testimonianza appassionata di come si possa vivere l'ideale della fraternità universale, tra gli esseri umani e tutte le creature viventi, pur avendo fatto l'esperienza terribile del male e della cattiveria umana. Tra i molti libri scritti da Leclerc, quest'ultimo occupa certamente un posto singolare, essendo quasi il suo testamento, la sintesi di tutte le interpretazioni da lui fatte circa la figura di san Francesco e le implicazioni del suo messaggio. La finezza dell'analisi, le rapide intuizioni e gli accostamenti letterari o filosofici con la cultura contemporanea, rendono la lettura di questo libro indispensabile a chiunque voglia comprendere a fondo l'esperienza di fede vissuta da Francesco e quindi esaminare la propria realtà umana e cristiana alla luce di quel «fratello sole» che continua a sorgere su Assisi e sul mondo ed è segno del Dio altissimo. Allora come oggi, tocca agli uomini accogliere l'invito a costruire un mondo sempre più fraterno.
Destinatari
Il libro si rivolge al grande pubblico interessato al messaggio francescano e a tutte le persone alla ricerca di una spiritualità autentica.
Autore
ÉLOI LECLERC (1921) è un francescano francese al quale si devono alcuni dei più bei libri su san Francesco, continuamente ristampati. Da ricordare soprattutto La sapienza di un povero (orig. 1959; tr. it. Milano 1963) e il suo commento al Cantico delle creature, ovvero i simboli dell'unione : un'analisi di san Francesco d'Assisi (orig. 1970; tr. it. Torino 1972)
Una preghiera che non e di Francesco, ma che e nata agli inizi del '900 come sintesi di una spiritualita francescana diffusa. Nota come Preghiera semplice, Boff ne richiama il titolo originario di Preghiera per la pace e ne fa un commento in chiave spirituale che ne contestualizza i contenuti nel quadro dei problemi che l'umanita vive oggi.
Un'opera che rende il Poverello d'Assisi molto vicino a noi e attuale; egli ci conduce a riflettere su ciò che potrebbe essere, oggi, un ritorno al Vangelo. Il ritorno al Vangelo, come è stato vissuto da Francesco, è, per la Chiesa, un'esperienza esemplare di rinnovamento e ringiovanimento. Il segreto di questa riuscita è da ricercarsi senza dubbio nella santità di quest'uomo, sempre pronto ad ascoltare la Parola di Dio e a metterla in pratica. Quest'opera mette in luce l'aspetto dinamico del cammino evangelico di Francesco, mostrando le radici economiche e sociali di un'esperienza spirituale
Con stile brillante e avvincente propone la scoperta gioiosa di Francesco: Dio e Padre amoroso. Questo messaggio, che trova un culmine emozionante davanti al Sultano d'Egitto, e rivolto da lui ad ogni uomo, perche viva nell'amore e nella pace.
Francesco rifiuta ogni genere di potere: questa scelta si fonda sul Vangelo. L'istituzionalizzazione dell'Ordine impone,pero, un uso del potere. L'autore analizza il modo in cui Francesco e l'Ordine hanno usato il potere. La ricerca spirituale di francesco d'assisi ha per origine un rifiuto categorico di ogni forma di potere. Questa esigenza attira attorno a francesco numerosi compagni che verranno riuniti in un ordine chiamato dei frati minori". Bisogna accettare questa istituzionalizzazione dell'intuizione origi nale? Rifiutare di accogliere e governare questi fratelli, non sarebbe andato contro la provvidenza? Ma si puo`governare senza dominare? Questi sono alcuni problemi centrali dell' esperienza di francesco d'ass isi. Rifiutando una stretta definizione giuridica dei rapporti gerarchici dell'ordine dei frati minori, francesco guidera l'ordine in nome della sua autorita carismatica. Cosi`facendo aprira un vuoto istituzionale che, dopo la sua morte, lascera campo libero a ogni deriva e a ogni tipo di dibattito. La negligenza istituzionale del fondatore ha dunque costretto i frati minori a una esplorazione inedita delle possibili forme di governo, che si offre oggi a noi come una veritiera parabola circa il potere. "