MyLab, il laboratorio per l'apprendimento personalizzato della statistica e della matematici Self-study e autovalutazione; Esercizi algoritmici e interattivi, organizzati per capitolo; Esercitazioni e test; Esercizi e test creati dal docente; Libro digitale; La versione digitale del manuale con tre capitoli aggiuntivi; Soluzioni e svolgimenti in Excel; Soluzioni degli esercizi di fine capitolo; Dataset in Excel e R, File e listati organizzati per capitolo e argomento.
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Queste pagine raccolgono il paziente lavoro di diversi anni di docenza degli insegnamenti di Economia aziendale e di Ragioneria generale ed applicata nell'Università degli Studi del Sannio. Viene presentata una breve sintesi dei principali contenuti teorici e tecnici che costituisce necessario presupposto per lo sviluppo degli strumenti che favoriscono l'apprendimento: esercizi svolti e commentati di tecnica amministrativa e ragioneria, verifiche strutturate e questionari. Seguono esercitazioni di riepilogo e una ricca e utile classificazione dei principali conti.
L'oggetto dell'area finanziaria del management viene comunemente identificato, in letteratura, nella gestione del fattore capitale in riferimento sia alla fase dell'acquisizione, sia alla fase dell'utilizzo, superando una primordiale accezione limitativa e subordinata dell'area di competenza, confinata ai soli problemi di finanziamento dell'impresa. Viene attribuita infatti all'area di competenza della funzione finanziaria, intesa come sub-sistema del management, ogni decisione che abbia per oggetto la gestione di flussi di risorse di capitale. E ciò in riferimento ai processi che ne alimentano l'origine (fonti) e alle decisioni che ne orientano l'utilizzo (impieghi), considerati, i due momenti, in un processo di valutazione integrata.
In questa quindicesima edizione, come nelle precedenti occasioni, l’intendimento dei curatori del Manuale è stato quello di continuare a muoversi nella ormai tradizionale e consolidata direzione individuata dall’Autore, Giuseppe Ferri, nelle edizioni ancora personalmente da Lui curate.
La principale e costante preoccupazione è sempre stata, infatti, quella di conservare al Manuale il pregio dell’attualità, tenendo conto di tutte le nuove normative con cui, nel tempo, il legislatore italiano ha disciplinato i mutevoli aspetti del diritto commerciale, conseguenti all’evolversi della sempre più varia realtà sociale ed economica e, può adesso aggiungersi, al peso crescente della legislazione europea.
I curatori si sono mossi in tale direzione, cercando di mantenere intatto quel realismo culturale di cui questo Manuale ha voluto, fin dall’inizio, essere concreta espressione.
In tale prospettiva, si segnala la particolare attenzione dedicata, in questa quindicesima edizione, alle novità che interessano soprattutto la materia delle assicurazioni e delle crisi bancarie, senza dimenticare i numerosi interventi nell’ambito, indubbiamente centrale nell’attuale sistema del diritto commerciale, dei mercati finanziari.
Il volume, giunto alla sua terza edizione, è destinato a chi intende conoscere l'attività bancaria e le banche che la svolgono, con particolare riferimento al contesto italiano, ma tenendo ben presente il quadro internazionale. Il testo illustra in modo sistematico e organico i vari aspetti dell'economia della banca: l'attività bancaria e la vigilanza; l'organizzazione; gli obiettivi e le modalità di raccolta delle risorse finanziarie; il ruolo del capitale proprio; i servizi di investimento; gli obiettivi e le modalità di impiego delle risorse finanziarie; la cartolarizzazione; il portafoglio di proprietà; il ruolo dei derivati; la gestione della liquidità; i rischi; il bilancio e l'analisi delle dinamiche gestionali; i controlli interni; l'internazionalizzazione; la concentrazione; le crisi; il futuro dell'attività bancaria.
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Il futuro dell'intermediazione creditizia è segnato da profonde incertezze. Ciò induce a considerare se la storica relazione fra banca e attività di intermediazione creditizia sia destinata a radicali cambiamenti, potendosi prospettare che la banca si orienti a diversificare ulteriormente la propria attività - come in parte è già avvenuto - sia verso l'intermediazione mobiliare sia verso la cartolarizzazione dei prestiti. Di ciò si tratterà particolarmente nel primo capitolo. Nei capitoli successivi vengono esaminate le dimensioni fondamentali dell'economia e della gestione della banca: la raccolta di fondi, la concessione del credito, l'equilibrio finanziario, la gestione dei rischi e del capitale, la rappresentazione contabile. Sono conoscenze ancora utili e importanti. L'intento e i contributi innovativi degli autori si concretano nella continua proposizione dei riscontri problematici fra attività bancaria e nuovo scenario regolamentare, per sollecitare attenzione alla costante tensione implicita nel trade-off fra stabilità ed efficienza/sostenibilità dell'intermediazione creditizia. Il curatore e gli autori del volume appartengono al Dipartimento di Finanza dell'Università Bocconi di Milano, nel quale condividono attività di ricerca e di insegnamento. Con i contributi di Brunella Bruno, Paolo Mottura, Andrea Resti, Stefano Zorzoli.
Questo manuale, leader mondiale fra i testi di finanza aziendale, descrive la teoria e la pratica della gestione e delle decisioni finanziarie delle imprese. Il volume si rivolge agli studenti che frequentano i corsi di finanza aziendale impartiti in particolare nelle facoltà di Economia, ma anche in quelli presenti nei corsi di laurea di Ingegneria gestionale.
Giunto ormai alla sua settima edizione italiana, il testo è stato ulteriormente adattato al contesto italiano. Gli interventi hanno riguardato, in particolare, l'aggiornamento e l'arricchimento dei dati e i cambiamenti giuridici, fiscali e istituzionali che hanno interessato la finanza in Italia negli ultimi quattro anni. Sono stati anche ulteriormente migliorati gli aspetti applicativi, rinnovando e aumentando gli esempi riferiti alla realtà italiana. In questo modo il lettore potrà assimilare meglio i concetti proposti verificandone l'applicabilità in vari contesti.
Questa edizione non è solo più ricca di argomenti, più approfondita e ancora di più adattata alla realtà italiana. è anche rinnovata dal punto di vista grafico e arricchita dal punto di vista pedagogico. La sua veste grafica è stata resa più gradevole e funzionale allo studio e sono stati inseriti alcuni casi ed è stato migliorato l'apparato di esercizi di fine capitolo. Ulteriori risorse sono disponibili sul sito web del volume.
Il libro vuole offrire una visione d’insieme dei rapporti tra istituzioni, diritto ed economia a livello europeo e internazionale, con un approccio storico giuridico e in riferimento specifico al caso italiano. Partendo da un’elaborazione teorica dei modelli di costituzione economica dello stato di diritto si giunge alla riscoperta del carattere democratico liberale della Costituzione repubblicana del 1948 e su quella base, al ritracciamento della evoluzione/involuzione delle dinamiche del nostro sistema politico economico fino alla sua decostruzione globalizzante attualmente in corso. Prende forma così il susseguirsi autoimplicantesi, nella trasformazione e nella crisi, degli equilibri di costituzione economica materiale del nostro Paese fino ai nostri giorni. La ricostruzione ripercorre l’evoluzione dei principali mercati e settori dell’economia mettendo in luce la trama dinamica delle interdipendenze tra forme giuridiche e strutture istituzionali ed economiche, rendendo manifesto l’impatto anche inintenzionale del diritto sull’economia. L’ultima parte è dedicata alla penetrazione delle dinamiche globalizzanti nell’Eurozona. Sono analizzate le forme giuridiche autoreferenziali messe in atto dai poteri pubblici e privati e le strategie adattive delle imprese. Prendono così forma i rapporti e i conflitti di potere, gli squilibri tra politica, economia e finanza e le ricadute critiche sui diritti dei cittadini, sollecitando una riflessione sugli strumenti giuridici e le possibilità di cambiamento.
Un bimbo che oggi nasce in Congo, o una bambina che nascerà in Europa tra vent'anni, hanno il diritto di porre domande sul nostro modello di sviluppo e sui nostri stili di vita, perché le nostre scelte di oggi stanno già modificando la loro vita, a volte in meglio ma altre in peggio. L'economia civile, di cui il libro illustra genesi e campi di applicazione, cerca risposte non fuori dall'economia di mercato ma all'insegna di un mercato diverso, "civile" dove le parole felicità, onore, virtù, bene comune, possono essere riscoperte proprio in chiave economica, lasciando spazio ad una prospettiva etica e non puramente individualistica.
In questo testo vengono trattati, in modo semplice ma rigoroso, i principali temi di microeconomia e macroeconomia. L'idea che ispira il volume è che un testo di Economia politica, concepito per gli studenti del primo anno di Università, debba avere una componente storica, una analitica e una istituzionale. Nella trattazione dei temi microeconomici prevale l'aspetto analitico, ma vengono esaminati anche il passaggio dall'impresa concorrenziale a quella oligopolistica e alla società per azioni, dal punto di vista sia storico sia di storia del pensiero economico, e le problematiche più recenti dei costi di transazione e delle legislazioni antimonopolistiche.