Il cofanetto del sussidio estivo contiene 3 fascicoli e l'accesso ai contenuti multimediali online. Al centro del progetto educativo per i grest, estate ragazzi e oratorio estivo 2018 c'è il tema dell'amicizia come espressione della Grazia. Nell'antico Giappone due villaggi all'interno di una valle sono in conflitto da secoli. Kaeru - lo spirito della paura - alimenta la loro rivalità e si nutre dei loro sospetti, in attesa di conquistare il tempio di Yubi al centro della valle, ultimo ostacolo al regno dell'oscurità. Ichiro e Rui, due ragazzi appartenenti ai villaggi rivali, vengono scelti da Shiro - lo spirito della scimmia - per ritrovare le quattro luci del tempio di Yubi andate perdute...
Guida tascabile, indispensabile strumento di preghiera per i giovani animatori che si preparano ad animare l'estate ragazzi grest 2018 "Yubi. I custodi delle luci". Un valido accompagnamento nel cammino di crescita spirituale degli animatori. Incentrato sul tema sul tema dell'amicizia come espressione della grazia. Il libretto fornisce sedici momenti di preghiera, ognuno destinato a un tempo di riflessione dal quale l'animatore può prendere spunto per un percorso di crescita nella fede cristiana.
Il quaderno operativo è progettato e dedicato interamente ai bambini del primo ciclo della scuola primaria. Grazie ai giochi, ai laboratori e alle semplici preghiere proposte, avranno a disposizione 16 momenti di crescita personale nel pieno stile educativo cristiano. Il quaderno è composto da sedici tappe educative, ognuna strutturata in diversi momenti: una fase di gioco, dove il bambino viene invitato a collaborare con gli altri per portare a termine un progetto; una parte dedicata alla riflessione, nella quale ai bambini è richiesto di fornire la propria esperienza e condividerla con il gruppo; un momento finale di raccoglimento e di preghiera da vivere insieme.
Il sussidio di formazione animatori nasce in abbinata al sussidio estivo "Yubi. I custodi delle luci", la proposta per l'estate ragazzi 2018. È uno strumento pensato per fornire delle occasioni formative studiate per essere utilizzate nei mesi precedenti al grest per preparare l'equipe di animazione delle attività estive. La proposta formativa è articolata in 1+4+1 occasioni formative che possono coincidere, ciascuna, con uno o più incontri. Ogni occasione formativa è a sua volta articolata in un tema, alcune indicazioni operative (tempi, spazi, setting, materiali), un innesco che apre al tema previsto e diverse attivazioni pensate per due fasce d'esperienza: "basic" = animatori nei primi anni di confronto con il servizio di animazione; "pro" = animatori con diversi anni di esperienza nel servizio di animazione.
Giovani eccezionali, non soprammobili: è l'originale "ritratto" di una generazione spesso criticata che l'autore propone in questo nuovo libretto, dove rispolvera le qualità dimenticate dei ragazzi - anche da loro stessi - e trova nuovi spunti per vivere la fede con freschezza. "L'obiettivo di queste pagine - scrive l'autore - è dimostrare che, a conti fatti, non vi è tappa della nostra vita che abbia tanta ricchezza e tanta valenza umana quanto la giovinezza. Insomma, basta essere giovane per essere prezioso! Il guaio è che proprio l'interessato sovente non lo sa..."
Gli esperti lamentano che i genitori non diano più ai giovani le istruzioni necessarie per la vita. Nella Bibbia, invece, sia i padri che le madri non stanno “dietro le quinte”, sono presenti e danno insegnamenti ai propri figli su valori fondamentali. In questo libro l’Autore commenta dieci istruzioni di genitori ai figli, tutte caratterizzate da una forma speciale di comunicazione, il discorso diretto. Nel “tu” col quale la Bibbia si rivolge ai giovani, ciascun lettore potrà vedere se stesso e trovare una strada che porta alla felicità. Sono parole di saggezza che hanno ancora molto da dire sia alle nuove generazioni, sia a quei genitori che non sanno come rivolgersi ai propri figli.
Questa piccola opera raccoglie alcune riflessioni che don Julian Carron – attualmente alla guida del movimento di Comunione e Liberazione – ha rivolto ai giovani, in particolare a coloro che, avendo terminato le scuole superiori, si apprestano a compiere scelte importanti come quella dell’università e della professione e più avanti, in prospettiva, la scelta di uno stato di vita: la famiglia o, per alcuni, la strada della vita consacrata. Al fondo di ogni scelta, sta il desiderio profondo di realizzazione di sé. Quindi la decisione sulla strada da intraprendere – afferma Carron – non può prescindere da un serio confronto con le domande fondamentali sull’esistenza: Ma io perché sono al mondo? A che vale la pena vivere? Fino alla scoperta che la vita è vocazione, cioè la chiamata alla realizzazione del regno di Dio sulla terra.
«Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma poche catturano il tuo cuore: segui quelle». Un'affermazione di Winston Churchill, che ben si adatta a questo volume, scritto per «catturare» il cuore dei giovani e incoraggiarli ad aprirsi ai meravigliosi, e spesso inattesi, progetti di Dio. Il libro raccoglie testimonianze di vita cristiana nella quotidianità del matrimonio e del lavoro di personaggi famosi e non (Miss Italia come Giusy Buscemi, popstar come Nek, imprenditori, sportivi, avvocati, dirigenti d'azienda, insegnanti, poliziotti, educatori, persino ex criminali...), uomini e donne «normali» oppure «straordinari», come, ad esempio, la vergine consacrata a Baghdad o chi nasce senza le braccia e riesce a dedicarsi alla pittura e alla danza; senza dimenticare chi è chiamato al sacerdozio o alla vita monastica. Sono voci, gesti e parole che risvegliano il desiderio di santità, soprattutto tra i giovani, perché come ha scritto Antoine de Saint-Exupéry, «se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto ed infinito». In tal senso anche Papa Francesco ha esortato le ragazze e i ragazzi del nostro tempo: «Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. Giocatevi la vita per grandi ideali!»
23 marzo 1975, domenica delle Palme. Dopo aver "personalmente pregato in silenzio", Paolo VI invita i giovani del mondo a ritrovarsi in Piazza San Pietro per esprimere e testimoniare "fede e gioia", e per celebrare "Cristo amico della nostra vita". A ragione si può credere che quel primo incontro di giovani con il Papa, nell'Anno Santo del 1975, ha portato poi Giovanni Paolo II ad istituire la Giornata mondiale della gioventù che, da un altro Anno Santo, quello del 1985, si celebra nella domenica delle Palme. Paolo VI ha amato i giovani. E certamente è stato il primo Papa a parlare in numerosi interventi al loro cuore; ad incontrarli; ad invitarli ad uscire dalla mediocrità, per fare della vita qualcosa di grande. In vista del Sinodo dei Vescovi, che nell'autunno del 2018 Papa Francesco ha voluto dedicare ai giovani, abbiamo voluto estrarre dai numerosi discorsi di Paolo VI ai giovani, 137 pensieri più significativi, per aiutare la riflessione e la preparazione del Sinodo.
In un tempo nel quale si avverte l’emergenza educativa e la comunità cristiana è impegnata a riflettere sul grande tema della educazione, è necessario mettersi in ascolto della Parola di Dio, che è il massimo esperto di questo campo. La Bibbia non propone una teoria dell’educazione né offre le indicazioni metodologiche che spettano alle scienze dell’educazione, ma è ricca di una saggezza pedagogica, che sarebbe un peccato trascurare.
Questo libro presenta cinque percorsi biblici. Il primo delinea come, secondo le Scritture del Primo Testamento, “Dio educa il suo popolo”. Il secondo è dedicato ai maestri di sapienza, il cui insegnamento è trasmesso negli scritti detti appunto “sapienziali”. Il terzo invita a guardare a Maria e Giuseppe “educatori” di Gesù. Nel quarto osserviamo il cammino educativo che Gesù maestro fa compiere ai discepoli. Il quinto capitolo è dedicato a san Paolo, pastore ed educatore delle giovani comunità che ha fondato.