Non tutti i cattolici sanno che la parte più importante della Messa è la Preghiera Eucaristica. A partire da questo dato di fatto, l'autore del libro aiuta a comprenderne più a fondo le ricchezze. La trattazione, fondamentalmente, risponde alla domanda: che cos'è la preghiera Eucaristica?, e ne analizza ogni singola parte, guardando poi da vicino alle importanti connessioni che le diverse Preghiere ci suggeriscono per unire la liturgia che celebriamo in chiesa e la vita che conduciamo al di fuori della Messa.
Uno strumento di lavoro, una guida vera e propria utile per tutti coloro che sono impegnati in vario modo nella celebrazione dell'Eucaristia: da chi presiede a chi partecipa, dall'assemblea a chi esercita una qualsiasi forma di ministero.
Il frutto della 56a Settimana di Studi Litugici nel 2009 a Parigi. Volume 63 della collana Monumenta Studia Instrumenta Liturgica diretta da Manlio Sodi. L'esperienza della 56a Settimana di Studi liturgici che si è tenuta a Parigi dal 29 giugno al 2 luglio 2009 ha permesso di riprendere e di sviluppare il percorso di approfondimento della categoria dell'anamnesi. Il contenuto di quanto condivisio invita in particolare ad una riflessione di ordine teologico. Da questa prospettiva derivano poi conseguenze e attualizzazioni di cui sono testimoni molti studi e l'insieme dei contenuti del presente volume.
Descrizione del libro: La Chiesa cattolica ha sempre considerato la liturgia come il culmine di ogni attività e di ogni preoccupazione del cristiano. Il processo di secolarizzazione che ha interessato la società negli ultimi decenni ha però intaccato molte pratiche di fede, e non ha affatto risparmiato l’ambito della liturgia. La conseguenza più evidente e generalizzata di questo è una sostanziale desacralizzazione del culto, che rischia di subire pesanti ed essenziali riduzioni, fino a essere percepito come nulla più che un’occasione conviviale e di socializzazione tra i fedeli. Ogni componente della liturgia può concorrere in qualche modo a rafforzare o contrastare questo effetto indesiderato, ma quello della musica viene riconosciuto da più parti come un contributo determinante nell’attribuire forma e significato al sacrificio eucaristico.
Attraverso i principali testi del magistero e di autori fedeli ai valori tradizionali della liturgia cattolica, il libro offre indicazioni utili per restituire alla musica sacra la propria funzione essenziale all’interno del rito eucaristico e a quest’ultimo la dignità che gli spetta in quanto mistero divino.
Nota sull'Autore: Marco Ronchi è nato a Milano nel 1965. Si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano e ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio «Giuseppe Verdi» della stessa città. Da anni dirige cori liturgici a Milano e dintorni, promuovendo la conoscenza del patrimonio musicale tradizionale della Chiesa e l’uso del canto gregoriano nel contesto della liturgia.
Questo manuale affronta la problematica della musica nella liturgia attingendo alle idee espresse nella Costituzione sulla musica sacra del Concilio Vaticano II, per cui la liturgia è l'attualizzazione rituale del mistero pasquale. Partendo da questa prospettiva, l'autrice sviluppa il "che cosa" e il "come" del ministero musicale: in che modo acclamazioni, inni, canti, salmo ci rendono capaci di partecipare e farci coinvolgere dal mistero pasquale? Quali scelte musicali e pastorali facilitano l'adempimento di questo ruolo da parte della musica? Come può la musica formare in noi una spiritualità del mistero pasquale che plasmi la nostra vita quotidiana?
Nonostante i molti benefici apportati dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, è ancora difficile oggi la trasmissione del vero senso della liturgia cristiana. Questo testo, frutto della passione dell'autore verso la Liturgia, si pone in questa prospettiva. In esso trovano spazio temi centrali quali l'ars celebrandi, il sacerdozio comune e ministeriale, l'assemblea liturgica, la partecipazione, il concetto di celebrazione, la ministerialità laicale, la spiritualità del presbitero diocesano, la creatività nella liturgia, lo spazio liturgico... Il testo usa un linguaggio semplice e immediato, ed è corredato da un sobrio apparato critico e da un'essenziale bibliografia.
Con questo libro l'Autore cerca di motivare i sacerdoti, responsabili di presiedere la celebrazione eucaristica, affinchè celebrino adeguatamente, compiano i gesti sacri e pronuncino le parole sante con devozione e rispetto.
Il volume che presentiamo, dal significativo titolo, non vuole essere un libro teorico, nè si tratta di una esposizione completa sull'Eucaristia. L'Autore cerca coraggiosamente di stimolare e motivare i sacerdoti, responsabili di presiedere la celebrazione eucaristica. Parla dell'Eucaristia "che il Signore ci ha comandato di celebrare". Essa è il suo testamento, la sua eredità, la sua memoria.
Nella Messa, o anche a distanza da essa, ma semprenella sua lunga ombra, si svolge la trama della vita cristiana. È questo il luogo di un incontro, sempre nuovo e diverso per ciascuno, con il Risorto. E fondamentalmente è la celebrazione di un banchetto in cui ognuno è compartecipe e insieme testimone. Questo libro ripercorre tutte le fasi dell'evento liturgico, dai riti iniziali fino al momento in cui il fedele, trasformatoo semplicemente rinnovato dal mistero della comunione sponsale, abbandona la Chiesa e continuaa camminare per la strada della vita, forse più buono ecresciuto nella fede, ma certamente più responsabile. Chi legge questo libro vi troverà momenti della propria biografia, pensieri e sentimenti che credeva perdutio verità che non ha mai affrontato, ma che gli permettono di entrare nel cuore dell'Eucaristia e assaporare il culmine dell'Alleanza d'amore tra Dio e il suo popolo, firmata nel sangue di Cristo: segno e sorgente di gioia cristiana, tappa per la Festa eterna.
Opus Dei, lavoro di Dio con noi, lavoro di Dio in noi, la liturgia è un mestiere che confina con il mistero. Questo saggio non vuole essere una storia dell’arte liturgica contemporanea né pretende legiferare in quest’ambito, piuttosto – con una riflessione sempre alle fondamenta stesse della realtà liturgica – tenta di ripensare teologicamente le arti in liturgia, ridefinendo quest’ultima quale principio che le suscita e le coordina in quanto arte per eccellenza. Pagine nelle quali l’autore si propone di risvegliare una riflessione e un’ammirazione nuove per la liturgia, seguendo un metodo sperimentale, intuitivo, meditativo, dunque omogeneo all’oggetto della sua indagine, ovvero di tipo artistico.
François Cassingena-Trévedy (Roma 1959) è monaco benedettino dell’abbazia di Saint-Martin di Ligugé in Francia. Dottore in teologia, insegna liturgia all’Institut catholique di Parigi. Presso le nostre edizioni ha già pubblicato La bellezza della liturgia (2003).
Per una corretta ars celebrandi è importante essere attenti a tutte le forme di linguaggio previste dalla liturgia". (Benedetto XVI) "
In questo libro si analizza la riforma dell'Anno Liturgico e del Calendario Romano effettuata nel contesto della riforma generale della liturgia attuata per mandato del Concilio Ecumenico Vaticano II.
I testi delle meditazioni per la via crucis del venerdì santo al Colosseo, presieduta dal Papa, sono affidati a Maria Rita Piccione, preside dellea Fondazione delle monache agostiniane. Sarà la prima volta che tutte le meditazioni sono scritte da una donna. Le immagini che accompagnano le stazioni sono disegnati da Suor Elena Manganelli. Le meditazioni sono della monaca agostiniana Madre Rita Piccione del monastero dei Santi Quattro Coronati di Roma e madre preside della Federazione delle Monache Agostiniane, i disegni sono stati realizzati da suor Elena Manganelli, anch?essa monaca agostiniana, appartenente al Monastero di Lecceto, vicino Siena. Lo schema della Via Crucis è quello con le 14 stazioni tradizionali". "