In queste pagine troverete una contestualizzazione storico-geografica degli avvenimenti soprannaturali della Salette e un commento al messaggio della Madonna, che è un richiamo fortissimo al Vangelo, l’annuncio della Croce di Cristo che infrange le catene e i sigilli del peccato.
Note sull'autore
Don Alessio Maria Tavanti, sacerdote dal 2009 della Diocesi di Pistoia, ha studiato teologia presso la Facoltà Teologica di Firenze e frequentato la licenza in Teologia Dogmatica. Per le Edizioni Segno del libro “San Giuseppe, l’uomo nel mistero di Dio” e “La Regina in ori di Ofir”.
Il libretto illustrato racconta le vicende legate alle apparizioni di Maria Vergine, "Regina della pace", ai sei veggenti di Medjugorje, e i messaggi che ancora oggi lascia all'umanità. L'autore non intende prevenire il giudizio della Chiesa sull'autenticità soprannaturale di questi fatti, di cui evidenzia anche i punti interrogativi e gli aspetti problematici. Ma i messaggi che arrivano da Medjugorje possono comunque costituire un serio cammino cristiano orientato verso Dio.
«La missione materna della Vergine spinge il Popolo di Dio a rivolgersi con filiale fiducia a colei, che è sempre pronta ad esaudirlo con affetto di madre e con efficace soccorso di ausiliatrice.121 Esso, pertanto, è solito invocarla come consolatrice degli afflitti, Salute degli infermi, Rifugio dei peccatori, per aver nella tribolazione conforto, nella malattia sollievo, nella colpa forza liberatrice (MC 57)».
Con questo piccolo testo vogliamo prepararci alla festa dell’Immacolata Concezione di Maria e guardando alla Donna vestita di sole desideriamo riscoprire il nostro essere creati a immagine e somiglianza di Dio, che ci ama e viene in cerca di noi ogni giorno, ma anche contemplare il mistero della maternità di Maria che, “donna dal cuore di madre” e “mamma dal cuore umano”, intercede ancora per tutta l’umanità nei pericoli e nelle difficoltà.
La Chiesa prega in unione con Lei che, assunta in cielo, non ha deposto la sua maternità ma continua la sua missione di intercessione per ottenerci i doni della salvezza eterna (cf. LG 65).
Guidati inoltre da Papa Paolo VI vogliamo pregare per tutti i giovani perché possano nel mondo di oggi rivivere il miracolo di Cana e della Pentecoste, perché il vinodella salvezza abbondi nei loro cuori, lo Spirito rinnovi la loro vita e l’annuncio del Vangelo li renda innamorati testimoni delle bellezze e delle meraviglie di Dio.
EDITORIALE Voti mariani – numeri e consacrazioni di Piero Mantero CRISTIANESIMO E ISLAM “Gesù è venuto verso di me in sogno” FENOMENI SOPRANNATURALI Fenomeni soprannaturali a Trevignano Romano titolo di Vittorio Pellicano SEGNI DAL CIELO Perché piange Maria Santissima? di Giancarlo Baldini APPARIZIONI Apparizione della Madonna di ogni Aiuto e guarigione di Jeanne Courtel UOMINI E DONNE DI FEDE Padre Pio e fra’ Daniele due anime gemelle INSIDIE DEL MALIGNO Sant’Antonio da Padova, la vivanda avvelenata di Fernando Conidi purgatorio SANTA VERONICA GIULIANI E IL PURGATORIO di don Marcello Stanzione CATERINA BARTOLOTTA Caterina: “Quando si lavora per il Signore, bisogna donare tutto senza pretendere nulla” di Fernando Conidi MESSAGGI Pentitevi e riconciliatevi con il Signore / L’attaccamento alle ricchezze farà soffrire gli uomini / La maggior parte dell’umanità continua a dormire! / Senza amore non ci sarà pace né benessere / Mio Figlio vi ha mostrato la strada / Il ‘Ti amo’ eterno / Dai segni dei tempi riconoscerete gli eventi / LE DUE VIGNE / Tutto sta cambiando nelle vostre coscienze / Dovrete attingere forza dai sacramenti SEGNI MIRACOLOSI E ATTUALITÀ Miracolo a Pompei? Il Rosario per impedire la terza guerra mondiale di Isidoro D’Anna PROFEZIE E NOSTRI TEMPI Fatima non fu un’invenzione di Massimiliano Sciò SANTI E PRODIGI San Francesco di Paola, servire Dio con semplicità di Fernando Conidi MISTICA Il dono mistico della corona di spine di Glenn Dalleire PREGHIERE La preghiera più potente: le 24 ore della Passione di Gesù Cristo ANGELI Gli angeli ed io. Intervista a Michele Pio Cardone di Rossella Cerulli GHIAIE DI BONATE Testimonianze sui fatti di Ghiaie a cura di Alberto Lombardoni
Nelle parole del Concilio Vaticano II «Maria, mentre viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro, era sempre intimamente unita al Figlio suo» (Apostolicam Actuositatem, 4). Il quotidiano della Madre di Gesù era pieno di impegni, rapporti familiari e tradizioni. Tesseva, cucinava, lavava i panni, frequentava la sinagoga, era presente alle celebrazioni della comunità. Con parole poetiche e fondatezza teologica, l'autore ci fa conoscere il passato di Maria e ci rende partecipi del suo quotidiano offrendoci un'immagine un po' più reale di chi è stata veramente Maria sulla terra.
«Il libro è scritto con il cuore. Sono felice che la mia testimonianza sia servita per dar lode a nostra Madre» Fin dall'inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha sorpreso tutti con la sua personalità semplice e travolgente. Si è scritto molto su di lui. Mancava ancora, però, la descrizione e l'analisi di una dimensione fondamentale - forse non sempre percettibile - della sua fede e della sua azione pastorale: il suo rapporto con la Vergine Maria. Francesco imparò ad amare la Madonna insieme al popolo e, nel suo ministero pastorale, pratica una mariologia applicata alla vita. A partire da un'intervista personale concessa all'autore, Francesco descrive i suoi incontri con la Madonna, dalla sua infanzia fino alla sua missione attuale come Vescovo di Roma. Parla delle sue preghiere e devozioni mariane preferite, dell'importanza dei santuari mariani, del valore della pietà popolare, del ruolo della donna e di Maria nella Chiesa, oltre ad affrontare altri temi di attualità. L'autore riesce a capire il pensiero e il cuore mariani del Papa e invita il lettore a fare questo percorso.
"Ave, Maria, piena di grazia": così comincia la preghiera che ci viene insegnata fin da bambini e che, soprattutto nelle difficoltà, riaffiora sulle labbra e nei cuori. "Dio saluta una donna, la saluta con una verità grande: 'Io ti ho fatto piena del mio amore, piena di me, e così come sarai piena di me sarai piena del mio Figlio e poi di tutti i figli della Chiesa'. Ma la grazia non finisce lì: la bellezza della Madonna è una bellezza che dà frutto, una bellezza madre." In questo nuovo libro, Papa Francesco affronta il mistero di Maria percorrendo verso per verso l'Ave Maria in un dialogo vivo e fertile con don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova. La Madonna "è la normalità, è una donna che qualsiasi donna di questo mondo può dire di poter imitare: "lavorava, faceva la spesa, aiutava il Figlio, aiutava il marito". Eppure, questa creatura "normale" diventa lo strumento di una nuova creazione, di un nuovo patto: "all'inizio la ri-creazione è il dialogo tra Dio e una donna sola". Ed è sulla donna e il suo ruolo che s'impernia la riflessione del Papa: "La Chiesa è donna, la Chiesa non è maschio, non è 'il' Chiesa. Noi chierici siamo maschi, ma noi non siamo la Chiesa". Nella seconda parte del volume, l'Ave Maria entra in carcere, segno e mezzo di conversione e consolazione.
Da sempre l'arte figurativa è la «Bibbia dei poveri», capace di parlare a chiunque, ricchi e poveri, colti e analfabeti. Naturalmente, nella società dell'immagine, continuare a valorizzarla, arricchendola di contenuto, riflessioni, chiavi interpretative non può che essere una sfida da accogliere nell'annuncio e nella comunicazione della fede. Con queste motivazioni nasce questo bel volume, per ripercorrere, attraverso l'arte, tutti i misteri del Rosario, riscoprendo così lo stesso mistero di Cristo. Maria, di immagine in immagine, diventa allora quella luce particolare che illumina il mistero di Dio. Elena Bulzi, di ogni mistero del Rosario, offre una lettura spirituale al femminile. Flaminio Fonte aiuta il lettore a «entrare» nell'immagine proposta per ogni mistero, da un punto di vista tecnico-artistico.
L'Autore, riprendendo un'intuizione del Beato Giovanni Paolo II nella Lettera apostolica 'Rosarium Virginis Mariae', propone un'originale rilettura della fede cristiana ricorrendo a Maria e ai suoi cinque sguardi": interrogativo, penetrante, addolorato, radioso, ardente. "
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio santa Madre di Dio non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova ma liberaci da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta.
Il volume approfondisce le relazioni vigenti tra Maria e lo Spirito Santo nel loro mutuo partecipare all'opera salvifica di Cristo e collaborare alla santificazione della Chiesa. Per esprimere tale mistero di comunione tra la Beata Vergine e il Paraclito, per molti secoli ci si è serviti del titolo di "Sposa dello Spirito Santo". Il testo di Lumen Gentium non l'ha invece adottato; sostituendolo, anzi, al capitolo Vili, con la definizione di "Tempio dello Spirito Santo". L'autore, dunque, indaga i motivi di tale scelta, quali conseguenze ne siano derivate in ambito mariologico e, soprattutto, quale posto sia stato dato e si possa ancora concedere all'appellativo di "Sposa dello Spirito Santo" all'interno della teologia contemporanea, valutando al contempo in che rapporto esso si ponga con l'espressione preferita da Lumen Gentium. Una ricerca fondata sulle solide basi di un approfondimento biblico e patristico intorno al tema della sponsalità con Dio e a quello delle relazioni sussistenti tra Maria e il Paraclito, facendo poi memoria dell'utilizzo del titolo nella storia, in modo particolare dal Medioevo fino alle soglie del Concilio Vaticano II, senza trascurare i preziosi apporti forniti dal Magistero pontificio.
L’Ave Maria è una preghiera familiare, la prima che abbiamo imparato da bambini. E’ la preghiera che spesso ricorre spontaneamente sulle nostre labbra specie nei momenti bui, più difficili, quelli in cui cerchiamo vie d’uscita nei momenti di prova, quando siamo in croce. La preghiera più semplice, eppure più soggetta al logorio dell’abitudine, in cui si impastano in maniera mirabile la fede biblica, la tradizione e la devozione della Chiesa.
L’Autore, in queste pagine, ci aiuta a cogliere la ricchezza dell’Ave Maria con lo sguardo particolare di Francesco d’Assisi, attraverso le tracce da lui lasciate nei suoi scritti o che i biografi hanno fatto risalire alla viva voce del Santo.