Oltre 100 pensieri sul Matrimonio, tratti dalla Bibbia, da scritti di santi, filosofi, teologi, intellettuali, grandi testimoni della fede, poeti, svelano ai nostri occhi la realtà soprannaturale e insieme concretissima del matrimonio e ci guidano nel capire il profondo valore cristiano del vincolo matrimoniale che lega due sposi.
Posso permettere a mio figlio di essere in tutto e per tutto come gli altri? Che cosa fare quando scambia il look per una “maschera” che lo mimetizza in mezzo agli altri? Come comportarsi quando i figli “credono” più al virtuale che al reale? È proprio vero che oggi bisogna lasciar liberi i figli di fare sesso, accettando il tabù culturale di restare in silenzio?
Questo libro prova a rispondere a questi e altri interrogativi, affrontando in modo schietto e diretto i temi legati all’influsso delle mode, della pubblicità, delle attrazioni esterne sul mondo familiare e proponendo numerosi esempi tratti dall’esperienza concreta degli autori, da sempre impegnati professionalmente nel campo educativo familiare.
Gli autori
Mariateresa Zattoni è una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con il marito, Gilberto Gillini, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: L’avventura familiare della nascita (San Paolo), Ben-essere in famiglia (Queriniana) e Il grande libro dei genitori (San Paolo). Per la collana Piccola Enciclopedia della Famiglia cura l’area tematica «educazione alle relazioni e alla fede» .
Gilberto Gillini è un noto pedagogista e consulente per la famiglia. Laureato all’Università Cattolica di Milano fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con la moglie, Mariateresa Zattoni, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. Con la moglie è coautore di numerose pubblicazioni.
Essere autonomi e staccarsi dai genitori per diventare grandi non vuol dire semplicemente fare esperienze e attività da soli, ma significa fare esperienze e attività sapendo di poter contare sui propri genitori. Le esperienze riguardano le prime uscite, la strada per andare a scuola, lo stare in casa e le vacanze lontano dalla famiglia ma anche affrontare il mondo misterioso e infinito di Internet. Perché tutto avvenga senza inutili rischi sono necessarie tre cose: regole, comunicazione e fiducia. La piena autonomia può dirsi raggiunta solo quando si riesce ad essere indipendenti dal papà e dalla mamma ma allo stesso tempo in connessione con loro.
L'autore Margherita Lanz è professore associato presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ricercatore presso il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia. Da diversi anni studia le relazioni genitori e adolescenti per meglio comprendere le complesse dinamiche che si creano in questa fase del ciclo di vita familiare.Tiene incontri e conferenze per genitori di preadolescenti e adolescenti sul tema della genitorialità. Tra le sue principali pubblicazioni: Metodologia della ricerca sulla famiglia (LED, 2002); The transition to adulthood and family relations: an intergenerational perspective (Routledge, 2006); Elementi della metodologia di ricerca, (Franco Angeli, 2010); Uso e abuso di internet: genitori e figli nella rete, X Congresso nazionale di psicologia,Torino 2010.
Quando all’interno di una coppia si fa strada la delusione, l’incomprensione e la conflittualità, spesso l’unione naufraga. Altre volte, fortunatamente, non si arriva a una separazione.
Sta di fatto che in molti casi, raramente, le coppie sono in grado da sole di contenere i sentimenti negativi che il conflitto genera (delusione, amarezza, tradimento, rabbia, vendetta...): è qui che diventa fondamentale il ruolo del mediatore familiare, che può aiutare le parti a confrontare gli opposti punti di vista e intervenire nella gestione degli «squilibri di potere» nella coppia.
Dopo aver spiegato cos’è la mediazione familiare e a chi si rivolge; con quali strumenti di osservazione relazionale, con quali metodologie e tecniche di comunicazione, l’Autrice mette in risalto l’importanza del delicato ruolo del mediatore nell’offrire una relazione di aiuto, finalizzata essenzialmente all’uscita dalla logica che stabilisce un vincitore e un vinto, per tentare invece di risolvere il conflitto (di coppia come intergenerazionale) con il dialogo, riaprendo spazi comunicativi e neutralizzando la destabilizzazione insorgente su basi familiari caratterizzate da dinamiche inique.
Destinatari
Fidanzati/ Giovani coppie/ Coppie in difficoltà/ Coppie in età matura/ Genitori con figli adolescenti/ operatori pastorali...; assistenti sociali.
Associazioni che lavorano nell’ambito della mediazione: Gea, spazio Mef, aiMef...
Autrice Giuseppa Calò (Palermo 1965), docente e mediato- re familiare riconosciuto professionalmente dal Forum Europeo di Ricerca e Formazione, associata all’A.I.M.e.F. Dopo la laurea di Magistero in Scienze Religiose, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia «San Giovanni Evangelista» di Palermo, ha conseguito la laurea in filosofia, presso l’Università degli Studi TorVergata di Roma. Successivamente ha conseguito la laurea di specializzazione in filosofia Teoretica Morale Politica ed Estetica presso l’Università degli StudiT orVergata di Roma. Coniugata con due figli, vive a Palermo dove svolge la propria attività professionale collaborando come mediatore anche con la Caritas diocesana. È membro di redazione della rivista diocesana Informa Caritas di Palermo, Se ognuno fa qualcosa, dove cura la rubrica «Giovani e sfida educativa». È presidente per la città di Palermo dell’A.I.M.C (Associazione Italiana Maestri Cattolici - Ente riconosciuto M.I.U.R. per la formazione docenti). È autrice di diverse pubblicazioni in ambito filosofico e teologico.
Le difficoltà dell'educazione in questo momento storico portano con sé un guadagno importante: è quello che ci costringe a ripensare al senso che ha l'educare. Non è spontaneo l'educare; di esso bisogna ridirsi il valore umano, quali sono la ricchezza e l'intensità di umanità che sono insite in quest'esperienza che, mentre ci fa fare la nostra parte nei confronti delle nuove generazioni, contribuisce a costruire anche noi: costruisce noi adulti e anziani, costruisce noi che abbiamo una responsabilità verso i più giovani.
Storie positive, spesso eroiche di vita familiare da tutto il mondo, speranze e aspettative dalla famiglia di oggi. Prefazione di Ennio Antonelli
Ecco un nuovo libro della Comunità di Caresto - specializzata e conosciuta per gli incontri e i corsi matrimoniali collegati alla famiglia e alle sue problematiche. Ogni scheda - pronta per l'uso, curata e approfondita negli incontri che si svolgono periodicamente presso la comunità con le famiglie e le coppie di sposi e fidanzati - è legata a un argomento particolare come: le diversità nella coppia, la fedeltà, i condizionamenti, i conflitti, la sofferenza, come vivere bene il tempo... Le schede saranno utili per incontri e ritiri parrocchiali, o da utilizzare direttamente in famiglia.
Che cosa descrive ed esprime più tenacemente la vita dell'uomo? Il desiderio di compiersi nell'altro: l'affezione. La parola matrimonio evoca l'espressione piena di un'umanità responsabile che è segno di redenzione dentro la storia, anche attraverso gli aspetti materiali della vita. L'affezione reciproca è un sentimento grande ma al tempo stesso faticoso, come lo è mettere al mondo dei figli ed educarli; come è faticoso far fronte alle necessità economiche del quotidiano, specie alle soglie dell'esperienza coniugale... Ma che cosa rende lieve ogni difficoltà e fa del sacramento del matrimonio uno strumento privilegiato e incarnato della salvezza cristiana? Il suo porsi come segno di contraddizione nel contesto del mondo dominato dagli scopi individualisti e intraterreni del potere e del successo, come luogo della fedeltà, della condivision, dell'ospitalità e del sacrificio reciproco e verso gli altri.
Cos'è "Reality mamma" ? Be'lo dice già il nome, è un reality! Un reality su carta di una famiglia rumorosa! Barbara Tamborini racconta con ironia l'estate di una mamma (lei medesima!) tra valigie, vacanze, merende, nonni, cinema e tanta tanta confusione ed allegria; perché mamme si diventa e, alla trasformazione biologica, segue un lungo processo di cambiamento che richiede alla donna di apprendere nuove competenze e di ridefinire la propria identità. Questo divertente diario di vita famigliare vuol far sorridere le mamme e farle sentire meno sole nel loro compito, aiutandole anche ad affinare il proprio stile educativo e magari elaborare qualche idea in più per dare nuovo slancio alla propria maternità e alla vita famigliare.
Qual è l’identità della famiglia nella società contemporanea? Quali relazioni la costituiscono? Quali sfide si trova ad affrontare sia nei legami interni sia in rapporto al contesto sociale? Questo agile volume, a cura del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica, affronta tali interrogativi in una prospettiva interdisciplinare: gli apporti di tipo demografico, economico, antropologico-filosofico, sociologico e psicologico illuminano il contesto in cui si collocano attualmente le famiglie e quello che caratterizzerà il loro futuro prossimo. Sono in particolare messi a tema argomenti come: le sfide che la crisi economica ha posto alle famiglie entro uno scenario di demografia sostenibile, i compiti educativi e la trasmissione intergenerazionale, la rigenerazione dei legami attraverso il perdono, il delicato bilanciamento tra tempo del lavoro e tempo familiare. Ne emerge con chiarezza la specificità della famiglia come vera e propria risorsa strategica dei nostri tempi, in grado di rendere più ricca la vita della comunità.
Il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (CASRF) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che opera dal 1976, si occupa di ricerca scientifica sulla famiglia e di formazione di alto livello rivolta a professionisti che lavorano con e per le famiglie. In esso si confrontano competenze pluridisciplinari attinenti principalmente gli ambiti psicologico e sociologico, con aperture alla teologia, alla demografia, all’economia, alla giurisprudenza e alla storia.
Mariolina Ceriotti Migliarese presenta la coppia per quello che è: una straordinaria avventura. I cui protagonisti, l'uomo e la donna che si prendono finché morte non li separi, sono i veri, grandi e misconosciuti eroi del nostro tempo. Quest'avventura si realizza in un teatro amplissimo: quello tra le generazioni passate (da cui tutto ha origine) e la vita futura (consentita proprio dall'amore di tale coppia); quello del corpo (primo e ancora confuso interprete del Sé) e insieme di Dio (il Terzo che accoglie i due, trasmettendo loro la sua capacità di amare). Sfide grandi, che si accompagnano con altre solo apparentemente più modeste, e comunque misteriosamente collegate alle prime, come l'accettare senza rancore l'arrosto bruciato, o il tono sbagliato di una richiesta, di un commento. Quella della coppia, eroica nella sua necessaria imperfezione, esperta fornitrice di perdoni, è l'avventura umana, la nostra avventura. Che ci chiede coraggio, buonsenso, fantasia, qui prontamente e chiaramente forniti dalle narrazioni e notazioni puntuali dell'autrice, moglie, madre e terapeuta...
Questo libro azzarda che, al giorno d’oggi, la vera trasgressione è la fedeltà. Ne ragionano un papà, volto noto della TV, in dialogo con la moglie e i loro sei figli.
Attraverso il racconto delle esperienze quotidiane e dei problemi che toccano tutte le famiglie, si entra nei grandi temi: il senso della vita e della morte, l’educazione, il rispetto della persona, lo studio, il lavoro, il tempo che passa, la Chiesa, la fede.
La voce narrante è quella del papà, ma tutti i protagonisti dicono la loro, raccontando di sé con garbo, ma anche con graffiante autoironia