L’Ave Maria è una preghiera familiare, la prima che abbiamo imparato da bambini. E’ la preghiera che spesso ricorre spontaneamente sulle nostre labbra specie nei momenti bui, più difficili, quelli in cui cerchiamo vie d’uscita nei momenti di prova, quando siamo in croce. La preghiera più semplice, eppure più soggetta al logorio dell’abitudine, in cui si impastano in maniera mirabile la fede biblica, la tradizione e la devozione della Chiesa.
L’Autore, in queste pagine, ci aiuta a cogliere la ricchezza dell’Ave Maria con lo sguardo particolare di Francesco d’Assisi, attraverso le tracce da lui lasciate nei suoi scritti o che i biografi hanno fatto risalire alla viva voce del Santo.
«Tutti i giorni, quando ci si sveglia, un pensiero a Dio e un pensiero alla Madonna che ci aiutino nella lotta contro Satana, perché è una lotta che incomincia quando ci svegliamo e si protrae fino a quando ci addormentiamo. Che ci siano di aiuto in questa lotta. Che mantengano quindi vivo in noi il pensiero che Satana ci tenta dalla nascita alla morte. Dal mattino alla sera». Padre Amorth «Non tutti sanno che, prima di diventare esorcista, don Amorth aveva scritto sei libri sulla Madonna. E che per parecchi anni è stato direttore di una rivista mariana stampata dai paolini in Roma, intitolata Madre di Dio.» (Slawomir H. Sznurkowski)
Le liriche proposte “consentono di apprendere dalla ragazza di Nazareth, dai suoi gesti, dalle sue parole e dai sentimenti qualche frammento amabile, imparando a non vivere senza mistero. La fiducia in Maria ci porta ad interessarci ad ogni persona, ai suoi desideri, alla sua gioia: questa nuova raccolta è un originale “laudario” dedicato interamente a santa Maria ...
Alla poetessa Maria Bertilla Franchetti la gratitudine per la preziosa opera da sfogliare lentamente: i versi sono vividi e illuminanti per percorrere ancora la presente vita, tenera ed ostile” (dalla Prefazione di Fra’ Giorgio Maria Vasina).
Il libro si snoda su un percorso mariano che prevede dodici soste mensili. Accompagnati dalla Sacra Scrittura, dal Magistero, dai santi e dai beati (tra i quali san Luigi Maria Grignion de Montfort e il beato Giacomo Alberione) e da autori recenti, l’Autore invita il lettore a contemplare Maria in tutta la sua bellezza, prendendo spunto dalle festività mariane del mese.
Un piccolo seme che, gettato nei solchi della storia quotidiana, può fecondare il nostro oggi proprio attraverso una profonda spiritualità mariana. Camminare mano nella mano con la Madre di Dio ci aiuta a conoscere il Vangelo e la speranza cristiana
La tradizione patristica dovrebbe essere insegnata nella catechesi della Chiesa e fatta conoscere a tutti i cristiani. Una devozione mariana autentica, fondata sulla Scrittura e la Tradizione, è più che mai necessaria. La funzione «mediatrice» di Maria deve essere scrutata nella Bibbia, nei testi patristici e nei documenti ecclesiali, che insieme costituiscono una salda dottrina. Con la sua vita, Maria ha realizzato la vera, bella e insostituibile vocazione della donna, che la Chiesa deve assolutamente fare scoprire. Il lavoro di Vincenzo Brosco si inserisce in questa urgenza di trovare un insegnamento solido per i cristiani. È un cibo nutriente questo libro che Enzo ci offre perché permette l’accesso alla tradizione secolare di Israele e della Chiesa: bisogna essergliene grati. Miryam di Nàzaret, arca dell’Alleanza, madre del Messia e madre della Chiesa, lo ricompensi.
Dalla presentazione di Frédéric Manns
Il presente volume di padre Perrella si propone di esplorare la carica esorcistica e agonica delle apparizioni mariane. Esse, oltre alla recezione della fede popolare, hanno un profondo carattere teologico, pastorale ed escatologico: sono volte, attraverso l'azione dello Spirito, a forgiare una fede matura e adulta, e quindi aliena dalle suggestioni del Male, ispiratrice di una prassi di liberazione dalle strutture di peccato, attraverso cui il Maligno dà forma alla sua presenza nel mondo. Proprio questa liberazione (cristologica e mariologica) dalla suggestione (diabolica) è al centro del testo, che perciò indica nel confronto tra la Benedetta (Maria) e il Maledetto (il Maligno) la propria tematica di fondo. Le manifestazioni di Maria, dunque, contro quelle del Diavolo. Sia delle mariofanie che delle satanofanie, l'autore espone con l'equilibrio e la misura che lo contraddistinguono i dati e le acquisizioni più importanti.
La Madre di Dio è colei che contiene tutto il ministero di Cristo così da essere considerata il principio e la fine, “l’alfa e l’omega”, della stessa celebrazione liturgica. Questo riconduce al ruolo fondamentale che Maria occupa nella storia della salvezza e che continua a protrarsi nella liturgia della Chiesa, come vuole il tradizionale “Lex orandi, lex credendi”.
Questo volume può essere annoverato tra gli studi moderni finalizzati al progresso del dialogo ecumenico. Essa, infatti ci permette di conoscere maggiormente quel culto della Chiesa d’Oriente che si trova alle origini della nostra stessa liturgia occidentale. L’amore e la celebrazione della Madre di Dio permane come parte imperitura del patrimonio comune che unisce la Chiesa d’Oriente e Occidente.
Un altro motivo che caratterizza l’importanza di quest’opera è l’autorevolezza dell’autore in quanto voce viva della Chiesa cattolica di rito bizantino in Italia. Si tratta di una presenza millenaria qualche volta dimenticata dai più. Le preghiere che qui si potranno leggere e pregare sono quelle che vengono cantate nelle chiese bizantine italiane, patrimonio nazionale che dovrebbe essere riscoperto e rivalutato.
Rinaldo Iacopino, sacerdote marianista di rito greco-bizantino. Ha compiuto gli studi al Pontificio Istituto Orientale conseguendo il dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali con specializzazione in Liturgia. Attualmente è docente presso lo stesso Istituto e le Pontificie Università Urbaniana e Marianum. Dal 2015 è Consultore della Congregazione per le Chiese Orientali e nel 2017 è stato nominato Archimandrita.
C'è un affascinante pellegrinaggio notturno che si svolge ancora oggi, a quarant'anni dalla sua invenzione, da Macerata al Santuario di Loreto, ed è il più partecipato tra quelli che si svolgono in Italia. Nel 1978 furono 300 i giovani che s'incamminarono verso il Santuario, dove è venerata la Santa Casa di Nazareth, aderendo all'invito di un giovane sacerdote, don Giancarlo Vecerrica, poi diventato vescovo. Oggi la lunga marcia aggrega oltre 100.000 persone. L'appassionata narrazione dei vaticanisti Agasso e Tornielli ripercorre le origini e la storia dell'evento, le attese dei pellegrini, i piccoli miracoli e le grazie ricevute, le tante testimonianze raccolte durante il cammino. La pratica del pellegrinaggio, che da Abramo si distende nei secoli, è il segno del più vasto e universale muoversi dell'umanità. L'uomo appare nella storia come homo viator, un viandante assetato di nuovi orizzonti, affamato di pace e di giustizia, indagatore di verità, desideroso di amore, aperto all'assoluto e al mistero. I tanti ragazzi e ragazze, uomini e donne, molti anche non credenti, che ancora oggi si avviano sulla strada verso Loreto insieme a vescovi, sacerdoti e religiosi, testimoniano a tutto il mondo la parabola inesauribile della speranza.
Le apparizioni, i messaggi, i segni, i miracoli, le esperienze mistiche e il calvario nella vita del veggente di San Martino di Schio, al quale la Madonna apparve per la prima volta nel 1985 dicendogli: “Io sono Maria, sono la Madonna, sono Io che ti parlo veramente, prendi sul serio quanto ti dico e d’ora in poi scriverai tutte le mie parole. Ti preparerò. Un giorno parlerai, ma intanto devi aspettare, devi preparare il tuo spirito, perché faremo un cammino di Fede. Ti preparerò degli amici, degli apostoli che amano Maria. Te li manderò Io e farai molta strada con loro, perché noi insieme dovremo convertire tante anime e portarle a Gesù”.
Note sull'autore
Vincenzo Speziale è nato nel 1950 a Serradifalco (CL). Dopo il diploma di ragioneria, è entrato all’Accademia Militare di Modena e, in seguito all’incontro illuminante con un sacerdote che gli ha fatto conoscere Fatima, ha iniziato una nuova vita spirituale, collaborando con Radio Maria sotto la direzione di don Mario Galbiati. Da allora ha cominciato anche a scrivere, pubblicando diverse opere su santi e beati. Di tanto in tanto tiene conferenze su Fatima.
Il card. Angelo Comastri traccia un meraviglioso pro lo
di Maria, Madre di Dio, indicandola come il vero capolavoro della fede, grande modello per tutti noi. L’Autore, dalla penna straordinariamente ispirata, ci fa entrare concretamente nei momenti salienti della vita di Maria. Commovente, ef cace, con alcune interessantissime incursioni su personaggi storici, letterati e poeti. Un libro di assoluta originalità.
ANGELO COMASTRI è Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, presidente della Fabbrica di San Pietro. Nel 2006 Benedetto XVI lo ha nominato Arciprete della Basilica di San Pietro. È autore di numerose pubblicazioni di spiritualità e di pastorale, tradotte in varie lingue. Da Benedetto XVI creato Cardinale nel Concistoro del 24 novembre 2007, della Diaconia di San Salvatore in Lauro. È membro della Congregazione delle Cause dei Santi.W
Il cardinale Angelo Comastri, con lo stile caldo e coinvolgente che lo caratterizza, ci regala un libro che racchiude conversioni sconvolgenti e significative che hanno avuto la Vergine Maria come strumento privilegiato. La Madre di Dio, colei che più di chiunque altro ha accolto la Buona Novella che «Dio è amore» (1Gv 4,8), da quando ha udito il Figlio sulla croce che le ha detto: «Donna, ecco tuo figlio» (Gv 19,26), non ha mai smesso di "fare da mamma" a ogni figlio per il quale Gesù ha versato il suo sangue. E i figli che più preoccupano il cuore di una mamma sono i figli difficili, i figli inquieti, i figli scappati di casa. Proprio di questi ci racconta la penna dell'autore; storie vere che documentano l'opera instancabile di Maria: alcune fotografie della sua maternità sempre attiva, straordinariamente attiva per riportare alla casa del Padre tutti i figli lontani.
La pratica del mese di Maggio interamente dedicato a Maria Santissima, la Vergine Madre di Dio e Madre della Chiesa, è una tradizione molto cara a tutti i cristiani. Maria Santissima non è una semplice aggiunta a tutto il mistero di vita cristiana. Nessuno può fare a meno di Lei. Dio stesso, avendo deciso di incarnarsi, scelse Maria di Nazaret perché fosse sua Madre. Per una volta Dio ha veramente avuto bisogno dell'uomo, ha avuto bisogno di Maria Santissima. Nostra Madre, Madre della Chiesa, Madre di tutto il genere umano, Maria, è la via per incontrare il Signore Gesù e per entrare in tutto il mistero trinitario. Maria è la Mediatrice, la Corredentrice, la Dispensatrice di tutte le grazie. Maria è il canale, il ponte, il tramite, il grande segno dell'Alleanza. Maria è la eccelsa creatura di tutti i tempi. Maria è segno, oggi, di tutta la umanità futura: col suo corpo glorioso Maria ci è di garanzia per la nostra vita da risorti, in Cristo.