Le origini dell'Islam, la figura del suo profeta Muhammad, le fonti della dottrina islamica, gli elementi del credo musulmano, usi e costumi, e una mappa delle divisioni interne.
Paolo Branca (1957), islamologo e docente di Lingua araba presso l’Università Cattolica di Milano, ha pubblicato: Introduzione all’Islam (S. Paolo 1995), I musulmani (Il Mulino 2000) e Il Corano (Il Mulino 2001).
Louis Massignon e la sua sconvolgente esperienza mistica frutto dell'incontro con l'Islam. Il giardino di dio" e`la leggendaria citta di bagdad, capitale dei califfi abbassidi metropoliti da cui si irradir l'u manesimo classico dell'islam con la sua raffinata cultura. Qui, nel 922 il mistico musulmano hallaj subl il maritirio per aver vissuto e insegnato la possibile reciprocita d'amor e tra dio e l'uomo: "siamo du e spiriti fusi in un solo corpo". E sempre a bagdad fu sconvolto da una misteriosa esperienza spirituale che cambir la sua vita e lo unl per sempre a questa citta, alla figura di al hallaj e all'islam. L'auto re ci guida sul cammino meraviglioso di una conversione che nasce e si approfondisce continuamente attraverso l'incontr o con l'altro, il rispetto e l'accoglienza del diverso; ci porta nel vivo di un'esperie nza determinante per lo sviluppo della spiritualita del dial"
Sesto quaderno sull'Islamismo. Il messaggio del Corano e l'espansione in Asia. Il Corano e l'Islam: dogmi, credenze e messaggi. L'espansione musulmana nell'Asia Centrale e Orientale.
Un libro di studio, fondamentale per chi si dedica all'ecumenismo, alle religioni e al dialogo religioso. Nella sua espansione l'islam si trovr subito di fronte il cristianesimo. Nel corso dei secoli il dialogo fra cristiani e musulmani subl alterne vicende. Dal duecento al cinquecento i francescani e i domenicani approfondirono la conoscenza dell'islam. Nei secoli succes sivi l'interesse reciproco si affievoll per riprendere nell'ottocento col rifiorire degl i studi di islamologia. Il concilio vaticano ii ha incoraggiato i cristiani ad aprirsi a nuove forme di dialogo. Se la reciproca conoscenza e`condizione necessaria al dialogo con l'altro, altrettanto important e e`saper assumere cio`che l' altro pensa di noi. In questo libro l'autore eviden zia come vedono i musulmani la loro religione e il cristiane
Quarto quaderno sull'Islamismo. La famiglia nel Corano; Cor. II- 160; Le prescrizioni alimentali; La vera pieta; i luoghi di culto; La Gihad; i veri credenti; il calendario musulmano; la mistica islamica... Dalla prefazione dell'autore: .... L'esplorazione, che coglie al primo sguardo le piu`caratteristiche linee storiche, filosofiche e religiose, non puo`non soffermarsi poi sia su alcuni particolari fuggevolmente colti precedentemente sia sugli usi e costumi di un universo musulmano, che nel mutamento dei tempi eleva lo sguardo ad astri celesti di luce uguale e continua. Sono gli astri della famiglia e dei luoghi di culto, delle prescrizioni e del calendario, della misericordia con cui dio perdona la fragilita umana e delle vie mistiche attraverso le quali i miseri mortali si distacano dalla terra e si avviano per i sentieri eterni. La co ncezione della famiglia da parte dell'islam supera di gran lunga i limiti e le barriere precedenti della pratica in atto per secoli nella vita degli arabi. Dal numero senza limiti di mogli, prive di ogni diritto, si passa al permesso per ogni uomo di un numero massimo di quattro spose. La stessa schiavity, su cui in gran parte si reggeva la societa araba, anche se ammessa dal corano, sparisce pian piano nell islam.
Quinto quaderno sull'Islamismo. Maometto e i cristiani; l'espansione islamica; la percezione dell'Islam nell'Europa medievale; L'eta ottomana; Cristianesimo e Islam nel XX sec.; l'eta del Concilio...
C'è stato un periodo della storia europea in cui il rapporto tra l'islam e la cristianità non si è configurato come l'opposizione di due nemici irriducibili. Infatti, dall'VIII al XIII secolo si realizzò un incontro che, insieme ad aspri conflitti politici e religiosi, diede origine ad ampi e variegati scambi culturali nelle scienze, nella filosofia, nell'arte e nella letteratura: basti pensare all'influsso islamico sulla Sicilia nell'alto Medioevo; a quella singolare sintesi di civiltà che per sette secoli caratterizzò la Spagna musulmana fino alla Reconquista spagnola; e, infine, alle radici arabe della poesia provenzale. Questa feconda stagione culturale viene rievocata da Anawati con la maestria di chi sa sedimentare in una sintesi chiara ed equilibrata le ricerche di tutta una vita dedicata al dialogo islamo-cristiano. E proprio in tale sintesi si può cogliere l'attuazione di un dialogo autentico tra religioni e culture diverse, quello cioè che non elude gli aspetti di insuperabile differenza, ma insieme rileva i tesori delle rispettive tradizioni. Lo studio della storia è prodigo di preziosi ammaestramenti quando lo si affronta con oggettività e senza pregiudizi, come in questo saggio che si ispira agli auspici del Concilio Vaticano II: "Se nel corso dei secoli non pochi dissensi e inimicizie sono sorti tra cristiani e musulmani, il Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e ad esercitare la mutua comprensione".
Primo quaderno sull'Islamismo. L'ambiente, la vita di Muhammad, Il Corano, la Sunna" o Tradizione, i dogmi fondamentali, le dispute teologiche, il Mu'tazilismo e l'Ortodossia, lo Sciismo, i 5 Pilastri, la "Shari'a", il Sufismo... "