72 anni dopo la Settimana Liturgica Nazionale ritorna a Salerno. Nel 1950 era appena la seconda esperienza, dopo quella dell'anno precedente tenuta a Parma, culla del Centro di Azione Liturgica.
I partecipanti quest'anno erano amati a riflettere su « I ministeri a servizio della sinodalità. "To sono in mezzo a voi come colui che serve" (Lc 22, 27) ». Il tema, scelto in sinergia trail CAL e l'Arcivescovo di Salerno con suoi collaboratori, SI inserisce, con 1'intento di contribuire alla riflessione e al discernimento in atto sempre nell'ottica del cammino formativo dei battezzati - all' interno della progettualità pastorale delle Chiese in Italia, sollecitate a promuovere la pluriforme ministerialità fondata sul battesimo e coinvolte dentro" un intenso cammino per darsi uno stile e una forma ecclesiae improntati alla sinodalità.
Infatti. appena quaranta giorni prima, il 13 luglio, la Conferenza Episcopale Italiana aveva diffuso la Nota ad experimentum per il prossimo triennio I Ministeri Istituiti del Lettore, dell' Accolito e del Catechista per le Chiese che sono in Italia (5 giugno 2022), cominciando a offrire criteri di discernimento sull'identità dei tre ministeri e indicazioni per le conseguenti esigenze formative. La Nota costituisce una sollecita risposta all'impulso dato da Papa Francesco con i due Motu Proprio Spiritus Domini (10.01.2021) e Antiquum Ministerium (10.05.2021), con quali veniva a smuovere le acque intorno alla ministerialità, riprendendo proiettando in avanti le prospettive aperte da san Paolo VI con i Motu Proprio Ad pascendum e Ministeria quaedam (15.08.1972). Si muove anche sulle linee tracciate dalla Lettera ai Presidenti delle Conferenze dei Vescovi sul Rito di Istituzione dei Catechisti del Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, S.E.
Rev.ma Mons. Arthur Roche.
L'azione del santo Spirito a livello liturgico può essere paradigmatica di quella che silenziosamente compie nella per la Chiesa? Rispondendo a questa domanda il presente studio si prefigge di evidenziare, a partire dalla liturgia, l'agire dello Spirito nei confronti della Chiesa.
Il punto di partenza assunto è l'attuazione del mistero della Chiesa nella celebrazione eucaristica.
Gabriele Bernagozzi è sacerdote dell' Arcidiocesi di Genova dal 2014. Dopo aver conseguito il Baccellierato ha proseguito gli studi a Roma presso la Pontificia Università Lateranense dove ha ottenuto la Licenza e il Dottorato in Teologia. E attualmente parroco e professore presso la sezione di Genova della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e l'Istituto Superior di Scienze Religiose Ligure.
Cos'è la comunione spirituale? Quali tesori racchiude questa pratica che permette a tutti di venire in contatto con Gesù Eucaristia? Questi sono solo alcuni degli interrogativi ai quali il libro risponde, facendo chiarezza e spiegando cosa comporta questo esercizio di pietà, anche riportando l'esempio dei santi e la loro testimonianza di forte unione con Cristo. La breve trattazione è completata da alcune preghiere che aiutano il fedele a vivere con frutto la comunione spirituale, in tutte le circostanze della vita. La comunione spirituale è un modo splendido per esprimere il nostro desiderio di ricevere Gesù Eucaristia e di unirci a lui quando non possiamo ricevere la santa Comunione nella Messa. Approfittiamo anche noi di questo grande dono: che cosa ci può essere di più prezioso dell'unione con Gesù, realmente presente nel Santissimo Sacramento?
Caro Salutis Cardor, celebre frase di Tertulliano (De resurrectione mortuorum, VIII, 6-7), scelta come motto e insegna dell'Istituto di Liturgia Pastorale "Santa Giustina, delinea in stile lapidario e con rara efficacia la funzione della carne di Cristo e nostra nel mistero della salvezza e nella liturgia. La collana, curata dall'Istituto e articolata in tre sezioni (Contributi, Studi, Sussidi), intende offrire a studiosi, operatori liturgici e al pubblico la ricchezza di pensiero e il fervore di stimoli propri di una chiesa che celebra e vive in maniera cosciente il suo mistero.
Parlare di liturgia e segreto può destare sorpresa e sospetto, soprattutto in un contesto culturale che, pur ossessionato dalla privacy, rendere tutto di dominio pubblico. Eppure la religione ricorre a i linguaggi "non comunicativi", in cui il segreto è parte decisiva della di religiosa. Esso custodisce o spazio dell'ineffabile, dell'altrove, si declina con dispositivi specifici come il silenzio, i luoghi di soglia, le interruzioni del flusso ordinario delle cose. Da un lato, il segreto impedisce la presunzione di una totale trasparenza dei riti rispetto al mistero di Dio,; dall'altro, ricorda l'inaccessiblità dell'esperienza rituale se non per partecipazione diretta. La questione del segreto rituale, vista sotto diverse angolature, può essere decisiva anche per l'attuale prassi celebrativa.
Per rendere solenne la liturgia eucaristica, la Chiesa chiama i ragazzi a renderla bella, dignitosa e solenne, tramite il loro servizio sull'altare, ciascuno con un suo specifico ufficio o incarico. Ad essi era dato il nome di "chierichetti", sostituito oggi con quello di "ministranti" che significa "coloro che servono". Questo libretto vuole aiutarti a svolgere nel modo migliore il tuo servizio all'altare durante le varie celebrazioni. Età di lettura: da 6 anni.
Un percorso di vita spirituale, una serie di meditazioni ispirate ai Sermoni di sant'Antonio di Padova. Un libro utile a quanti desiderano approfondire il significato del proprio battesimo, guidati dal Santo, grande conoscitore della Bibbia, teologo e maestro di vita spirituale. Con i Sermoni egli ha commentato la Scrittura per farne la fonte della vita cristiana. È il metodo della Chiesa delle origini, riproposto anche dal Concilio Vaticano II e attuato dalla riforma liturgica che da esso è stata avviata. Ogni meditazione conduce il lettore a porsi un triplice interrogativo: A che punto è la mia fede? Cosa vuole da me il Signore? Quale impegno concreto assumo per la mia vita spirituale? Ogni riflessione si conclude con un'opera d'arte contemporanea, a soggetto religioso dell'artista Luigi Enzo Mattei, scultore bolognese, e con un suggerimento per la preghiera. Prefazione di fr. Luciano Bertazzo.
Un piccolo pellegrinaggio a piedi, verso un santuario non semplice da raggiungere: lungo il percorso, la meditazione della nostra vita ci prende e ci obbliga alla fatica interiore oltre a quella fisica. Per giungere a un luogo dove la Madonna stessa sembra aver scelto la solitudine: seduta su un trono, il viaggio per salire lassù ha stancato anche lei e ora si riposa.
È il calendario ufficiale che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2022.
La Madre di Gesù invita alla preghiera semplice e spontanea, una preghiera che è meditazione. Sussidio di accompagnamento per il credente che intende accostarsi alla Parola di Dio per il tramite della preghiera mariana per eccellenza: il Rosario. Ogni giorno una selezione dei versetti del Vangelo; una intenzione di preghiera da esprimere durante la recita del Rosario e una preghiera tratta dagli scritti di papa Francesco. Nelle ultime pagine del libretto vengono riportati i misteri del Rosario, le litanie lauretane e la preghiera Salve Regina.
La raccolta dei materiali liturgici utili per celebrare la Veglia di Pentecoste: Ufficio delle Letture, Vespri, Liturgia eucaristica. Uno strumento utile per vivere e partecipare alla preghiera della Chiesa.
Questo commento al Padre Nostro vuole presentarsi come un piccolo aiuto per penetrare nella bellezza di una preghiera che è unica al mondo. La preghiera del Padre nostro è la più importante di tutte le altre preghiere cristiane per l'autorità di chi l'ha composta, per la brevità delle parole, perché contiene tutto ciò che è necessario e utile per questa vita e per l'altra.
Meditazioni sulla preghiera, condotte con lo stile della lectio divina, centrate intorno a figure femminili dei vangeli. «La fede dipende dall'ascolto» (Rm 10,17), e quindi anche la preghiera, che della fede è espressione, deve essere ugualmente plasmata dall'ascolto della Parola di Dio. E se la preghiera è un incontro con il Dio che si è rivelato in Gesù Cristo, fermarsi su quegli episodi evangelici che ci mostrano delle persone che incontrano il Signore può essere un buon punto di partenza. Attraverso gli incontri di otto donne con Gesù viene proposta un'introduzione agli atteggiamenti o alle forme della preghiera, disegnando un preciso itinerario della preghiera, certo non l'unico possibile, ma non privo di un suo interesse e di una sua conseguente logica spirituale, che tiene conto sia di alcuni testi chiave della storia della spiritualità sia di alcuni testi più recenti scritti da grandi maestri di preghiera. Lo scopo del testo è semplice e ambizioso al tempo stesso: aiutare qualcuno a pregare. «Il nostro essere cristiani oggi consisterà solo in due cose: nel pregare e nell'operare ciò che è giusto tra gli uomini». (Dietrich Bonhoeffer)