Tante minicelebrazioni, in vista dell’Incontro internazionale delle famiglie (Milano, 30 maggio - 3 giugno 2012), per riflettere, lodare, chiedere aiuto al Signore in tutte le circostanze della vita familiare. Testi da recitare insieme, ma anche da meditare personalmente. Strumento originale per una preghiera “fatta in casa”, le preghiere sono introdotte da una citazione biblica o da brevi testi del magistero e aiutano ad approfondire la dimensione di “Chiesa domestica” propria della famiglia cristiana.
L'opera della Chiesa che partecipa all'intercessione di Cristo è far salire fino al cielo, condurre a Dio, raccogliere e racimolare dalle estremità della terra e fin dalle più profonde ferite dei cuori i desideri, le angosce, i dolori, le gioie e le speranze di tutti gli uomini, cattivi e buoni, giusti e ingiusti; intercedere, camminare tra e con gli uomini, esporsi davanti a Dio a nome di tutta l'umanità. Perché questo momento possa essere celebrato in modo conveniente, con letizia e con frutto, proponiamo questa pubblicazione: le intenzioni redatte tengono conto dei criteri stabiliti dai Princìpi e Norme per l'uso del Messale Romano; la trama è volutamente tessuta nell'ascolto orante della Liturgia della Parola donata dalla sapienza della Chiesa a ogni singolo giorno dell'anno.
Uno strumento pratico e immediato per seguire la liturgia eucaristica festiva per tutto l'anno 2015. Con introduzioni, richiami, commenti di Anna Maria Giorgi e preghiere dei fedeli della Comunità di Bose.
Madre Maria Costanza Zauli ci fa scoprire la meravigliosa grandezza della devozione al Preziosissimo Sangue di Gesù. Scrive: "Fin da bambina ho avuto questa bella devozione al Preziosissimo Sangue e posso dire che, invocandolo, ho visto operare dei veri miracoli di misericordia sulle anime... Che forza ha questo Sangue!".
La Madre si avvaleva dell'Offerta delle sette effusioni del Sangue di Gesù per ottenere grazie ai sacerdoti, l'aumento delle vocazioni sacerdotali e gli aiuti necessari a quanti ricorrevano alle sue preghiere che lei applicava anche a suffragio delle Anime sante del Purgatorio.
DALL'INTRODUZIONE:
La Madonna è stata guida e maestra di Madre Costanza Zauli nella devozione al Sangue di Gesù. Nella contemplazione delle varie fasi della Passione, ella vede sempre Maria accanto a Gesù nel suo ruolo di Corredentrice e Madre universale di grazia.
L'1 febbraio 1940 ebbe una luce particolare per cui intuì una verità quanto mai consolante: vide Maria Santissima fatta calice del Sangue divino: "Quel Sangue preziosissimo, man mano che veniva sparso, era raccolto da invisibili Angeli e portato a Lei, che lo attraeva in sé per forza di amore. Quel Sangue, miracolosamente raccolto e conservato in Lei come tesoro d'inestimabile valore, Ella, Vergine sacerdotale, continuamente offre alla Santissima Trinità a favore delle anime: compito che prolungherà fino alla fine dei tempi, fino a quando la Redenzione abbia avuto il suo perfetto compimento".
Gesù, dopo averle fatto queste rivelazioni sulle ricchezze di grazia di sua Madre, le disse: "Voi dovete continuare a raccogliere misticamente il mio Sangue come faceva la Madre mia e presentarlo con le pure intenzioni di Lei alla Santissima Trinità".
DALLA PRESENTAZIONE:
Per ogni contemplazione viene offerto qualche testo biblico accompagnato da alcuni passi tratti dagli scritti di Madre Maria Costanza Zauli. L'intento è questo: ravvivare in noi la gioia dell'alleanza che Dio ha stretto con l'umanità per la salvezza di tutti, impetrare il perdono per il sangue continuamente oltraggiato confidando solo e unicamente in quell'unico Sangue salvifico che il Signore ha versato per tutti e ciascuno.
La preghiera si articola attorno a quei momenti per i quali il Vangelo annota o suggerisce che Gesù effuse il suo Sangue. Ogni pagina è quindi eucaristica e ci parla della Messa, mistero definitivo dell'alleanza, luogo in cui il Sangue sempre viene offerto e distribuito per la vita.
Un libro di preghiere rivolto ai preadolescenti, che segue lo schema della Liturgia delle Ore. Il testo (inni, preghiere...) non è quello ufficiale: l'autore ha adottato un linguaggio più aderente alla realtà giovanile e ha inserito alcune peculiarità del Rito ambrosiano come, ad esempio, il Rito della Luce e la Commemorazione del Battesimo. Il sussidio è utilizzabile in modo particolare in oratorio, in famiglia, nelle scuole, nei campi scuola, nelle vacanze comunitarie.
L'opera offre i testi che la Chiesa Ortodossa (nella fattispecie il Patriarcato di Mosca) utilizza all'altare per le principali ufficiature liturgiche. Si tratta della prima traduzione italiana integrale dello "Sluzhebnik", condotta secondo criteri scientifici rigorosi e approvata ufficialmente per l'uso liturgico.
“Un’eccellente sintesi teologica, senza tanti fronzoli e con proprietà di linguaggio, anche per chi non è addetto ai lavori. L’espressione del pensiero dell’autore di questo breve, ma lucido ed essenziale testo, è di una chiarezza ammirevole. Inoltre la presentazione del messaggio è solida e non indulge alla parenesi e all’esortazione morale. È una presentazione del Mistero Pasquale non solo solida dal punto di vista dottrinale, ma anche ricca di orientamenti pastora (Mario Cimosa SDB, Professore emerito di Sacra Scrittura presso l’Università Pontificia Salesiana).
Raccolta di preghiere di Maria Teresa Crovetto. L'autrice ha ricevuto dal Signore grandi doni spirituali tra cui quello della conoscenza dei cuori, e guida il lettore ad amare la preghiera e a rendere preghiera tutte le vicissitudini della vita, da quelle più quotidiane a quelle speciali e uniche.
"In questo libretto vi presento i passi per la vita di preghiera personale, vi propongo alcune preghiere che se pregate con fede hanno un grande potere, preghiere di rinuncia, preghiere che aiutano a combattere contro il nemico, rosari, lettura orante della parola, vale a dire, un modo molto semplice per arrivare a Dio e ottenere le grazie di cui abbiamo bisogno. Io, da molti anni, faccio queste preghiere ogni giorno e vi invito a pregare con me. Abbi fiducia nel Signore, Lui ti risponderà, Egli ti concederà la grazia di cui hai bisogno." (Ironi Spuldaro)
"Offro questo libretto a voi, malati, affinché, attraverso la preghiera, possiate trovare in ogni istante la compagnia del Signore Gesù: egli "cammina con voi" e "rimane con voi". Il Signore vi prende per mano e vi aiuta a vincere la paura, l'angoscia, la solitudine. Egli vi "fa ardere il cuore". Trovate alcuni suggerimenti tra cui scegliere ciò che nelle vostre giornate vi è più utile. Vi auguro serenità e pace nel vostro cuore, nonostante tutto. Non abbiate paura, il Signore è con voi e vi riempie del suo amore" (dall'Introduzione). Il libretto può essere lasciato come ricordo dal sacerdote o dal ministro della comunione al malato in occasione di una visita a casa o in ospedale.
In conformità con l'indirizzo dottrinario del magistero, che proibisce di invocare nomi di Spiriti che non siano quelli di S. Michele, S. Gabriele e S. Raffaele, non possiamo pubblicare in questo libro orazioni che contengano rinvio espresso e diretto ai nomi dei Sette Angeli. E comunque, sebbene esistano preghiere, invocazioni e inni dedicati ai nove Cori Angeli, stranamente non esiste alcuna preghiera che la Chiesa dedichi espressamente ai Sette Divini Assistenti, vera e propria "terza forza di salvazione" dell'uomo. In questo libro vogliamo riportare le poche preghiere che siamo riusciti a raccogliere, e che si possono recitare sui Sette Assistenti, per colmare, seppur non completamente, questa gravissima lacuna.
Attraverso la sua scrittura orante, l'autrice conduce nel mondo del dolore che si concretizza nell'esperienza di essere malati, di sentire i giorni della vita sempre più confinanti con l'eternità. Attraverso la preghiera siamo invitati a scendere gli scalini del fonte battesimale della sofferenza. Siamo introdotti ai sentimenti, alle emozioni, alle paure, alle speranze? La lotta è ardente nel cuore perché si tratta di cercare il senso di ciò che sembra uccidere ogni sensibilità fino a fare dell'esperienza della malattia un luogo di benedizione perché, nonostante tutta la durezza e lo sgomento, rimane un luogo di relazione. A questo serve la preghiera: a tenere viva la relazione con Dio, con noi stessi e con il mondo di cui siamo parte senza mai esserne il centro. Con la sua sofferta preghiera, Franca Longhi aiuta ad avere una traccia, una pista, un percorso per sentirsi meno soli e non smarrirsi; ad attraversare i vari momenti che la malattia può generare: dal senso di rabbia e impotenza, alla possibilità di non restare concentrati solo su se stessi, alla scoperta che anche quella particolare condizione rende possibili esperienze preziose. Il testo consegna preghiere non solo per i malati, ma per tutti coloro che della vita desiderano vuotare la coppa fino in fondo per gustarla in pienezza.